POGLIAGHI, Lodovico
Paola Bosio
POGLIAGHI, Lodovico. – Secondogenito di Giuseppe, ingegnere ferroviario, e di Luigia Merli, nacque a Milano l’8 gennaio 1857 a palazzo D’Adda-Borromeo, sull’attuale via [...] all’Accademia di Brera. A Pogliaghi si deve la porta maggiore in bronzo del Duomo di Milano, per la Milano 2006, pp. 157-181; L. P. e la facciata a mare di Palazzo SanGiorgio, a cura di C. Olcese Spingardi - G. Zanelli, Genova 2007 (in partic. pp ...
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FLORIGERIO, Sebastiano
Caterina Furlan
Figlio di un "maistro Iacobo de Bononia", nacque probabilmente a Conegliano tra il 1500 e il 1505, come si può dedurre da un documento del 28 giugno 1523 relativo [...] l'anno successivo riceve dei pagamenti per un affresco sopra la porta dei convento di S. Maria in Valle. Infine il 19 Treviso 1986, p. 12; C. Gould, Paris Bordon: la pala di SanGiorgio in Vaticano, in Paris Bordon e il suo tempo, Atti del Convegno ...
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CAVINO, Giovanni da
Andrea S. Norris
Figlio dell'orafo Bartolomeo, nacque probabilmente a Padova nel maggio 1500. Questa data è desunta dall'epigrafe sulla tomba del C. nel chiostro del noviziato della [...] p. 10).
Bartolomeo di Giovanni era originario di SanGiorgio delle Pertiche in Cavino d'Arsego (oggi Camposampiero) ad opera di Hill - di questi due coin elencati dal Molinet portò a dubitare anche di altri; ad esempio, l'imitazione del medaglione ...
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FRANCESCO di Domenico Valdambrino (Francesco di Valdambrino)
Gerd Kreytenberg
Non si conosce l'anno di nascita di questo scultore, autore soprattutto di opere lignee policrome, figlio di Domenico detto [...] Riccio, domiciliato a Siena, nel "popolo" di SanGiorgio, terzo di San Martino.
La formazione di F. avvenne a Siena, notizie - con Antonia, figlia del maestro Luca di Matteo, che gli portò 170 fiorini d'oro di dote. Ebbe otto figli: Sperandio, Andrea ...
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PARACCA, Giovanni Giacomo
di Antonio
Alessandro Grandolfo
– Nacque in Valsolda, come suggerisce il soprannome con cui fu noto, o più probabilmente in Val d’Intelvi verso il 1546 (Giometti, 2012, p. [...] lo scultore fu incaricato dall’Ufficio di SanGiorgio di eseguire una statua commemorativa dedicata all’ , V, Scultura, Genova 1877, pp. 239 n. 1, 240 n. 1; F. Podestà, Il porto di Genova, Genova 1913, pp. 118 s., 160, 184 n. 9; L.M. Levati, Dogi ...
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FACCIOTTO, Bernardino
Leandro Ventura
Spesso confuso con Girolamo Facciotto o Girolamo Imenerio, nacque a Casale Monferrato (od. prov. Alessandria) intorno al 1540.
La prima fonte nota legata alla figura [...] quando fu assoldato dal governatore di Casale Monferrato, Teodoro di SanGiorgio, su ordine del duca di Mantova. Tra il marzo il F. inviò al duca un progetto per la ristrutturazione del porto di Varigotti (Arch. di Stato di Mantova, Archivio Gonzaga, ...
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GABRIELI (Gabriele, Gabrielli, Gabriello), Onofrio
Gioacchino Barbera
Nacque il 2 apr. 1619 nel villaggio di Gesso, nei dintorni di Messina, da Giovanni, giurista e medico, e da Francesca Sardo.
A detta [...] e in quella di S. Francesco di Paola di Monforte SanGiorgio. Infine, il nutrito gruppo di tele conservate a Randazzo: l'incarico di fortificare il bastione di S. Giacomo, detto porta Reale, e di rendere inaccessibili i passaggi attraverso i colli di ...
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GOTTARDI, Angelo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 20 giugno 1826 da Giovan Battista e da Angela Bertoldi. Entrato nel seminario vescovile di Verona nel 1839, prese gli ordini nel 1850. Intorno al [...] restaurò. Oltre a quelle citate, egli costruì le chiese di Orgiano (nel Vicentino), Lobia e SanGiorgio in Bosco; portò a compimento il campanile della chiesa di San Michele Extra (su progetto di G. Barbieri del 1820); fece voltare da ovest a est la ...
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FOLLINI, Carlo
Alessandra Ponente
Nacque a Domodossola il 24 ag. 1848 da Giorgio, colonnello dell'esercito, e da Teresa Portis. Studiò matematica a Torino, dedicandosi da autodidatta alla pittura e [...] dei pittori macchiaioli, Venezia e Milano. Nel 1880 soggiornò a SanGiorgio a Cremano, vicino Napoli. In questo periodo dipinse numerosi paesaggi, spesso abbozzati en plain air e portati poi a termine nello studio, nei quali è evidente l'ispirazione ...
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DATTARO, Giuseppe, detto Pizzafuoco
Giovanni Rodella
Cremonese d'origine, figlio dell'architetto Francesco, nacque intorno al 1540. Con il padre il D. collaborò, intorno al 1580, al parziale rinnovamento [...] dovuto includere anche la preesistente rocca. Il D. non portò comunque a termine l'impresa, in quanto il Gonzaga, i palazzi di Quingentole, nell'Oltrepò mantovano, e del borgo di SanGiorgio. Il D. fornì pure i primi disegni di una palazzina, ...
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drago
(ant. e letter. draco) s. m. [lat. draco (-onis), dal gr. δράκων; cfr. dragone] (pl. -ghi). – 1. a. Animale favoloso (detto anche dragone), dall’aspetto di rettile o di pesce immane, con testa di cane, gatto o lupo, ali di pipistrello,...
plasmaterapia
s. f. In medicina, terapia sperimentale per pazienti affetti da grave malattia infettiva, basata sulla somministrazione di plasma con un alto contenuto di anticorpi, ricavato dal sangue di soggetti che hanno superato la malattia...