GHERARDINI, Tommaso
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 21 dic. 1715. Poiché fin da bambino sembra che preferisse disegnare "pittoreschi capricci" più che "attendere alle umane lettere" (Pazzi, [...] n. 168), e l'anno seguente eseguì la bella pala d'altare con S. Giusto in preghiera per la pieve di S. Giusto in Piazzanese a Prato. Mentre attendeva a queste commissioni portò a termine la decorazione dei soffitti di alcune sale nel palazzo di città ...
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GIURA, Luigi
Roberto Parisi
Nacque a Maschito, presso Potenza, il 14 ott. 1795, da Francesco Saverio, dottore in legge, e da Vittoria Pascale.
Dopo aver studiato a Maschito presso la scuola dei padri [...] da C. Afan De Rivera (1823), poi ripresa e portata a compimento dal principe A. Torlonia nel 1875.
A partire pp. 159-162; R. Di Stefano, Storia, architettura e urbanistica, in Storia di Napoli, IX, Napoli 1971, pp. 708 s.; R. De Fusco, L'architettura ...
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PAERNIO, Demetrio Giacomo
Francesco Franco
PAERNIO, Demetrio Giacomo. – Nacque a Genova il 19 agosto 1851, da Enrico e da Marietta Gazzo.
Studiò all’Accademia ligustica di belle arti, dove fu allievo [...] 1893 scolpì la Tomba Uziel e portò a termine la Tomba Stefano Castagnola (porticato inferiore nord est,arcataCVII necropoli di Staglieno…, Genova 1892, pp. 34, 36, 38-40, 44, 47 s., 273-279, 283; Goffredo Mameli. Scritti editi e inediti, a cura di A ...
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DE CESARE, Francesco
Luisa Martorelli
Nacque a Napoli il 10 ott. 1801 da Tommaso e Camilla Giovene. Sotto la direzione dei professori Guida e Giannattasio studiò le lettere, le lingue e le matematiche. [...] che li danneggiasse. La polemica (Di Stefano, 1972, pp. 688-699) portò a una pubblicazione contro il progetto del vicinanze, a cura di G. Nobile, II, Napoli 1855, pp. 764 s.; Gli edifici e la strada di rincontro al Real Museo Borbonico, ibid. 1859 ...
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GREGORIETTI, Salvatore
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 9 luglio 1870 da Salvatore e Giuseppa Calì. Per volere del padre venne avviato alla carriera ecclesiastica e per qualche anno frequentò il seminario [...] vetrate a piombo (perdute) per porte e finestre del villino Florio, opera oggi demoliti; il velario per la clinica Di Stefano-Velona (1921) e le vetrate per il Valdini - V. Mancuso, Milano 1998; A.M. Ruta, S. G. e il palazzo Albano, in Kalós, XI (1999 ...
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CARDILLO
Francesca Campagna Cicala
Pittori messinesi, attivi nei secoli XVI-XVII.
Francesco, nato nella seconda metà del sec. XVI, si formò probabilmente alla scuola di Antonello Riccio, di cui sposò [...] traccia, sono poche e spesso confuse con l'attività del figlio Stefano, anch'egli pittore. Sono andate perdute, a Messina, la lanterna costruita su disegno del Montorsoli sul braccio di S. Raineri (porto) nel 1555. La tavola, che il Gallo attribuiva ...
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GRAMMORSEO, Pietro
Simone Baiocco
Pittore fiammingo originario di Mons (capoluogo dello Hainaut, nell'odierno Belgio) noto, attraverso opere firmate e documenti, solamente per la sua attività piemontese, [...] quell'anno si definì la donazione che portò alla costruzione della cappella e dell' s.; C.L. Ragghianti, Pinacoteca Malaspina, in Critica d'arte, V (1985), 2, p. 54; F. Moro, "Carta di tornasole": la pala di Giovan Francesco Bembo con i santi Stefano ...
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LUNETTI, Tommaso
Valerio Da Gai
Nacque a Firenze nel "popolo" di S. Maria del Campo il 10 genn. 1490 da Stefano e da Ginevra, figlia di Bartolomeo, fratello dei miniatori Gherardo e Monte di Giovanni [...] Ritratto di dama del Museo del Cenacolo di S. Salvi a Firenze (La Porta, p. 39). Convincente anche l'attribuzione del , in Rivista d'arte, VI (1909), p. 237; W. Steckhow, Tommaso di Stefano, in Pinacoteca, I (1928-29), pp. 132-135; M. Levi D'Ancona, ...
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PELLEGRINO da Sessa
Stefano D'Ovidio
PELLEGRINO (Peregrino) da Sessa. – Non sono noti né luogo e data di nascita, né i nomi dei genitori di questo scultore, attivo nell’Italia meridionale nella seconda [...] «fenestras vitreas» in una sua cappella sita nel «viridario» di S. Lorenzo presso Foggia, come attesta una missiva inviata al balio di committenza del vescovo Giovanni (1259-83), che portò a termine l’allestimento dell’arredo liturgico della ...
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FORMENTON, Tommaso
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio maggiore di Stefano, falegname, nacque probabilmente a Vicenza intorno al 1428 (Zorzi, 1926, p. 157, al quale si rimanda per i documenti d'archivio [...] Franceschini, dalla quale ebbe un figlio, Stefano. Un altro figlio, Nascimbene, nacque vari estimi edili, come nel caso del convento di S. Corona, dove ebbe l'incarico di dirimere una oggi nel cortile del palazzo Porto Breganze a Vicenza. Le ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
ergastolo della patente loc. s.le m. Nel linguaggio delle cronache giornalistiche, il ritiro a vita dell’autorizzazione alla guida in conseguenza di infrazioni del Codice della Strada di particolare gravità. ◆ Ben altra quindi sarebbe stata...