FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] il medico di Sanità del porto di Livorno, il fiorentino secondi, oltre al già citato Federighi, Stefano Bertolini e Giulio Rucellai, che nel Pelli Bencivenni, in Firenze, Bibl. naz., Mss.N.A. 1050, s. 1, Efemeridi, XIV, pp. 67 ss., in data 4 maggio ...
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MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] 20 maggio 1455; 87, 23 dic. 1457; 7, 3 marzo 1436 (Stefano Stefani); 10, 22 maggio 1454; 23, 15 sett. 1453; 33, 1993, pp. 35, 40, 43 s., 46, 48 s., 154; C. Clementini, Raccolto istorico ind.; G. Conti, Il porto malatestiano di Cesenatico, in Romagna ...
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DAL VERME, Iacopo
Michael E. Mallett
Nacque, probabilmente nel 1350 a Verona, da Luchino e Iacopa di Bonetto de' Malvicini. Il padre si era gradualmente allontanato dai Della Scala e, bandito da Verona [...] Stefano di Baviera e il conseguente spostamento delle forze antiviscontee unite sotto la guida dell'Acuto, gli impedirono di portare e le abbatté per consentire la costruzione della chiesa di S. Giacomo della Vittoria. Quindi si mise in marcia verso ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] morto il vestiario Stefano e fuggito il prefetto Pietro, riaccolsero G. solennemente. Egli celebrò una messa in S. Pietro, già vescovo missionario russo, inviato a Roma da Ottone I, portò le lettere di consenso dell'arcivescovo di Magonza Hatto [II], ...
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GIUSTINIAN, Paolo
Stefano Tabacchi
Nacque a Venezia il 15 giugno 1476, ultimo figlio di Francesco e Paola Malipiero, nobili veneziani, che gli diedero il nome di Tommaso. La sua giovinezza resta in [...] rinnovata nel 1520. Nel 1516, inoltre, portò a termine la ricompilazione delle Regulae Camaldulenses, P.O. Kristeller, Iter Italicum, Cumulative Index to volumes I-VI, s.v.; Le lettere di s. Gaetano da Thiene, a cura di F. Andreu, Città del Vaticano ...
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CENCIO (Cintius, Cinchius, Quintus, Crescentius)
Lorenzo Baldacchini
Di ragguardevole famiglia romana (suo padre fu praefectus Urbis anteriormente al 25 aprile del 1051), nacque nella prima metà del [...] Fiano e, passato il Tevere, si portò nel castello di Tuscolo, nei cui pressi ostaggi e prestando giuramento sulla tomba di s. Pietro; la torre "in ponte beati .: G. B. Borino, C. del Prefetto Stefano, l'attentatore di Gregorio VII, in Studi gregoriani ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato, nel 1450, nel "confin" di S. Lio a Venezia, da Andrea di Giovanni e da Suordamore di Stefano Querini delle Papozze, si sposò, nel 1479, con Maria di Leonardo Sanuto, [...] il Balbi riferisce, per suo conto, in Collegio sui lavori di "cavazion" da lui diretti a Padova profondendosi in elogi, insistendo che il D. s'è "ben portato". Ciò non toglie che l'immagine pubblica del D., col rientro a Venezia, un po' scada, un po ...
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FEDELI
Janice Shell
Famiglia di pittori attivi in Lombardia - principalmente a Milano - dal secondo quarto del sec. XV alla metà del XVI.
Sebbene alcuni membri della famiglia siano insolitamente ben [...] periodo portò a compimento molti lavori per il duca, purtuttavia egli non era legato ufficialmente alla corte.
Nel 1473 a un "magistro Stefano", identificato dal Baroni (1940) con Stefano F., fu commissionato dai fabbricieri della chiesa di S. Celso ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] di case di proprietà dell'Arciconfraternita ubicate tra la chiesa e porta Medina. Nello stesso anno si deve al G. l'apertura del Napoli, in Napoli nobilissima, s. 3, XIV (1975), pp. 183-188; G. Alisio - U. Carughi - R. Di Stefano - A. Miccoli, ...
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LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] propria fama. Proprio la fortuna dei ritratti lo portò nel decennio seguente a rivaleggiare col primato di Angelica Saggio di bibliografia landiana, in Il Piacentino istruito, LXXIV (1895), pp. 45 s., 52 s., 59-61; G. Tononi, Del cav. G. L. e di un ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
ergastolo della patente loc. s.le m. Nel linguaggio delle cronache giornalistiche, il ritiro a vita dell’autorizzazione alla guida in conseguenza di infrazioni del Codice della Strada di particolare gravità. ◆ Ben altra quindi sarebbe stata...