CIOTTA (de), Giovanni
Sergio Cella
Nacque a Fiume il 24 apr. 1824 da Lorenzo, ricco commerciante, e da Luisa Adamich, figlia dell'industriale e politico Andrea Lodovico. Compì gli studi nel locale ginnasio [...] Karlovac-Fiume (1873) e alla sistemazione del nuovo porto, con notevole onere finanziario specie nel decennio 1881- zelo dimostrato in tale occasione gli valse la commenda dell'Ordine di S. Stefano e dal re d'Italia quella dei SS. Maurizio e Lazzaro. ...
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COZZI
Sergio Guarino
Famiglia di intagliatori veneti operosi a Venezia nel sec. XV. Capostipite sarebbe Giampietro, noto solo da citazioni documentarie in cui viene menzionato come "intajador" (Paoletti, [...] avesse operato anche il figlio Giovanni, malgrado la firma finale porti solo il nome del primo ("Marcus quondam Johannis Petri , I, p. 467; F. Apollonio, La chiesa e il convento di S. Stefano in Venezia, Venezia 1911, pp. 27-30; G. Fogolari, I Frari ...
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DE MARI, Guglielmo Bucuccio
Giovanni Nuti
Figlio di Raimondo, nacque nella prima metà del sec. XIII a Genova. Discendente da Bocuccio De Mari, illustre personaggio del Comune consolare, nei documenti [...] altre 1.000 per le spese necessarie al funzionamento del porto. Il Montceliard, tuttavia, consigliava il re di non accettare 9 giugno 1264, chiedendo di essere sepolto nel cimitero di S. Stefano fuori le mura.
Fonti e Bibl.: Genova, Bibl. Franzoniana ...
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CAVALLETTO (de Cabaleto, de Capalitis), Giovanni Battista
Giuseppe Mondani Bortolan
Figlio di Francesco, cittadino bolognese, fu pittore, scultore, musicista, poeta, ma, soprattutto, miniatore. La sua [...] Silvae et Epigrammata pubblicate nel 1501 a Bologna.
Verso la fine del sec. XV il C. abitava sotto la cappella di S. Giuliano, nei pressi della portaS. Stefano e teneva bottega, unitamente a Felisio de Senis, legatore di libri, sotto la cappella di ...
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DEL CORNO, Alberico
François Menant
Apparteneva a una famiglia della nobiltà feudale lodigiana, originaria della località omonima alla confluenza del Po e dell'Adda, che tuttavia prima dell'elezione [...] contro ogni tentativo di autonomia. Tale atteggiamento lo portò nel 1180 a contestare - invano - ai cistercensi monaci. Così assegnò ai monasteri di S. Stefano al Corno, di S. Maria d'Incino a Monza e di S. Sigismondo a Cremona alcune chiese per ...
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MANGANI, Innocenzo
Valentina Frasca Caccia
Nacque a Firenze intorno al 1608; dei suoi genitori sono ignoti i nomi. Susinno, il suo maggiore biografo, informa sulla provenienza fiorentina e sulla formazione [...] ma più nobile per le singolari doti che l'adornarono. Portò dalla natura un istinto più che felice all'arti meccaniche, per di Messina del 1674, il M. tornò alla certosa di S. Stefano del Bosco; e quando nel 1678, calmatisi i disordini, sarebbe ...
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BRANCACCIO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nato a Napoli, da Carlo, nel 1611, servì dal 1626 nell'esercito spagnolo. Combatté in quell'anno in Liguria come semplice soldato nella compagnia dello [...] successivi. Nel 1672 ottenne dall'Ordine il titolo di priore di S. Stefano. Nell'aprile di questo stesso anno, riapertosi il conflitto con la di rafforzamento nelle fortezze di Portolongone, Orbetello, Porto d'Ercole e Monte Filippo. All'ordine dell ...
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BREVENTANI, Luigi
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 6 luglio 1847 da Ulisse a da Giulia Lambertini Padovani e, rimasto assai presto orfano, fu affidato allo zio paterno, canonico Camillo Breventani, [...] medievale, nonché quelli sulle chiese bolognesi (S. Stefano, S. Pietro, S. Francesco, S. Vitale), si estesero naturaliter nel campo verificare e vedere, al miraggio, della perfezione che lo portò a stendere poco e a pubblicare meno, fu il sottofondo ...
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FILAGO (Fillago, Filagio) MENTINI, Carlo
Raoul Meloncelli
Nacque a Rovigo l'8 ag. 1589, come attestato dall'atto di battesimo conservato nell'archivio parrocchiale della chiesa di S. Stefano, oggi duomo [...] iniziale, dapprima di 120 ducati, fu portato nel 1639 a 200; gli si diversi eccellentissimi auttori, raccolti dal ... Stefano Coradini da Sassollo, ... con il Treviso, Treviso 1951, pp. 163-168; S. Paganelli, Catal. delle opere musicali a stampa ...
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CARLETTI, Francesco Saverio
Eluggero Pii
Nacque a Montepulciano (Siena) il 31 genn. 1740 da una nobile famiglia, insignita del titolo comitale ma di modesta fortuna. Da giovane il C. dedicò particolare [...] tradizionale neutralità dello Stato toscano, a chiudere il porto franco di Livorno alle navi francesi e ad entrare C., nominato gran ciambellano di corte e cavaliere dell'Ordine di S. Stefano, coltivò con cura la sua fama di "giacobino". Per aver ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
ergastolo della patente loc. s.le m. Nel linguaggio delle cronache giornalistiche, il ritiro a vita dell’autorizzazione alla guida in conseguenza di infrazioni del Codice della Strada di particolare gravità. ◆ Ben altra quindi sarebbe stata...