GABER, Giorgio
Stefano Pivato
GABER (Gaberscik), Giorgio
Nacque a Milano il 25 gennaio 1939, secondogenito di Guido, di origini istriane e di professione impiegato, e di Carla Mazzoran. A nove anni [...] sua fidanzata, un recital dal titolo Il Giorgio e la Maria. Monti recitava monologhi su debuttò con Il signor G al Teatro San Rocco di Seregno, nell'ambito del intimismo neomelodico, l'impegno civile lo portò, dagli anni Settanta, a confrontarsi con ...
Leggi Tutto
TIARINI, Alessandro
Barbara Ghelfi
Nacque a Bologna da Giovanni e da Cristina Marsili il 20 marzo 1577 (Scritti originali, ante 1678, 1983, p. 318).
Sensibile interprete della pittura seicentesca bolognese [...] Reggio il pittore aveva portato a termine la Sacra Famiglia con i ss. Francesco, Giovannino e Michele arcangelo (San Pietroburgo, Ermitage), la sua cappella nella chiesa dei gesuiti di S. Giorgio a Reggio: Tiarini ricevette 1253 lire per la Madonna ...
Leggi Tutto
CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] marmo per la stessa chiesa, portando così a termine un ciclo , commissionata dal Banco di S. Giorgio di quella città, fu eseguita nel 109, 135-141; L. Angelini. Docc. per la storia di San Pellegrino dell'Alpe, in La Provincia di Lucca, XIV (1974), 4 ...
Leggi Tutto
BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] duca di Mantova, e i marchesi di San Martino, sostenuti dal duca di Modena, anche di mecenati come Guido Aviano, Giorgio e Nicola Contarini, Lodovico Cocco, L'Albergo, 1643; L'Isola, 1648; Il Porto, 1664, edite a Venezia), rappresentano il fulcro ...
Leggi Tutto
TADDEO di Bartolo
Marco Casamurata
TADDEO di Bartolo. – Nacque a Siena, primogenito del barbiere Bartolo di maestro Mino, e non già del pittore Bartolo di Fredi come volle Giorgio Vasari, e di Francesca [...] Bari per l’oratorio di S. Paolo a Collegarli presso San Miniato al Tedesco (collezione privata).
Non verificabile, poiché da un documento del 2 marzo 1400 il quale informa che egli portò a termine una perduta pittura per la chiesa di S. Jacopo di ...
Leggi Tutto
CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] degli Italiani del Foppone di San Michele, uno splendido edificio il C. eresse un secondo arco provvisorio a porta Nuova, per le nozze di Napoleone, con un Milano: rifacimento interno di S. Giorgio, esclusa l'abside (successivamente rimaneggiato ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Figlio di Iacopino, Leonardino, detto Mastino, compare per la prima volta, nella documentazione a noi nota, il 17 ott. 1254, quando nella propria contrada di [...] e dei suoi partigiani portò anche ad una nuova, pp. 3-9; C. Cipolla, Il conte Loisio di San Bonifacio podestà di Piacenza nel 1277, in Atti del R. . 9; G. Biscaro, Attraverso le carte di S. Giorgio in Braida di Verona. Note storiche (seconda serie), in ...
Leggi Tutto
BANDINELLI, Baccio (Bartolomeo)
Michael Hirst
Della famiglia Brandini, mutò poi il cognome in Bandinelli. Nacque, secondo il Libro de' Battezzati dì Firenze (Mianesi), il 7 ott. 1488 (il Vasari dà la [...] importante commissione di scultura: un San Pietro per una serie di . vi cominciò a lavorare pur non portandolo mai a compimento. Eseguì anche una Il Riposo,Venezia 1584, passim; Der Literarische Nachlass Giorgio Vasaris,a cura di K. Frey, München ...
Leggi Tutto
ARDIGÒ, Achille
Roberto Cipriani
La formazione
Nacque a San Daniele del Friuli (provincia di Udine) il 1° marzo 1921. Il padre, Mario, era nipote del filosofo positivista, dapprima prete e poi ateo, [...] ne fu promotore con Giuseppe Alberigo, Beniamino Andreatta, Giorgio Freddi e Nicola Matteucci. Dal 1964 al 1966 l etico.
La sua osservazione partecipante nel campo della sanità lo portò a constatare l’aumento delle solitudini involontarie di ...
Leggi Tutto
LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] di contralto nella Cappella della Ducale di San Marco" con uno stipendio di 100 ducati i monaci cassinensi dell'isola di S. Giorgio (Selfridge-Field, 1985, passim). Il 12 fu probabilmente presente all'evento e portò a Londra la stessa compagnia di ...
Leggi Tutto
drago
(ant. e letter. draco) s. m. [lat. draco (-onis), dal gr. δράκων; cfr. dragone] (pl. -ghi). – 1. a. Animale favoloso (detto anche dragone), dall’aspetto di rettile o di pesce immane, con testa di cane, gatto o lupo, ali di pipistrello,...
plasmaterapia
s. f. In medicina, terapia sperimentale per pazienti affetti da grave malattia infettiva, basata sulla somministrazione di plasma con un alto contenuto di anticorpi, ricavato dal sangue di soggetti che hanno superato la malattia...