MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] 20 maggio 1455; 87, 23 dic. 1457; 7, 3 marzo 1436 (Stefano Stefani); 10, 22 maggio 1454; 23, 15 sett. 1453; 33, 1993, pp. 35, 40, 43 s., 46, 48 s., 154; C. Clementini, Raccolto istorico ind.; G. Conti, Il porto malatestiano di Cesenatico, in Romagna ...
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DAL VERME, Iacopo
Michael E. Mallett
Nacque, probabilmente nel 1350 a Verona, da Luchino e Iacopa di Bonetto de' Malvicini. Il padre si era gradualmente allontanato dai Della Scala e, bandito da Verona [...] Stefano di Baviera e il conseguente spostamento delle forze antiviscontee unite sotto la guida dell'Acuto, gli impedirono di portare e le abbatté per consentire la costruzione della chiesa di S. Giacomo della Vittoria. Quindi si mise in marcia verso ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] morto il vestiario Stefano e fuggito il prefetto Pietro, riaccolsero G. solennemente. Egli celebrò una messa in S. Pietro, già vescovo missionario russo, inviato a Roma da Ottone I, portò le lettere di consenso dell'arcivescovo di Magonza Hatto [II], ...
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CENCIO (Cintius, Cinchius, Quintus, Crescentius)
Lorenzo Baldacchini
Di ragguardevole famiglia romana (suo padre fu praefectus Urbis anteriormente al 25 aprile del 1051), nacque nella prima metà del [...] Fiano e, passato il Tevere, si portò nel castello di Tuscolo, nei cui pressi ostaggi e prestando giuramento sulla tomba di s. Pietro; la torre "in ponte beati .: G. B. Borino, C. del Prefetto Stefano, l'attentatore di Gregorio VII, in Studi gregoriani ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato, nel 1450, nel "confin" di S. Lio a Venezia, da Andrea di Giovanni e da Suordamore di Stefano Querini delle Papozze, si sposò, nel 1479, con Maria di Leonardo Sanuto, [...] il Balbi riferisce, per suo conto, in Collegio sui lavori di "cavazion" da lui diretti a Padova profondendosi in elogi, insistendo che il D. s'è "ben portato". Ciò non toglie che l'immagine pubblica del D., col rientro a Venezia, un po' scada, un po ...
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LOTTINI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Volterra nel 1512 da Antonio e da Costanza Giovannini, membri del patriziato cittadino. Sulla sua giovinezza non si hanno molte notizie. Sembra che [...] cui erano imbarcati di fare una sosta nel porto pontificio di Civitavecchia. Qui, con un Th. Müller, Das Konklave Pius' IV. 1559: historische Abhandlung, Gotha 1889, passim; R.S. Maffei, G.F. L., in Rassegna volterrana, I (1898), 1-6; II (1925), ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] della novella di Giulietta e Romeo scritta nel 500 da Luigi da Porto e da me fatta stampare pei torchi del Palese" (Compagnoni, pp in più fogli"; una Divina Commedia con commento di fra Stefano di S. Francesco di Firenze, del 1408. In questa sezione, ...
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ELEONORA d'Aragona, regina d'Aragona
Marina Scarlata
Primogenita di Pietro Il d'Aragona, re di Sicilia (o Trinacria), e di Elisabetta di Carinzia, nacque forse nel 1325. Ebbe tre fratelli, Ludovico, [...] pratico e l'avallo di Pietro, l'esazione diretta nei porti di sbarco nel Regno.
Nel momento di maggiore forza E. Barcelona 1928; F. De Stefano, La soluzione della questione siciliana (1372), in Arch. stor. per la Sicilia orient., s. 2, IX (1933), p ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] letterari. Sempre nel 1717 aveva divisato di condurre in porto la stampa del Pamphyton Siculum del botanico siciliano Francesco s. 3, I (1946), pp. 126 s.; C. Caristia, P. Giannone giureconsulto e politico, Milano 1947, pp. 98-100, 114; F. De Stefano, ...
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DORIA, Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1575 e il 1576. Il padre, Giovanni Andrea principe di Melfi, era a sua volta figlio di Giannettino, adottato dal grande Andrea e ucciso [...] pubblico era portato a Portovenere), una galea del D., condotta da Stefano Chiappa, veniva , II, c. 58; G. Capriata, Storia..., Ginevra 1644, pp. 41, 679, 1097 s., 1123, 1149; Istruzioni e relaz. degli ambasciatori genovesi, a cura di R. Ciasca, Roma ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
ergastolo della patente loc. s.le m. Nel linguaggio delle cronache giornalistiche, il ritiro a vita dell’autorizzazione alla guida in conseguenza di infrazioni del Codice della Strada di particolare gravità. ◆ Ben altra quindi sarebbe stata...