Aldo, G.R.
Stefano Masi
Nome d'arte di Aldo Rossano Graziati, fotografo di scena e direttore della fotografia, nato a Scorzè (Venezia) il 1° gennaio 1905 e morto ad Albara di Pianiga (Venezia) il 14 [...] interesse per la pittura dei fiamminghi e di Caravaggio lo portò a dedicarsi alla fotografia, guadagnandosi in breve la fama di P. Rotunno, L. Chiarini).
S. Chiolo, La forma di Aldó, in "Filmcritica", 1955, 50-51, pp. 283 e segg.
S. Masi, La luce nel ...
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Polidori, Gianni
Stefano Masi
Pittore, scenografo, arredatore e costumista cinematografico e teatrale, nato a Roma il 7 novembre 1923 e morto ivi il 19 agosto 1992. Protagonista della scena cinematografica [...] , in seguito subì l'influenza di C. Cagli, che lo portò a privilegiare l'informale rispetto al figurativo. Nel 1946 iniziò a e del teatro, depositò il suo ricco archivio.
Bibliografia
S. Masi, Scenografi e costumisti del cinema italiano, L'Aquila ...
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BATTAGLIA
Maria Barcellona Donati
Famiglia di architetti attivi in Catania nella seconda metà del sec. XVIII e all'inizio del XIX.
Francesco è il più importante della famiglia. Nell'anno 1732 egli venne [...] quello Villaruel, Cilestri ora Triconi, Misterbianco, Marletta; la porta Ferdinandea, eseguita in collaborazione col genero Stefano Ittar, che gli era stato accanto anche nei lavori di piazza S. Filippo. Nelle ultime opere il fervore creativo del ...
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Vedi PATARA dell'anno: 1963 - 1996
PATARA (Πάταρα, Patara)
N. Bonacasa
Odierna Gelemis,, in Licia, non lontano da Xanthos. Il nome deriverebbe dall'eroe eponimo Pataros; ma Stefano Bizantino (Lex., s. [...] ritrova ancora nel III sec. d. C. quando P. strinse patti con Myra (v. le monete s. v. homonoia). In età cristiana divenne sede di un vescovado.
Il porto costituì, come abbiamo detto, la risorsa politica ed economica di P. (Strab., Geogr., xiv, 666 ...
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FIANONA (Flanona, Φλάνων)
B. Forlati Tamaro
Centro dell'Istria orientale, stazione preistorica di notevole importanza, al pari di Albona; oltre che le tracce del suo castelliere, ritrovate a Fianona [...] .) riportato da Stefano Bizantino, in origine comprendeva non il solo vallone ove si trovava il porto vero e proprio , p. 389 e p. 1643; Patsch, in Pauly-Wissowa, VI, 1909, c. 2504, s. v.; B. Tamaro, in Not. Scavi, 1928, p. 411; A. Degrassi, ibidem, ...
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ACHOLLA
G. Picard
Colonia fenicia della costa orientale tunisina; la tradizione letteraria ne ha alterato il nome in varie maniere.
Il sito di A. rimase a lungo incerto, per un errore di Tolomeo che [...] Botria (Badria), a 10 km a S del Capo Kapudia. Fondata da coloni maltesi, secondo Stefano di Bisanzio, A. fu una delle A. (200 ettari); vi si riconoscono in particolar modo il porto, l'anfiteatro, due edifici termali, parecchie ville, un battistero ...
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PARTHENOPE (Παρϑενόπη)
A. Bisi
Una delle Sirene, figlia di Eumelos (Stat., Silvae, iv, 8,48 ss.).
Le fonti letterarie di epoca ellenistica e bizantina (Licofrone, Tzetzes, Stefano di Bisanzio) ricordano [...] il suo sepolcro all'ingresso del porto di Napoli, che avrebbe tratto appunto il suo primitivo nome dalla ninfa; la .: J. Ilberg, in Roscher, III, i, 1897-909, c. 1653-1655, s. v., n. i. Sulle presunte monete con P.: J. Eckhel, Doctrina numorum veterum ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
ergastolo della patente loc. s.le m. Nel linguaggio delle cronache giornalistiche, il ritiro a vita dell’autorizzazione alla guida in conseguenza di infrazioni del Codice della Strada di particolare gravità. ◆ Ben altra quindi sarebbe stata...