CENTURIONE, Martino
Giovanni Nuti
Figlio di Teramo, nacque a Genova in una data imprecisabile. Già nell'anno 1469 egli aveva larghi commerci con la Spagna, tanto che fu lui, insieme al banchiere Pantaleone [...] nel 1506 insieme con Stefano Centurione indirizzava una procura 1.526, della decisione di devastare il porto di Savona e rovinarne il molo. Ma pp. 51, 77 s., 83-85, 90, 93 s., 99 s., 102 s., 105, 108, 114 s., 123, 129 s.; Genova, Civica Biblioteca ...
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CARAFA, Diomede
Carla Russo
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque in data imprecisata da Marzio, duca di Maddaloni, e da Maria di Capua Pacheco y Zuñica, figlia del principe di Conca, erede del [...] sarebbe nato un figlio, di nome Stefano, morto in età infantile. Le stesse Giuseppe, poco dopo che nel porto di Napoli era saltata in Annali della città di Napoli, Napoli 1849, pp. 39 s., 72 s., 157; Id., Diario delle cose avvenute nel Reame di ...
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CORNIANI, Giovan Giacomo
Renzo Derosas
Figlio di Rocco di Cristoforo e di Vittoria Magnarin di Giovan Battista, nacque ai primi di giugno del 1631 - fu battezzato infatti l'11 di quel mese - a Rio San [...] questione di rilievo, relativa al sequestro nel porto di Livorno di un'ingente quantità di il viceré conte di Santo Stefano fece ripetutamente cenno al C. Cittadini, VIII, c. 837, e Ibid., Storia veneta, s: T. Toderini, Cittadini, V, c. 667; numerose ...
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GUASCO, Bartolomeo
Stefano Simoncini
Nacque sul finire del XIV secolo probabilmente a Genova, anche se non è da escludere un'origine alessandrina della sua famiglia attestata da un documento notarile [...] preoccupazione per l'incerto futuro, con la speranza riposta di trovare un porto sicuro "ad regum curias" o "ad apostolicam Romanam sedem" (Sabbadini, 1919, pp. 230 s.).
Forse licenziato dal Fregoso, il G. dovette accontentarsi negli anni successivi ...
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CORRADO I D'ANTIOCHIA
AAlberto Meriggi
Nacque tra il 1240 e il 1241, da Federico, a sua volta figlio illegittimo dell'imperatore Federico II di Svevia, e da Margherita di Poli.
C. fu sempre presente [...] . Nell'estate del 1262 C. portò un vano assalto a Spoleto e nel ma fu fermato presso la rocca di Colle da Stefano Colonna, signore di Genazzano, che il papa Italie, I-II, Paris 1909: I, pp. XCVI, CXXIII s., 153 ss., 178, 189, 266; II, pp. 315 ss ...
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CIONE, Domenico Edmondo
Gennaro Incarnato
Nato a Napoli il 7 giugno 1908 da Stefano, avvocato di origine pugliese inurbatosi di recente e artefice della sua fortuna, ed Emilia Faraone, figlia di commercianti [...] Lo difese sin dal '29 C. Di Marzio che gli aprì le porte del Meridiano di Roma nel '37 e gli evitò guai peggiori. Erano gli e, con la mediazione del Biggini, ministro della Cultura, s'incontrò col C., libero docente all'università di Milano, proprio ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, terzo di questo nome; figlio di Giovanni (II), principe di Salerno probabilmente dal 983, e di Sichelgaita, nacque probabilmente verso la fine degli anni [...] prestigio della dinastia al potere, portò i principi alla fondazione di S. Maria "de Domno" (989 P. Migne, Patr. Lat., CXLV, coll. 438 s.; Codex diplomaticus Cavensis, a cura. di M. Morcaldi - M. Schiani - S. De Stefano, I, Neapoli 1873, n. 35 p. 52 ...
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GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] candidatura di Cattaneo Spinola e ciò spianò la strada a Stefano De Rossi. Ne nacque una disputa protrattasi per molti mesi , ufficialmente per portare al re di Francia alcune preziose reliquie provenienti dalla basilica di S. Giovanni in Laterano ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, terzo di questo nome, figlio dell'omonimo doge, iniziò la sua partecipazione alla vita politica veneziana allorché venne inviato dal padre, [...] populi" con il vecchio doge portò al fallimento di questo tentativo, mentre il già citato vescovo di Torcello, Stefano, Vitale detto Ugo. Se si Italicum im 10. Jahrhundert, Kiel 1964, pp. 210 s.;C. G. Mor, Aspetti della vita costituzionale veneziana ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Ultimo principe longobardo di Benevento, sesto di questo nome, fu associato al trono dal padre Pandolfo (III) nell'agosto o settembre 1038.
In quell'anno Guaimario (IV) di [...] al Nord affidando ai Normanni l'incarico di portare a termine la sua vendetta, autorizzandoli a saccheggiare Codex diplomaticus Cavensis, a cura di M. Morcaldi - M. Schiano - S. De Stefano, VII, Napoli-Milano-Pisa 1888, p. 215; VIII, ibid. 1893, ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
ergastolo della patente loc. s.le m. Nel linguaggio delle cronache giornalistiche, il ritiro a vita dell’autorizzazione alla guida in conseguenza di infrazioni del Codice della Strada di particolare gravità. ◆ Ben altra quindi sarebbe stata...