LEINÌ (Leynì), Giacomo Provana signore di
Andrea Merlotti
Nacque forse a Leinì, presso Torino, alla fine del XV secolo da Gioanello, signore di Leinì e Viù e da Antonietta San Martino d'Agliè.
Tra la [...] il posto di mastro della corte di Emanuele Filiberto e portò a questi almeno parte del denaro di cui il giovane principe Vespasiano Bobba, signore di Lù; Maria, che sposò Giorgio Valperga di Monteu (questi due matrimoni avvennero prima del ...
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LEVI, Giorgio Renato
Luigi Cerruti
Nacque a Ferrara il 27 maggio 1895 da Lamberto e Bice Cattelan. Dopo aver compiuto gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di scienze dell'Università di Padova, [...] L. dalla carriera accademica e lo portò a dare il proprio contributo alla produzione da Delfina Ghiron e nel 1935 da Giorgio Peyronel. Una ricca documentazione delle tecniche e la facoltà di farmacia e odontologia di San Paolo dal 1° marzo 1950 al 28 ...
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GALLUZZI, Ferino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1290 da Albizo di Bonifacio. Della madre si conosce solo il nome, Agnese. Ebbe tre fratelli, Tano, Comazo e Maghinardo e almeno una sorella, [...] giustizia.
Tra questi interventi va annoverato quello che portò nel 1328 alla riammissione in città di quanti erano nell'arengo cittadino, alla presenza del nunzio pontificio Guigo da San Germano, il G. espresse la più radicale opposizione di Bologna ...
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GALLUZZI, Alberto
Giorgio Tamba
Nacque verso il 1330 da Opizzo di Alberto e da Iacopa di Pellegrino da Castel d'Aiano a Bologna o, più probabilmente, nella località di San Lorenzo in Collina, nel primo [...] maggio del 1376, quindi due mesi dopo la rivolta che portò alla cacciata del legato pontificio e alla creazione del nuovo XI.
La nomina gli venne comunicata mentre si trovava a San Lorenzo in Collina e l'incarico, secondo quanto affermato dallo ...
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CALLEGARI, Antonio
Giovanni Vezzoli
Figlio di Santo il Vecchio, nacque a Brescia nel 1699; è agevole supporre che il padre lo abbia avviato alla scultura anche se non poté aver molto influito sul figlio, [...] ). Lovere (Bergamo): chiesa di S. Giorgio, la Carità, l'Umiltà, il Padre Paolo. Collaborò col padre e ne portò a termine le sculture rimaste incompiute in ricorda più le statue del nonno per Borgo San Giacomo e per Bergamo che quelle del padre ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Matteo da
Giorgio Montecchi
Figlio di Alberto, del ramo cadetto della famiglia, nacque probabilmente verso il 1170.
Il padre del C. è ricordato in molte compravendite [...] C. fu podestà a Pisa; in questa veste giurò a Porto Venere una tregua con i consoli Ottobono e Guglielmo Spinola a lui per la prima volta il 14 ag. 1220 a Borgo San Donnino per obbligare il Comune di Brescia a versare le 500 lire imperiali ...
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PANDOLFI, Giovan Giacomo
Stefano De Mieri
PANDOLFI, Giovan Giacomo. – Nacque nel 1567 a Pesaro da Giovanni Antonio (Tesini, 1985), pittore di fama.
Il padre, anche se scomparso prematuramente, a Perugia [...] in Valle a Fano (1628), il Martirio di s. Bartolomeo in San Francesco a Mercatello sul Metauro, il S. Girolamo della Pinacoteca civica Maria in Porto a Pesaro (1620 circa), l’Assunzione del Louvre, la Madonna e santi del Prado, il S. Giorgio della ...
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LUDOLF, Guglielmo
Marco Meriggi
Nacque a Istanbul il 23 luglio 1818, dal conte Giuseppe Costantino, ambasciatore del Regno delle Due Sicilie presso la Porta ottomana, e dalla contessa Tecla Weissenhof.
Gli [...] cui era nato. Nel 1824 si trasferì a San Pietroburgo al seguito del padre, che vi era stato Napoli. Il L. negoziò infatti e portò a buon fine il matrimonio del principe di grazia dell'Ordine costantiniano di S. Giorgio il 23 ott. 1851; aveva ricevuto ...
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GABRIELLI, Cleofe Maria
Patrizia Biscarini
Cleofe Maria Borromei (Borromeo) nacque a Monselice il 3 marzo 1440 da Andrea di Borromeo Borromei di Padova e da Francesca di Carlo Pio dei signori di Carpi.
Nella [...] di Filippo Borromei, originario di San Miniato in Toscana, fu al servizio Borso. Nel 1477 l'architetto Francesco di Giorgio Martini donò al Gabrielli, a nome di Federico e Contarina Ubaldini della Carda, che portò una dote di 650 fiorini; in seguito ...
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FREGOSO (Campofregoso), Agostino
Giustina Olgiati
Figlio di Ludovico e di Ginevra Gattilusio di Palamede signore di Enos, nacque durante l'esilio del padre, dopo la deposizione del doge Tommaso Fregoso, [...] comunicarono per lettera al Banco di S. Giorgio l'avvenuta conquista della città a danno territorio di Parma in aiuto dei Rosso di San Secondo contro il duca di Milano. Il di Genova, contribuì alla congiura che portò al potere Paolo Fregoso, al posto ...
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drago
(ant. e letter. draco) s. m. [lat. draco (-onis), dal gr. δράκων; cfr. dragone] (pl. -ghi). – 1. a. Animale favoloso (detto anche dragone), dall’aspetto di rettile o di pesce immane, con testa di cane, gatto o lupo, ali di pipistrello,...
plasmaterapia
s. f. In medicina, terapia sperimentale per pazienti affetti da grave malattia infettiva, basata sulla somministrazione di plasma con un alto contenuto di anticorpi, ricavato dal sangue di soggetti che hanno superato la malattia...