GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] creato cardinale del titolo di S. Vitale. Nell'aprile dell'anno successivo ebbe assegnato il ricco vescovato di Porto.
La sua elezione al papato e si impegnò affinché il re scismatico di Serbia Stefano Uroš III rientrasse in seno alla Chiesa romana ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] Zosimo, Bonifacio e Celestino; il ruolo di S. fu quello di portare l'opera a compimento. L'impianto della e contributi scientifici per una mostra epigrafica, a cura di I. Di Stefano Manzella, ivi 1997, pp. 135-37; E. Cavalcanti, La predicazione ...
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Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] , Raniero raccolse il giuramento di fedeltà a s. Pietro del conte di Melgueil e fu il di un'intesa intervenuta in precedenza con Stefano IV, l'imperatore Ludovico il Pio aveva II. In base ad esso, il papa portò a conclusione negli anni 1106-1107 la ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] , nel maggio 1362, fece tornare Guillaume a Napoli, per portare alla regina le istruzioni di Innocenzo VI e proporle un nuovo anche affidata all'architetto senese Giovanni Stefano la ricostruzione della basilica di S. Giovanni in Laterano, che aveva ...
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Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] ", c'era anche il vescovo di Porto. I fuggitivi furono subito giudicati in contumacia agli atteggiamenti di papa Stefano V riguardo alla questione . 171-72.
L.E. Havlík, King Svatopluk's of Moravia Image in the Middle Ages, "Critica Storica ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] rappresentare dal cardinale vescovo di Porto, Dietwin, mentre il cardinal prete Guido di S. Crisogono accompagnò i crociati . In Inghilterra il vescovo Enrico di Winchester, fratello di re Stefano e legato permanente del papa, ancor prima del 1151, a ...
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COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] e agli edifici annessi alla basilica vaticana, puntando su PortaS. Pancrazio, il cui presidio era composto da fautori e di enorme valore, quali quelli di Sergio e di Stefano, entrambi laici quando erano stati consacrati sotto Paolo I arcivescovo ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] in veste di ospite solo Stefano di Dor (Concilium Lateranense seguito - venne accompagnato in barca a Porto. Undici giorni più tardi fu raggiunta la aux époques byzantine et carolingienne (milieu du VIe s. - fin du IXe s.), I-II, Bruxelles 1983: I, pp. ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] letterari. Sempre nel 1717 aveva divisato di condurre in porto la stampa del Pamphyton Siculum del botanico siciliano Francesco s. 3, I (1946), pp. 126 s.; C. Caristia, P. Giannone giureconsulto e politico, Milano 1947, pp. 98-100, 114; F. De Stefano, ...
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Lucio II
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna attorno alla fine del sec. XI. Alcune fonti coeve, tra cui Bosone, lo definiscono, oltre che bolognese, "figlio di Orso"; autori [...] autunno di quell'anno Gerardo portò le decisioni del sinodo tedesco I e moglie di Enrico V, contro Stefano di Blois. Riuscì a far sì che 430, 439, 447, 451, 477.
Romualdi Salernitani Chronicon, in R.I.S.², VII, 1, a cura di C.A. Garufi, 1909-35, pp. ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
ergastolo della patente loc. s.le m. Nel linguaggio delle cronache giornalistiche, il ritiro a vita dell’autorizzazione alla guida in conseguenza di infrazioni del Codice della Strada di particolare gravità. ◆ Ben altra quindi sarebbe stata...