GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] di altre due campate del chiostro: quella tra la porta grande e la porta piccola della chiesa, che avrebbe dovuto ospitare la scena dell comunemente assegnate altre invenzioni - per un Martirio di s. Stefano, per un'Agonia nell'orto - che forse non ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] da Otto di Montauto, gravida di pericoli per chiunque portasse il nome dei Medici. Questa volta la meta fu con l'autorizzazione e l'appoggio di Pio IV, dell'Ordine cavalleresco di S. Stefano, con sede a Pisa, del quale il duca stesso fu gran maestro. ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] la rappresentazione, e l'estinzione del ramo tirolese della dinastia portò di poi il C. alla corte imperiale, dove confluì, attività dei due Cesti a Pisa, in duomo e a S. Stefano dei Cavalieri (Ibid., S. Stefano, f. 30, parte I, int. 145: suppliche ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] collegare la basilica, rispettivamente a S. Maria Maggiore e alla portaS. Sebastiano. In tal modo S. Giovanni veniva a trovarsi al ciclo delle trentaquattro scene di martirio affrescate in S. Stefano Rotondo da Niccolò Circignani, detto il Pomarancio ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] anteriori, mentre a queste non rinunciava ad accennare la bolla portata a Vienna da G. F. Commendone e presentata, il titolo di S. Maria in Aquiro con quello di S. Stefano in Coelio, a sua volta sostituito, l'11 ag. 1579, da quello di S. Anastasia, ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] Luigi II. La città capitolò il 18 giugno e aprì le sue porte all'Orsini, investito nel frattempo da L. del principato di Taranto. sottomissione del Regno, L. sperava di ottenere la corona di S. Stefano, poiché, anche dopo l'assassinio di suo padre, in ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] ducale, il rivestimento marmoreo del coro agostiniano di S. Stefano (1488), l'epitaffio funebre di Jacopo Marcello la morte di maestro Petro; al quale per la singolare virtù sua […] portavamo singular amore" (Bertolotti, p. 73). Non è noto il luogo ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] ventuno anni – affrescò le facciate dei magazzini del Portofranco nel porto di Genova; nel 1649 firmò e datò l’Ultima Cena e i santi Anna e Francesco Saverio nella chiesa di S. Stefano a Sanremo e la Madonna della Misericordia per la cappella della ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] suo favore già prima della nomina cardinalizia l'abbazia di S. Stefano di Prarolo in Vercelli; altre due pingui abbazie ricevette terreno.
Questa visione del mondo e della soprannatura lo portò a prendere le note posizioni (oggetto di polemica tra ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] "qualiter necubi apparet allibratus", chiede di "facere librain et catastrum de per se" sotto la parrocchia di S. Stefano in Porta Eburnea; tra le "assegne" infatti di questa parrocchia troviamo la descrizione del nucleo originario dei'spoi beni ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
ergastolo della patente loc. s.le m. Nel linguaggio delle cronache giornalistiche, il ritiro a vita dell’autorizzazione alla guida in conseguenza di infrazioni del Codice della Strada di particolare gravità. ◆ Ben altra quindi sarebbe stata...