CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] in Italia.
La missione, iniziata il 30 giugno 1571, portò il legato e il suo seguito prima a Madrid, poi in berretta e a cui verrà dato il 9 genn. 1584 il titolo di S. Stefano al Monte Celio. Gli verrà, inoltre, concesso l'ufficio di prefetto della ...
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MARLIANI, Raimondo.
Francesca M. Vaglienti
– Nacque probabilmente a Milano nel secondo decennio del XV secolo, considerato che nel 1475 dichiarava di aver servito i duchi di Milano per 35 anni. Figlio [...] stessa chiesa, 20 fiorini, della chiesa di S. Giovanni Battista di Cesano Boscone, 18 fiorini, e di S. Stefano di Rosate 16 fiorini.
Con l’ascesa al ingente somma di denaro in terreni redditizi, portò inevitabilmente a contrasti e abusi tra esecutori ...
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ARNOLFINI, Francesco
Gemma Miani
Nacque a Lucca nel 1536, da Girolamo e da Chiara Guinigi. Fu mercante come i fratelli Giuseppe, Bernardino e Lazzaro; ma, mentre costoro fecero lunghi soggiorni all'estero [...] avvenuta prima del 1567. Nel 1560 sposò Caterina Diodati, che gli portò in dote 2000 scudi. Nel 1561 si occupò della divisione del site nei comuni di Paganico, Porcari e della Pieve di S. Stefano.
Non si sa se vi sia stata relazione tra questo ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] preparò la spedizione che lo portò in Sicilia nel luglio 1432. . Canellas López, I-IX, Zaragoza 1977-90, s.v. Juana reina de Nápoles; S. Ammirato, Vita di G. II, in Opuscoli…, in Studi medievali in onore di A. De Stefano, Palermo 1956, pp. 91-106; G. ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] o consigliere del giovane protonotario Stefano Sauli. A poco tempo dopo con Reginaldo Pole, e che il Pole lo portò con sé a Roma: ma ciò sulla fede nellaprima metà del Cinquecento, in Nuovo Arch. Veneto, n.s., I (1901), pp. 118-151, 301-318, e ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] Roma 1930), un nuovo campo di interessi, che lo portò ad aggiungere alle sue tante facce di studioso anche quella Chiovenda e F. Carnelutti), nel 1926 Il Foro toscano (con E. Finzi, S. Lessona, G. Paoli) e nel 1932 la collana di "Studi sul processo ...
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FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] tifoideo che il 17 ott. 1902 lo portò alla morte nella villa di Suna (ora Verbania a Teofilo. Notò che Stefano, che pure adoperò la Parafrasi Rendic. del R. Ist. lomb. di sc. e lett., s. 2, XVIII [1885], pp. 661-670), in cui veniva affrontata ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] di due grandi boss come Stefano Bontate e Salvatore Inzerillo, nonché . 67). Non temette di portarsi sul terreno dei suoi avversari se la memoria ha un futuro), Milano 1989, ad ind.; S. Lupo, Storia della mafia. Dalle origini ai giorni nostri, ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] con la regina, che non portò a termine. Rimangono soltanto le che a redigere quest'opera fosse Stefano Pignatelli, ma l'ispiratore ne fu F. Lemene e il suo epistolario inedito, in Arch. storico lombardo, s. 2, XX (1892), pp. 344-376, 629-670, passim; ...
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CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] politici, già rivelatosi nel corso delle discussioni che avevano portato alla firma dell'atto, di decadenza del Borbone, 126, 136, 163; F. De Stefano-F. L. Oddo, Storia della Sicilia dal 1860al1910, Bari 1963, pp. 88 s.; V. Bonello-B. Fiorentino-L. ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
ergastolo della patente loc. s.le m. Nel linguaggio delle cronache giornalistiche, il ritiro a vita dell’autorizzazione alla guida in conseguenza di infrazioni del Codice della Strada di particolare gravità. ◆ Ben altra quindi sarebbe stata...