Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] in veste di ospite solo Stefano di Dor (Concilium Lateranense seguito - venne accompagnato in barca a Porto. Undici giorni più tardi fu raggiunta la aux époques byzantine et carolingienne (milieu du VIe s. - fin du IXe s.), I-II, Bruxelles 1983: I, pp. ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] dell'agente polacco presso la Porta, il governo turco, da coi fuorusciti ungheresi. Stefano Türr, illustratosi durante la . Si vedano anche: Ministero degli Affari Esteri, I documenti diplom. italiani, s. 1, 1861-70, I(8 genn.-31 dic. 1861) e II ...
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MACCHI, Vincenzo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Roma il 28 ott. 1866 da Giuseppe conte di Cellere e da Giulia Capranica dei marchesi del Grillo. Il 31 ott. 1888 conseguì la laurea in giurisprudenza [...] agraria in Argentina, e Stefano, ufficiale di cavalleria dell' all'hôtel Crillon, che non portò ad alcun risultato: rimanevano infatti insolute Dal Piave a Versailles, Milano-Napoli 1960, ad ind.; S. Sonnino, Carteggio, a cura di P. Pastorelli, 1914- ...
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MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] 20 maggio 1455; 87, 23 dic. 1457; 7, 3 marzo 1436 (Stefano Stefani); 10, 22 maggio 1454; 23, 15 sett. 1453; 33, 1993, pp. 35, 40, 43 s., 46, 48 s., 154; C. Clementini, Raccolto istorico ind.; G. Conti, Il porto malatestiano di Cesenatico, in Romagna ...
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DAL VERME, Iacopo
Michael E. Mallett
Nacque, probabilmente nel 1350 a Verona, da Luchino e Iacopa di Bonetto de' Malvicini. Il padre si era gradualmente allontanato dai Della Scala e, bandito da Verona [...] Stefano di Baviera e il conseguente spostamento delle forze antiviscontee unite sotto la guida dell'Acuto, gli impedirono di portare e le abbatté per consentire la costruzione della chiesa di S. Giacomo della Vittoria. Quindi si mise in marcia verso ...
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CENCIO (Cintius, Cinchius, Quintus, Crescentius)
Lorenzo Baldacchini
Di ragguardevole famiglia romana (suo padre fu praefectus Urbis anteriormente al 25 aprile del 1051), nacque nella prima metà del [...] Fiano e, passato il Tevere, si portò nel castello di Tuscolo, nei cui pressi ostaggi e prestando giuramento sulla tomba di s. Pietro; la torre "in ponte beati .: G. B. Borino, C. del Prefetto Stefano, l'attentatore di Gregorio VII, in Studi gregoriani ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato, nel 1450, nel "confin" di S. Lio a Venezia, da Andrea di Giovanni e da Suordamore di Stefano Querini delle Papozze, si sposò, nel 1479, con Maria di Leonardo Sanuto, [...] il Balbi riferisce, per suo conto, in Collegio sui lavori di "cavazion" da lui diretti a Padova profondendosi in elogi, insistendo che il D. s'è "ben portato". Ciò non toglie che l'immagine pubblica del D., col rientro a Venezia, un po' scada, un po ...
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LOTTINI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Volterra nel 1512 da Antonio e da Costanza Giovannini, membri del patriziato cittadino. Sulla sua giovinezza non si hanno molte notizie. Sembra che [...] cui erano imbarcati di fare una sosta nel porto pontificio di Civitavecchia. Qui, con un Th. Müller, Das Konklave Pius' IV. 1559: historische Abhandlung, Gotha 1889, passim; R.S. Maffei, G.F. L., in Rassegna volterrana, I (1898), 1-6; II (1925), ...
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Città, Regno di Sicilia, nuove
Mario Sanfilippo
Sopra le città di fondazione federiciana da sempre fa testo un breve brano: "Quasdam quoque civitates in regno fundavit et construxit videlicet Augustam [...] . 16 s.
Salimbene de Adam, Cronica, a cura di G. Scalia, I, Bari 1966, p. 283.
Giovanni Villani, Nuova cronica, a cura di G. Porta, Parma Roma 1995.
Federico II e la Sicilia, dalla terra alla corona, a cura di C.A. Di Stefano-A. Cadei, Palermo 1995. ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] della novella di Giulietta e Romeo scritta nel 500 da Luigi da Porto e da me fatta stampare pei torchi del Palese" (Compagnoni, pp in più fogli"; una Divina Commedia con commento di fra Stefano di S. Francesco di Firenze, del 1408. In questa sezione, ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
ergastolo della patente loc. s.le m. Nel linguaggio delle cronache giornalistiche, il ritiro a vita dell’autorizzazione alla guida in conseguenza di infrazioni del Codice della Strada di particolare gravità. ◆ Ben altra quindi sarebbe stata...