GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] della famiglia Mansella del "seggio" di Porto; ne ebbe otto figli (la prima spagnolo -, e firmata da un fra Stefano da Sestino che il teste ritiene in Firenze 1990, pp. 20-23, 27, 37, 87 s.; S. Pagano, Il processo di Endimio Calandra e l'Inquisizione ...
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SERGIO II
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma nel 785 o nel 795, apparteneva a una nobile famiglia romana, la stessa dei pontefici Stefano IV e Adriano II. Rimasto orfano all'età di dodici anni fu accolto [...] ; in seguito Stefano IV lo fece suddiacono e Pasquale I lo nominò presbitero del titolo di S. Silvestro, chiesa Bertiniani i Saraceni avrebbero portato via dalla confessione di S. Pietro l'altare d'oro, strappato alle porte le lamine d'argento ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] sociale della famiglia nella seconda metà del Quattrocento portò alla costruzione del palazzo Lenzi, nell'attuale una lettera del L. a Varchi (Arch. di Stato di Firenze, Carte Strozziane, s. I, 132, cc. 75-76) sembra che il L. procurasse a Varchi ...
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LUCIO II, papa
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna intorno alla fine dell'XI secolo. Alcune fonti, tra cui Bosone (Liber pontificalis), lo definiscono, oltre che bolognese, [...] di quell'anno Gerardo portò le decisioni del sinodo imperatore Enrico V, contro Stefano di Blois. Riuscì a Le liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, II, Paris 1892, pp. 385 s.; P.F. Kehr, Italia pontificia, Berolini-Turonici, 1906-75, I, p. XXI ...
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FRANCHINI TAVIANI, Giulio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 1° luglio 1694, in una delle principali famiglie della città - attestata fin dal Duecento -, primogenito di Giovanni [...] infrequenti attriti sorti nel porto franco di Livorno e Consiglio di Vienna propose al granduca Francesco Stefano di Lorena di allontanare il F., che a cura di R. Mori, Roma 1959, pp. 10 s., 13, 19 s.; N. Rodolico, Stato e Chiesa in Toscana durante la ...
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TEMPLARI
GGiovanni Battista Baglioni
Ordine religioso militare, fondato nel 1119 dal francese Ugo di Payns, cavaliere nativo della Champagne. Sorto dal desiderio di fornire protezione ai pellegrini [...] sultano al-Kāmil, che portarono alla firma del trattato Ordine Templare e mondo islamico, ibid., pp. 9-14; S. Schein, The Templars: the Regular Army of the Holy Land Pecchioli, I cavalieri di Santo Stefano continuatori dei Templari in Toscana, ibid ...
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GAGLIOFFI (de Gallioffis, de Gaglioffis, Gaglioffus), Vespasiano
Paolo Cherubini
Nacque con ogni probabilità a L'Aquila nella prima metà del sec. XV da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di [...] 'attribuisce al cronista Stefano Infessura). Non siamo quest'ultimo e il papa Innocenzo VIII, portò all'isolamento del G. e del in Italia, a cura di A. Fulin, Venezia 1873, p. 42; S. Infessura, Diario della città di Roma, a cura di O. Tommasini, in ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] 1587, in seguito alla morte di Stefano Báthory, fu incaricato da Sisto V nel mar Adriatico a vantaggio dei porti soggetti alla Chiesa, imporre la in Atti e memorie della Società dalmata di storia patria, n.s., IV (1992), 15, pp. 69-95; Id., Battaglia ...
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GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] candidatura di Cattaneo Spinola e ciò spianò la strada a Stefano De Rossi. Ne nacque una disputa protrattasi per molti mesi , ufficialmente per portare al re di Francia alcune preziose reliquie provenienti dalla basilica di S. Giovanni in Laterano ...
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Filippo, antipapa
Eugenio Susi
Presbitero del monastero di S. Vito, probabilmente addetto al servizio del culto nella diaconia annessa a tale chiesa, F. venne acclamato pontefice il 31 luglio del 768, [...] sera del 29 luglio 768. Le truppe longobarde si diressero quindi verso PortaS. Pancrazio, che nella notte fra il 30 ed il 31 luglio emissario di Desiderio, che, subito dopo l'elezione di Stefano III, venne accusato insieme ad alcuni romani di un ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
ergastolo della patente loc. s.le m. Nel linguaggio delle cronache giornalistiche, il ritiro a vita dell’autorizzazione alla guida in conseguenza di infrazioni del Codice della Strada di particolare gravità. ◆ Ben altra quindi sarebbe stata...