GIOLFI, Antonio
Alessandra Toncini Cabella
Figlio di Francesco, nacque a Genova nel 1721.
L'unica notizia circa la sua formazione è relativa alla bottega di Lorenzo De Ferrari, figlio di Gregorio, il [...] si vede una preziosa testimonianza della torre di S. Sabina e della porta di S. Agnese. La Veduta dell'albergo dei ed Evangelisti nella cupola e nei peducci della cappella di S. Stefano alla chiesa del Gesù (navata sinistra), definite pitture "tutte ...
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GRIGO, Marc'Antonio
Maria Grazia Ercolino
Architetto originario di Muggio, nel Canton Ticino, nato in data sconosciuta, fu attivo in Liguria e nella Francia meridionale nella seconda metà del XVII secolo [...] fu coinvolto a Nizza nell'importante progetto di un nuovo grande porto in città. La corte sabauda, nell'ambito di un più nuove soluzioni per la ricostruzione della chiesa parrocchiale di S. Stefano; il suo disegno, che prevedeva la realizzazione di ...
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ELEONORA d'Asburgo, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Vienna il 2 nov. 1534, ottava dei quindici figli che Ferdinando d'Asburgo, futuro imperatore, ebbe da Anna di Boemia e d'Ungheria.
Del [...] la "Scuola delle povere fanciulle" presso la chiesa di S. Stefano quale ricovero per le appestate; era la prima di una perché il suo corpo non fosse imbalsamato, così il feretro venne portato subito con un corteo di barche fino a palazzo ducale. I ...
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MACHIAVELLI, Paolo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 29 genn. 1420 nel quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Giovanni di Lorenzo.
Secondo Litta il padre del M. avrebbe contratto matrimonio [...] di proprietà dell'arte della lana, nel "popolo" di S. Stefano a Pozzolatico, ed era debitore di 60 fiorini alla stessa delle galee medicee, scrisse a Lorenzo de' Medici da Porto Pisano comunicandogli che era in procinto di partire per il Levante ...
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FRIGNANI, Tommaso
Hélène Angiolini
Nacque, probabilmente a Modena, nel secondo decennio del XIV secolo, da Cesare di Ottavio, in una famiglia originaria del contado circostante, denominato Frignano, [...] . Il suo ruolo di ministro generale lo portò a intervenire in diverse questioni interne all'Ordine Ceoldo, Memorie della chiesa ed abbazia di S. Stefano di Carrara nella diocesi di Padova, Venezia 1802, pp. 192 s.; F. Cristofori, Storia dei cardinali, ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Francesco
Anna Chiara Fontana
Nacque a Legnano il 17 marzo 1588 dal nobile notaio Giovanni Luca e da Geronima Fumagalla.
Già dalla fine del XV secolo la famiglia Lampugnani, suddivisa [...]
Insieme firmarono e datarono nel 1612 il Martirio di s. Stefano (Parabiago, santuario di S. Felice), l'Adorazione dei magi e la Fuga che alludono alla purezza della Vergine e, sopra la porta d'ingresso, i Dottori della Chiesa riuniti al concilio di ...
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GOZZADINI, Gabione
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1370, da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli, primogenito, probabilmente, di numerosi figli.
Seguendo quella che era già una tradizione [...] Roma aveva riallacciato con lui rapporti molto stretti, che avevano portato Cossa ad accettare la veste di padrino di uno dei proprio gruppo di armati, tentò di impadronirsi di portaS. Stefano, venne respinto e cadde anch'egli prigioniero. Cossa ...
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FRANCESCO di Domenico Valdambrino (Francesco di Valdambrino)
Gerd Kreytenberg
Non si conosce l'anno di nascita di questo scultore, autore soprattutto di opere lignee policrome, figlio di Domenico detto [...] Artisticamente vicine al S. Nicola del 1407 sono invece le statue di S. Stefano (Empoli, Pinacoteca di S. Andrea), dell' con Antonia, figlia del maestro Luca di Matteo, che gli portò 170 fiorini d'oro di dote. Ebbe otto figli: Sperandio, ...
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GALLINA, Giovanni Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Pietro e di Emilia (Imiglina) di Castelletto, nacque con ogni probabilità a Pavia attorno al 1370, da famiglia di buone condizioni.
I Gallina [...] a Milano: nel 1416 abitava a Porta Romana, nella parrocchia di S. Tecla, nel 1420 a Porta Nuova nella parrocchia di S. Stefano "ad Nuxigiam" e poi, fino alla morte, a Porta Vercellina presso la chiesa parrocchiale di S. Vittore al Teatro. Divenuto ...
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GERARDO (Gerardo di Gisla, Gerardus de Scanabichis)
Luigi Canetti
Nacque nella prima metà del XII secolo, probabilmente a Bologna. Le notizie sul suo conto anteriormente al 1187, quando G. è attestato [...] 1154 in cui il Comune di Imola veniva esentato dal ripatico del porto di Trecenta, e che fu padre di "Albertus Gerardi de Gisla" traslazione (1174) dalla basilica di S. Stefano alla cattedrale di S. Pietro delle reliquie dei protomartiri bolognesi ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
ergastolo della patente loc. s.le m. Nel linguaggio delle cronache giornalistiche, il ritiro a vita dell’autorizzazione alla guida in conseguenza di infrazioni del Codice della Strada di particolare gravità. ◆ Ben altra quindi sarebbe stata...