Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] culture a nord e a sud del Sahara aveva portato alla convinzione che nessuna di esse poteva essere compresa The precarious balance: State and society in Africa, Boulder, Col., 1988.
Said, E. W., Culture and imperialism, New York 1993.
Selassie, B. H ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] è stata rinvenuta la copia di un'edizione in volume datata 1316 egira (1898-1899), luogo di edizione PortSaid. Presumibilmente, la copia fa parte di un'edizione limitata, destinata alla circolazione clandestina nell'Impero ottomano. Quest'opera ...
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Le riforme amministrative di Costantino
Hartwin Brandt
Costantino il Grande non è solo l’imperatore della svolta cristiana, ma anche l’originario promotore di riforme innovative in ambito monetario [...] ’ were not officially established under Constantine. That said, it is equally clear that after 324 individual acquisire. E sebbene l’erogazione del rame – che come dicevamo portava impresso il volto dei re – risultasse ormai enorme e difficile da ...
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Costantino nella storiografia cattolica tedesca
Claus Arnold
Nel cattolicesimo di lingua tedesca del tardo Settecento e dell’Ottocento1 l’immagine di Costantino e lo studio della cosiddetta ‘svolta [...] tolleranza della Chiesa cattolica fino all’autocrazia, che portò alla completa scomparsa del paganesimo, riempie perciò solo in Hergenröther – un certo Orientalism (nel senso di Edward Said), prevale comunque il suo interesse per la libertà religiosa. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] ibn Ṣā‛id al-Andalusī, noto in Occidente come ibn Said; 1029-1070), che, oltre a dedicarsi alle osservazioni astronomiche, del De generatione et corruptione e dei Meteorologici (non portò a termine quest’ultima quando si accorse dell’esistenza ...
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DONA (Donati, Donato), Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1395, da Bartolomeo di Maffio, del ramo a Cannaregio, e da una non meglio precisata Chiara.
Il padre fu personaggio [...] preso in Pregadi di mandargli li detti d. 10.000, i quali portò il detto Andrea Donà" (Sanuto), ed ancora si deliberò l'elezione di quando fu inviato presso il sultano d'Egitto Abu-Said Jachmach, per ottenere la riconferma degli antichi privilegi di ...
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FILONARDI, Vincenzo
Francesco Surdich
Nacque a Roma il 23 luglio 1853 da Luigi e da Alberta Terziani. Compì gli studi a Genova, dove il 3 dic. 1870 gli venne rilasciato il certificato di capitano di [...] stata ostacolata dalle aspirazioni territoriali anglo-tedesche, rilanciate anche dalla scomparsa del sultano Said Bargash (27 marzo 1888), che portò alla provvisoria rottura delle relazioni diplomatiche tra l'Italia e Zanzibar.
Ristabilite queste ...
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GRAZIOLI, Francesco Saverio
Nicola Labanca
Nacque a Roma il 18 dic. 1869 da Giovanni, appartenente a una famiglia di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Teresa Busiri Vici, figlia di Andrea, [...] colonnello per merito di guerra per la conquista di Sidi Said. Tornato in patria fu addetto agli uffici ministeriali militari il grado, l'età e la notorietà gli aprirono le porte del Consiglio d'esercito: composto di una decina di alti generali ...
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FINATI (Finatti), Giovanni
Francesco Surdich
Primo di quattro figli, nacque a Ferrara nel 1786 da Giovanni e Anna, di cui non si conosce il cognome, "non ricchi ma rispettabili", come scrive nelle sue [...] da Scutari, dove si era stabilito, su una nave che lo portò prima a Corfù e a Rodi e poi ad Alessandria d' C. Cesari, I nostri precursori coloniali, Roma 1928, p. 18; R. Said-Ruete, Said Ben Sultan, Londra 1930, pp. 136, 139; M. Pigli, Ignote figure ...
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CERRINA FERONI, Giovanni
Walter Polastro
Nacque a Firenze il 18 luglio 1866, primogenito del marchese Costantino e di Giulia Feroni, ed entrò in marina all'età di quindici anni. Distintosi durante il [...] dallo stesso Giolitti, allacciò rapporti di amicizia con lo sceicco Said Idris, già in lotta con il governo turco, e provvide unità nemiche furono messe fuori combattimento, e una, catturata, venne portata a Massaua.
Il C. diede poi il via ad altre ...
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