SERGIO III
Claudia Gnocchi
Figlio di Benedetto. Romano di origine. Queste sono le scarse notizie sulla provenienza di S. che si trovano nel Liber pontificalis. La data della nascita è sconosciuta. Probabilmente [...] il 908 e il 912. Durante il pontificato di Stefano VI, però, S. dovette essere di nuovo consacrato prete, se più tardi papa Marino, si era poi trasferito, nell'891, dalla diocesi di Porto a Roma, contravvenendo al XV canone del concilio di Nicea, del ...
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Bonifacio II
Paolo Bertolini
Arcidiacono della Chiesa romana, ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV che era caduto gravemente ammalato.
Non era uso nuovo. [...] autorità civili prima dell'elezione che portò Felice III al papato.
Se tali "constitutum" davanti alla confessione di S. Pietro alla presenza di tutto il si dovette tuttavia pronunziare in favore di Stefano.
Nel corso del pur breve pontificato di ...
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Marino I
Ilaria Bonaccorsi
In alcuni cataloghi di papi il suo nome fu mutato in quello dell'ultimo papa martire: Martino I, e vi risulta, dunque, il secondo con questo nome. Nato a Gallese da un presbitero [...] a Donato vescovo di Ostia e Stefano vescovo di Nemi, per presiedere venisse attribuita a Formoso vescovo di Porto. La norma sarà del resto infranta di pontificato e fu sepolto nel portico di S. Pietro.
fonti e bibliografia
Pontificum romanorum [...] ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] 'esercito crociato si impadronisse del porto dalmata di Zara, conteso tra capitolo presenti a Roma Stefano Langton, cardinale inglese education of pope Innocent III, in Bulletin of Medieval canon law, n.s., IV (1974), pp. 70-77; M. Dykmans, D'Innocent ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] , che, volendo rispondere agli attacchi portati nelle Marche e nel Ducato di per la prima volta recato l'effigie di s. Pietro su di una faccia e quella - Guglielmo di Auxerre, Goffredo di Poitiers, Stefano Baatel - e con la bolla Parens scientiarum ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] occasione che, nel 1261 o nel 1262, portò Pietro per la prima volta in Curia. di Parigi.
Pronunciata da Stefano Tempier, vescovo di Parigi Pietro Ispano a Siena, in Boll. senese di storia patria, n.s., XVI (1938), pp. 42-47; A. Fliche, Un pape ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] 754 suo padre Pipino il Breve aveva tributato al papa Stefano II quando si era recato in Francia, cioè il servizio libbre ciascuno, che fece porre ai lati della porta della confessione di S. Pietro, ribadendo così la genuinità della tradizione romana ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] morto il vestiario Stefano e fuggito il prefetto Pietro, riaccolsero G. solennemente. Egli celebrò una messa in S. Pietro, già vescovo missionario russo, inviato a Roma da Ottone I, portò le lettere di consenso dell'arcivescovo di Magonza Hatto [II], ...
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GIOVANNI IX, papa
Claudia Gnocchi
Figlio di Ramboaldo, non si conoscono né la data né il luogo della sua nascita, si sa però che era originario di Tivoli, presso Roma, e che fu ordinato sacerdote da [...] caso di Formoso, che si era trasferito da Porto a Roma, non dovesse essere mai più preso nemico Vichingo che aveva ottenuto da Stefano V una lettera in cui si siècle, Torino 1978, pp. 157-236; S. Scholz, Transmigration und Traslation. Studien zum ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] di credito, guidato da Stefano Cavazzoni e dall’on Arch. Nunz. Svizzera, b. 69, fasc. 64. La lettera porta la data del 24 gennaio 1928.
132 Ibidem, b. 69, It.Annali, XXIII, La banca, a cura di A Cova, S. La Francesca, A. Moioli, C. Bermond, 2008, pp ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
ergastolo della patente loc. s.le m. Nel linguaggio delle cronache giornalistiche, il ritiro a vita dell’autorizzazione alla guida in conseguenza di infrazioni del Codice della Strada di particolare gravità. ◆ Ben altra quindi sarebbe stata...