CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] dell'altolocato Giovanni Stefano Castiglioni, giureconsulto e Avvisatemi senza burla se volete ch'io Vi porti qualche cosa che Vi piaccia che non resterò reformazione della chiesa; confirmano ancor che S. S.tà ha deliberato e stabilito de non ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] per Toschana" e una missiva ducale del 25 dicembre a Stefano Taverna chiedeva notizie del B. a Roma (per queste assenze del paese e lombardi, gli fu dato da dipingere a S. Giovanni Laterano, sopra la porta santa che si apre per il Giubileo, un'arme di ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] : per capriccio, ad esempio, fece trucidare di soppiatto Giovanni Stefano Rozzoni, già suo precettore; e se ne sdegnava Isabella (" il ponte di S. Giacomo, si irrobustisce la cinta muraria, si fortifica il settore tra porta Cerese e porta Pusterla, è ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] malinconici del s. Giuseppe e dell'angelo.
La pala, commissionata dai frati del convento olivetano di S. Benedetto fuori Porta Tufi (Monteoliveto insieme con gli altri due Angeli di Giovanni di Stefano accanto all'altare maggiore del duomo di Siena, ...
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Alessandro VII
Mario Rosa
Tomaso Montanari
Fabio Chigi nacque a Siena il 13 febbraio 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore [...] (18 gennaio 1667), A. decise di portare a giudizio dinanzi a nove confratelli francesi, de vivre parfaitement comprise en trois praeceptes, par N.S.P. le Pape Alexandre VII, a cura di F Ferdinand von Fürstenberg, Stefano Gradi e Natale Rondanini ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] per i sudditi e l'ordine verbale a Carlo Alberto di portarsi a Novara e attendervi i suoi ordini.
Con il proclama del Mondes, 1º nov. 1911, pp. 149-74; S. Raspi, C. F. di Savoia e Stefano Manca di Villahermosa. Epistol. inedito, in Annali della ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] mandata appositamente da Carlo II d'Angiò, che lo portò a Benevento e a Capua fino al confine dello Stato v. Die Herkunft…, 1976, pp. 173 s.; 5) una Vita in dialetto lombardo del celestiniano Stefano Tiraboschi da Bergamo (prima metà del secolo XV ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] del quale C. fece imprigionare il barone più prestigioso, Stefano Colonna. Segue la cattura dei principali baroni, fra i quali Romani che si misero a caccia di nobili: nelle vigne di portaS. Lorenzo fu un vero massacro di baroni, fra i quali cadde ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] C. fu, quell'estate, ospite di Stefano Sauli assieme al Flaminio e S. Delio. Anzi, a credere alla assieme al marchese, il Muzio è a Milano e s'abbocca con il C., la cosa va in porto. Il marchese informato, e incoraggiato dal Giovio, manda ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] tre anni, quando Lanfranco divenne abate di Santo Stefano di Caen, A. gli subentrò nella carica , nella solitudine dei monti, A. portò a termine la sua opera più importante sostituita dalla edizione di F. S. Schmitt (S. Anselmi Opera Omnia, Edinburgi ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
ergastolo della patente loc. s.le m. Nel linguaggio delle cronache giornalistiche, il ritiro a vita dell’autorizzazione alla guida in conseguenza di infrazioni del Codice della Strada di particolare gravità. ◆ Ben altra quindi sarebbe stata...