PIGNATELLI, Stefano
Vittoria Fiorelli
PIGNATELLI, Stefano. – Nacque nel 1578 vicino Perugia, nel borgo di Piegaro, da una famiglia di artigiani che non aveva alcun legame con il nobile casato napoletano.
Ben [...] dei francesi, però, portò ben presto questo gruppo a XV. Questo posizionamento non evitò a Stefano la freddezza del nuovo papa, . Paulo V in consilio secreto diei 11 januari 1621, Romae s.d. (un esemplare in Biblioteca apostolica Vaticana, Card. fol. ...
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CALVI (de Calvis), Giacomo
Gabriella Bartolini
Nacque presumibilmente a Roma nell'ultimo quarto del secolo XIV da una delle famiglie di più antica nobiltà del rione Monti. Non sappiamo quali siano stati [...] barche lungo il Tevere sino al porto fluviale di Roma. Il Giorgi e in qualità di soldano, fece arrestare Stefano Porcari, ma la notizia è smentita 1431), I-II, Bruxelles-Rome 1947-1955, pp. CCCLXXVI s., 51; P. Partner, The Papal State under Martin V, ...
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GALIOTO (Galiotto), Angelo (Angelo da Sciacca)
Rosario Contarino
Nacque a Sciacca (Agrigento) verso la metà del sec. XVI. Non si conosce il nome del padre, mentre sembra che la madre appartenesse alla [...] preceduta dai versi laudativi di Stefano Foresta, fra' Lorenzo da guerra tra le due fazioni portò a un sanguinoso massacro e sua relazione dello scisma anglicano, in Arch. stor. sicil., n.s., LIV (1934), pp. 76-88; Diz. dei Siciliani illustri, ...
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CESI, Pier Donato
Marco Palma
Nacque a Roma intorno al 1585 da Federico, signore di Oliveto, e da Pulcheria di Giordano Orsini. L'appartenenza a una famiglia nobile (il suo era il ramo di Pier Donato) [...] porto di Civitavecchia e soprattutto la carica di tesoriere generale conferitagli all'inizio del 1634 in sostituzione del genovese Stefano , La storia delle famiglie romane, I, Roma s. d., pp. 305 s.;E. Martinori, Annali della Zecca di Roma(Sede ...
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ARIMONDI, Bernardo
Geo Pistarino
Canonista, originario di Parma arcidiacono della Chiesa narbonese, quindi rettore in temporalibus della Marca anconitana. Si trovava presso la Curia romana quando, tra [...] apostolico dei canonici maestro Enrico e Stefano da Voltaggio. Si attuò in Comune e la parte guelfa e che portò nel 1278 il vescovo di Forlì, in Fonti per la storia d'Italia, XIV, pp. 176 s.; Iacopo da Varagine e la sua cronaca di Genova dalle origini ...
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BERSANI, Stefano
Bruno Di Porto
Nato a Casaliggio (Piacenza) il 25 dic. 1822 da Pietro e da Teresa Groppi, seguì gli studi ecclesiastici nel piacentino collegio Alberoni, divenendo sacerdote nel 1847. [...] ecc.) nell'Archivio Alberoni di Piacenza, vedi: A. Sagredo, Recensione alla "Storia del cardinale Giulio Alberoni", in Arch. stor. ital., n. s., XVII, 2 (1863), pp. 90-116; necrologio, in Divus Thomas, XIII, 4 (1893), p. 576; Lettres intimes de J. M ...
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Umberto di Silva Candida
Cardinale (m. Roma 1061). Entrato (1015) nel monastero benedettino di Moyenmoutier, fautore della riforma della Chiesa, fu chiamato a Roma da Leone IX (1049) che lo ebbe proprio [...] consigliere creandolo cardinale vescovo di Silva Candida (Porto e S. Rufina), durante il Concilio romano, e poi (1050) arcivescovo abate di Montecassino Federico di Lorena che fu poi papa Stefano IX. Con l’avvento dell’antipapa Benedetto X, dovette ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
ergastolo della patente loc. s.le m. Nel linguaggio delle cronache giornalistiche, il ritiro a vita dell’autorizzazione alla guida in conseguenza di infrazioni del Codice della Strada di particolare gravità. ◆ Ben altra quindi sarebbe stata...