CORTESE, Emilio
Alfredo Iacobacci
Nacque ad Alessandria il 25 sett. 1856, da Francesco e da Anna Castelli. Dopo che il padre, generale medico, venne trasferito a Roma, si laureò in ingegneria civile [...] appenninico (Ferrovia trasversale Foligno-Todi-Orvieto-Porto Santo Stefano, Foligno 1907). Che i suoi interessi ferriferi dell'isola d'Elba, in Rass. miner., XI (1899), pp. 180 s.; Miniere di solfo e di carbone nel Venezuela, ibid., XV (1901), pp. ...
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LANCI, Baldassarre
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Marino, nacque a Urbino nel 1510. Secondo Vasari il suo apprendistato artistico si svolse nella città natale, al seguito dell'architetto urbinate G. [...] e realizzò pure una serie di opere idrauliche nel porto di Livorno che gli consentirono di sperimentare una draga e commediografo, insignito nel 1575 del titolo di cavaliere dell'Ordine di S. Stefano (Promis, p. 321).
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le ...
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FERRERO, Bonifacio
Elisa Mongiano
Nacque a Biella, nel 1476, da Sebastiano, signore di Gaglianico e Candelo, e da Tomena Avogadro dei signori di Cerrione.
Avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica, [...] 1517 il F. cedette al fratello Agostino l'abbazia di S. Stefano d'Ivrea. riservandosi peraltro il diritto di regresso, ed ottenne vescovado di Sabina (il 28 nov. 1537 passerà a quello di Porto e S. Rufina).
Morto nel 1536 il fratello Agostino, il F. ...
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PERSICO, Panfilo
Domenico Giorgio
PERSICO, Panfilo. – Nacque a Belluno nel 1571, primogenito dei sette figli di Priamo, nobile bellunese, e di Emilia Filermo, gentildonna friulana.
Discendente dalla [...] divenuto Urbano VIII, Persico fu nominato abate di S. Stefano a Spalato e segretario del giovane nipote del vescovo di Belluno.
Partito dalla Francia nel novembre e diretto al porto di Civitavecchia per raggiungere Roma e di lì proseguire per la ...
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MALOCELLO, Fresone
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova intorno al primo decennio del Duecento; non sono noti i nomi dei genitori. La famiglia era una delle principali della città e della parte [...] portò comunque a un risultato imprevisto e forse non del tutto gradito al M. per le possibili implicazioni diplomatiche.
Il domicellus che viaggiava al seguito del M., Ogerio da Torricella, trafugò la preziosa reliquia del piede di s. Stefano ...
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GOTTARDI, Angelo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 20 giugno 1826 da Giovan Battista e da Angela Bertoldi. Entrato nel seminario vescovile di Verona nel 1839, prese gli ordini nel 1850. Intorno al [...] coro, della cripta e della cantoria di S. Stefano, e interventi analoghi fece eseguire in S. Maria Antica. Il G. presentò, di Orgiano (nel Vicentino), Lobia e San Giorgio in Bosco; portò a compimento il campanile della chiesa di San Michele Extra (su ...
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CARGA, Giovanni
M. Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Giusto e di Orsola Beltrame, nacque a San Daniele del Friuli intorno al 1520 e iniziò i suoi studi sotto la guida di Giovanni Pietro Astemio, [...] e il 10 nov. 1558 due canonicati a Cividale e a S. Stefano di Aquileia; il 10 ottobre dello stesso anno, infine, fu e poi per archivista, poi per coadiutore e primo sostituto con portar carico di tutto quello che si scriveva al Concilio di Trento e ...
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FACIBENI, Giulio
Donatella Gironi
Nacque a Galeata (Forlì) il 29 luglio 1884 da famiglia di modeste condizioni, terzo degli undici figli di Giuseppe, calzolaio, e Santa Maltoni. Dopo aver frequentato [...] , di un bollettino parrocchiale (Boll. parrocchiale della pieve di S. Stefano in Pane). Il 12 dic. 1913 fu nominato pievano. 1949 non fu più autosufficiente e nel 1954 una crisi gravissima lo portò quasi alla morte. Il 24 genn. 1955 il card. Dalla ...
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GORI PANNILINI (Pannelini), Giovanni Battista
Roberta Masini
Di nobile famiglia senese, nacque molto probabilmente a Siena nel 1604, da Fabio.
Il nome della famiglia deriva da un Gregorio che, abbreviato [...] dei Pannilini. Le ricchezze di Emilio Pannilini, cavaliere di S. Stefano, erano passate a sua figlia Porzia, moglie di Fabio e alla fine di ottobre le galere maltesi facevano ritorno in porto.
Nel 1647 il G. fu inviato in Spagna dal granduca di ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Arezzo dall'868. Il nome del padre, Trasone, è noto attraverso un documento dell'877 con cui G. faceva donazione al monastero di Farfa di alcuni beni lasciatigli [...] insieme con Gauderico vescovo di Velletri e Formoso vescovo di Porto (futuro papa Formoso) fece infatti parte dell'ambasceria della cessione alla chiesa di Arezzo dell'importante pieve di S. Stefano alla Chiassa.
Fonti e Bibl.: Annales Bertiniani, a ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
ergastolo della patente loc. s.le m. Nel linguaggio delle cronache giornalistiche, il ritiro a vita dell’autorizzazione alla guida in conseguenza di infrazioni del Codice della Strada di particolare gravità. ◆ Ben altra quindi sarebbe stata...