PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] Alessandrino), in partenza come legato a latere, perché lo portasse a Parigi a perfezionare gli studi teologici.
Lungo il tragitto in S. Pietro (1577) ebbero una versione francese e decine di edizioni dopo la prima postuma (Roma, appresso Stefano ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] letterari. Sempre nel 1717 aveva divisato di condurre in porto la stampa del Pamphyton Siculum del botanico siciliano Francesco s. 3, I (1946), pp. 126 s.; C. Caristia, P. Giannone giureconsulto e politico, Milano 1947, pp. 98-100, 114; F. De Stefano, ...
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GAUDERICO
Federico Marazzi
Nulla si sa delle sue origini familiari e del luogo e data di nascita; la sua stessa esistenza in vita è testimoniata solo per gli anni 867-879.
Il nome, di origine germanica, [...] . nell'867 risulta proscritto da Roma, insieme con Stefano vescovo di Nepi e Giovanni Immonide, durante la vacanza morte.
Morto Giovanni, G. si impegnò personalmente per portare a termine la Vita di s. Clemente: è l'unico suo contributo letterario che ...
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Lucio II
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna attorno alla fine del sec. XI. Alcune fonti coeve, tra cui Bosone, lo definiscono, oltre che bolognese, "figlio di Orso"; autori [...] autunno di quell'anno Gerardo portò le decisioni del sinodo tedesco I e moglie di Enrico V, contro Stefano di Blois. Riuscì a far sì che 430, 439, 447, 451, 477.
Romualdi Salernitani Chronicon, in R.I.S.², VII, 1, a cura di C.A. Garufi, 1909-35, pp. ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] della famiglia Mansella del "seggio" di Porto; ne ebbe otto figli (la prima spagnolo -, e firmata da un fra Stefano da Sestino che il teste ritiene in Firenze 1990, pp. 20-23, 27, 37, 87 s.; S. Pagano, Il processo di Endimio Calandra e l'Inquisizione ...
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FARNESE, Guido (Guitto, Guittone)
Angela Lanconelli
Vescovo di Orvieto dal 1302 al 1328, vicario papale a Roma (1307) e rettore della provincia del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia (1319-1323), è generalmente [...] vescovo per ben ventisei anni e portò nel suo magistero il segno di quando era sotto il dominio di Stefano e Poncello Orsini, forte della potenza Storia d'Italia (UTET), VII, Torino 1988, pp. 285 s.; M. Rossi Caponeri, Orvieto e i Farnese (secc. XIII- ...
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SERGIO II
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma nel 785 o nel 795, apparteneva a una nobile famiglia romana, la stessa dei pontefici Stefano IV e Adriano II. Rimasto orfano all'età di dodici anni fu accolto [...] ; in seguito Stefano IV lo fece suddiacono e Pasquale I lo nominò presbitero del titolo di S. Silvestro, chiesa Bertiniani i Saraceni avrebbero portato via dalla confessione di S. Pietro l'altare d'oro, strappato alle porte le lamine d'argento ...
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PICCOLOMINI, Giovanni
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Giovanni. – Figlio di Andrea di Nanni Piccolomini Todeschini e di Agnese di Gabriele Francesco Farnese, cugina di papa Paolo III, nacque a Siena il [...] a sovvenzionare le richieste di aiuti in denaro mosse alla S. Sede dal re d’Ungheria, Luigi II Jagellone, fossero stati depredati dai senesi, e Piccolomini si fece carico di portare le rimostranze del porporato alla Signoria, non potendo mancare «da ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] sociale della famiglia nella seconda metà del Quattrocento portò alla costruzione del palazzo Lenzi, nell'attuale una lettera del L. a Varchi (Arch. di Stato di Firenze, Carte Strozziane, s. I, 132, cc. 75-76) sembra che il L. procurasse a Varchi ...
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LUCIO II, papa
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna intorno alla fine dell'XI secolo. Alcune fonti, tra cui Bosone (Liber pontificalis), lo definiscono, oltre che bolognese, [...] di quell'anno Gerardo portò le decisioni del sinodo imperatore Enrico V, contro Stefano di Blois. Riuscì a Le liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, II, Paris 1892, pp. 385 s.; P.F. Kehr, Italia pontificia, Berolini-Turonici, 1906-75, I, p. XXI ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
ergastolo della patente loc. s.le m. Nel linguaggio delle cronache giornalistiche, il ritiro a vita dell’autorizzazione alla guida in conseguenza di infrazioni del Codice della Strada di particolare gravità. ◆ Ben altra quindi sarebbe stata...