COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] da Otto di Montauto, gravida di pericoli per chiunque portasse il nome dei Medici. Questa volta la meta fu con l'autorizzazione e l'appoggio di Pio IV, dell'Ordine cavalleresco di S. Stefano, con sede a Pisa, del quale il duca stesso fu gran maestro. ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] Carlo di Francia, di Renato di Provenza e del Delfino di Vienna portarono a Roma una proposta d'accordo, concordata con l'antipapa Felice V e essere i lavori voluti per S. Stefano Rotondo, S. Susanna e S. Teodoro; sicuramente importanti quelli ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] collegare la basilica, rispettivamente a S. Maria Maggiore e alla portaS. Sebastiano. In tal modo S. Giovanni veniva a trovarsi al ciclo delle trentaquattro scene di martirio affrescate in S. Stefano Rotondo da Niccolò Circignani, detto il Pomarancio ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] Luigi II. La città capitolò il 18 giugno e aprì le sue porte all'Orsini, investito nel frattempo da L. del principato di Taranto. sottomissione del Regno, L. sperava di ottenere la corona di S. Stefano, poiché, anche dopo l'assassinio di suo padre, in ...
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CANCELLERIA DELL'IMPERO
WWalter Koch
Durante il lungo regno di Federico II, si possono distinguere nella struttura della sua cancelleria e nella forma dei relativi documenti almeno tre ampie fasi, che [...] protonotaro Enrico (di Tanne), prevosto della cattedrale e di S. Stefano a Costanza.
La varietà dell'aspetto esteriore dei documenti amministrazione imperiale gli concesse in affitto un fondo nel porto di Messina. Pier della Vigna e Taddeo da ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] "qualiter necubi apparet allibratus", chiede di "facere librain et catastrum de per se" sotto la parrocchia di S. Stefano in Porta Eburnea; tra le "assegne" infatti di questa parrocchia troviamo la descrizione del nucleo originario dei'spoi beni ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] .
I Casati sono nominati infatti nelle parrocchie di S. Vito in Pasquirolo, di S. Tecla a porta Romana, di S. Silvestro a porta Nuova, di S. Lorenzo "in Torrigio", di S. Stefano "ad Nuxigiam", di S. Protaso "ad monachos". Tra i prestatori di Gian ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] la sua diocesi, ricevendo possedimenti terrieri da Stefano di Partinico, e fu tra gli esecutori porto di Cefalù. Nel 1237, poi, fu incaricato di valutare, insieme agli altri ecclesiastici del consiglio, l'idoneità di Pandolfo di S. Stefano ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] sparso, com'erano arrivati: il G. partì il 25 ottobre, portando con sé, quale pegno della fiducia che la corte pontificia riponeva cose passate", cioè alla questione dei cavalieri di S. Stefano, ma in realtà per soddisfare il desiderio della ...
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GOZZADINI, Nanne
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1340 da Gabione di Gozzadino e da Margherita di Nanne Sabatini, che Gabione aveva sposato in seconde nozze. Il suo nome era Giovanni, ma a somiglianza [...] tenuta dalle milizie di Carlo Malatesta e quello di Bonifacio, fratello del G., di impadronirsi il giorno seguente della porta di S. Stefano e di come il Cossa sventasse entrambi questi tentativi e ne rinchiudesse i colpevoli in carcere.
Resta invece ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
ergastolo della patente loc. s.le m. Nel linguaggio delle cronache giornalistiche, il ritiro a vita dell’autorizzazione alla guida in conseguenza di infrazioni del Codice della Strada di particolare gravità. ◆ Ben altra quindi sarebbe stata...