GAGLIOFFI (de Gallioffis, de Gaglioffis, Gaglioffus), Vespasiano
Paolo Cherubini
Nacque con ogni probabilità a L'Aquila nella prima metà del sec. XV da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di [...] 'attribuisce al cronista Stefano Infessura). Non siamo quest'ultimo e il papa Innocenzo VIII, portò all'isolamento del G. e del in Italia, a cura di A. Fulin, Venezia 1873, p. 42; S. Infessura, Diario della città di Roma, a cura di O. Tommasini, in ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] 1587, in seguito alla morte di Stefano Báthory, fu incaricato da Sisto V nel mar Adriatico a vantaggio dei porti soggetti alla Chiesa, imporre la in Atti e memorie della Società dalmata di storia patria, n.s., IV (1992), 15, pp. 69-95; Id., Battaglia ...
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GUALDO, Girolamo
Maria Elena Massimi
Nacque a Vicenza nel 1492, da Giovanni Battista, del ramo dei Gualdo detto "di Pusterla" dal nome della contrada cittadina di residenza, e da Margherita Braschi; [...] fratelli e sorelle.
Il nonno Girolamo di Stefano (m. 1446) fu giureconsulto di …, cc. 31-33, 59; Magrini, pp. 8 s.).
Alla scomparsa dell'orafo Belli, nel luglio 1546, il Belli, quelle della Vicenza nobile (Porto, Valmarana, Chiericati) e, fuori città ...
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FERUGLIO, Antonio
Mariano Nardello
Nacque a Feletto Umberto (ora Tavagnacco in provincia di Udine) il 10 marzo 1841, primogenito di Giovanni Domenico e di Teresa Tonero. Lo seguirono altri dieci fratelli, [...] due dei quali, Stefano e Domenico, avrebbero abbracciato, come nella chiesa di Staranzano), Vicenza 1911; L. Venturini, S. E. mons. A. F. - secondo padre, pp. 156-177, 281-323; M. Nardello, Da Porta Pia all'età giolittiana (1870-1910), in Diocesi di ...
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GIOVANNI d'Anagni (Giovanni di Preneste)
Gabriele Archetti
Originario di Anagni, nacque presumibilmente poco dopo il primo quarto del secolo XII; appartenne alla famiglia dei conti di Segni, la quale [...] G. accolse anche il ricorso del parroco di S. Giacomo di Porta Nuova contro una precedente sentenza, emanata dal cardinale fece, tra l'altro canonizzando, il 28 del mese, Stefano di Muret, fondatore dell'Ordine di Grandmont. Contemporaneamente però G ...
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DONATO
Luca Bellingeri
Titolare di Ostia, una delle più importanti diocesi vescovili suffraganee della Chiesa romana, testimone e protagonista di alcune fra le principali iniziative di politica estera [...] : D., appunto, il vescovo di Nepi Stefano e, di nuovo, il diacono Marino.
colleghi, il viaggio di ritorno, portando con sé gli atti del concilio destinati di L. Duchesne, II, Paris 1892, pp. 164 s., 171 s. nn.74-78; Vita Hadriani II., ibid., pp. 175 ...
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GIRAUD, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 luglio 1721 dal conte Pietro e da Altilia dei conti Zagaroli, terzogenito di cinque figli (con Alessio, Stefano, Ferdinando e [...] a Viterbo, dal fratello Stefano, nominato per l'occasione Il ruolo del G. nel lungo conclave che portò all'elezione di Pio VI nel febbraio 1775 , passim (in partic.: II, pp. 24 s., 28 s., 39 s., 112 s., 119 s., 123 s., 129-149, 237-240, 281 ss., 291 ...
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GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] candidatura di Cattaneo Spinola e ciò spianò la strada a Stefano De Rossi. Ne nacque una disputa protrattasi per molti mesi , ufficialmente per portare al re di Francia alcune preziose reliquie provenienti dalla basilica di S. Giovanni in Laterano ...
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LATINI, Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Collalto Sabino, presso Rieti, il 9 marzo 1797 da Giovanni, che si attribuiva il titolo di conte, e da Maria Crocefissa Bagnani di Subiaco.
La [...] 'ambito dell'attività di giurista, il L. portò poi a termine il grande impegno di dare Pietro, e Probo vescovi, Stefano confessore, e Musa vergine, i comunale di Rieti la sera del 18 apr. 1841, Rieti s.d. (ma 1841; l'opuscolo, rarissimo, contiene il ...
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PAGANELLI, Domenico
Davide Righini
PAGANELLI, Domenico (al secolo Stefano). – Terzogenito di Vincenzo, di famiglia nobile, e di Caterina Calderoni, fratello del pittore Niccolò, nacque a Faenza nel [...] Stefano (Marchese, 1854, p. 313).
Il 5 giugno 1562, nel locale monastero dei domenicani annesso alla chiesa di S. Andrea in Vineis (distrutta e riedificata nel 1761-65, ora S Bernerio portò a compimento la fabbrica del convento della chiesa di S. ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
ergastolo della patente loc. s.le m. Nel linguaggio delle cronache giornalistiche, il ritiro a vita dell’autorizzazione alla guida in conseguenza di infrazioni del Codice della Strada di particolare gravità. ◆ Ben altra quindi sarebbe stata...