DELL'ISOLA (de Insula), Roffredo
Theo Kölzer
Abate di Montecassino e cardinale, apparteneva a una nobile famiglia che verso la metà del secolo XII teneva in feudo, dai signori di Aquino, Isola del Liri [...] 'abate. A dubbio invece se Stefano di Parigi, che gli dedicò un commento alla regola di s. Benedetto (scritto verso il 1191 , pensò bene di prendere le sue precauzioni: tornando in Germania portò infatti con sé, come ostaggio, non solo il fratello del ...
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MANNELLI, Luca
Luciano Cinelli
Nacque a Firenze tra il 1291 e il 1296, da Abate di Mannello di Tommasino. La data di nascita si evince dalla lettera dedicatoria della sua opera maggiore, la Tabulatio [...] Costantinopoli Enrico d'Asti, legato apostolico in Oriente e che portò alla presa di Smirne, il 28 ott. 1344, impresa , pp. 93-130; S. Raveggi et al., Ghibellini, guelfi e popolo grasso…, Firenze 1978, pp. 38 s.; G. Di Stefano, La diffusion de Valère ...
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CAETANI, Francesco
Daniel Waley
Figlio di un fratello di Bonifacio VIII, Roffredo (II) conte di Caserta, e di Elisabetta Orsini, nacque intorno al 1260. Probabilmente in età molto giovane sposò Maria, [...] avevano complottato per uccidere Stefano Colonna). Ammise ad un si lamentò sia degli assalti portati da questi alle proprietà dei Caetani, I, Perugia 1925, pp. 101 s., 116 s., 126, 173 s., 176, 181, 183 s., 210, 212-214, 224 s., 232-235, 239, 246; II, ...
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FARNESE, Girolamo
Stefano Andretta
Nacque a Latera (presso Viterbo) il 3 sett. 1599 da Mario, duca di Latera e Farnese, e da Camilla Meli Lupi. D'ingegno promettente, dodicenne fu probabilmente al servizio [...] a Roma (1662) per affidargli la decorazione, mai effettuata, di una galleria del casino Farnese sul Gianicolo fuori portaS. Pancrazio (distrutto). In palazzo d'Accursio a Bologna, nella prima cinta muraria, commissionò all'architetto Paolo Canali la ...
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CAETANI, Onorato
Luigi Fiorani
Nacque a Roma il 17 dic. 1742 da Michelangelo (I), duca di Sermoneta, e da Carlotta Ondedei Zonga. Trascorsa la prima fanciullezza nell'ambiente colto e raffinato che [...] dell'abbazia dei SS. Pietro e Stefano a Valvisciolo; l'anno seguente fu dal granduca Pietro Leopoldo. Da Firenze si portò a Imola ove, ricevuto dal card. G tomo IV della Raccolta degli scrittori napoletani (Roma s.d.) e la Lettera al sig. abate ...
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GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] Gauderico vescovo di Velletri e Stefano vescovo di Nepi e della seconda condanna di Formoso di Porto, presupposta dall'epilogo della Coena Cypriani Migne, Patr. Lat. LXXV, coll. 59-242 (S. Gregorii Magni vita); Iohannes Diaconus, Versiculi de cena ...
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MAINARDO (Mainardo di Silvacandida)
Francesca Roversi Monaco
Si ignorano il luogo e la data di nascita di M.; le prime attestazioni documentarie relative alla sua persona e al suo operato risalgono alla [...] corso del quale Desiderio fu eletto abate, parteciparono Umberto cardinale di Silvacandida (cioè Porto e Santa Rufina), il cardinale Pietro di Tuscolo, il cardinale Stefano di S. Crisogono e, appunto, M.; la partecipazione di M. e il suo status di ...
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FABRETTI, Raffaello
Massimo Ceresa
Nacque ad Urbino intorno al 1620, da Gaspare.
Effettuò i primi studi a Cagli, dove apprese le lettere classiche. Tornò poi ad Urbino, dove si laureò in utroque iure [...] a Roma presso il fratello Stefano, che vi esercitava l'avvocatura a Roma, dopo una gita in carrozza fuori porta Pia, sulla via Nomentana, il 7 genn. Biblioth. nation. di Parigi, alle cc. 36, 39 s., 53, si trovano alcune lettere del F. a Claude ...
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MALACRIDA, Marzio
Filippo Crucitti
Nacque nella seconda metà del secolo XVI a San Vito al Tagliamento - presso Pordenone - da Gaspare, podestà cittadino nel 1565. Apparteneva al ramo di una nobile e [...] si separò a Venezia. Portava con sé una cospicua sovvenzione pecuniaria destinata al re polacco Stefano I Báthory per favorire la operato.
L'8 genn. 1599 il M. fu nominato segretario del S. Collegio per un anno e fu confermato nell'incarico il 7 genn ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu arcivescovo di Ravenna dall'850 circa. Ottavo della serie, se si accetta l'ipotesi - già dell'Amadesi e ora del Vasina - dell'esistenza di un Giovanni VII tra Grazioso e [...] Carlomanno, tra cui Formoso, vescovo di Porto, il secundicerio Stefano e suo fratello Sergio, i quali Hist., Concilia, III, a cura di W. Hartmann, Hannoverae 1984, pp. 230 s., e per i sinodi del 29 maggio e del 19 giugno 853); Epistolae selectae ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
ergastolo della patente loc. s.le m. Nel linguaggio delle cronache giornalistiche, il ritiro a vita dell’autorizzazione alla guida in conseguenza di infrazioni del Codice della Strada di particolare gravità. ◆ Ben altra quindi sarebbe stata...