I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] , il Rossi, Antonino De Stefano, Olinto Marella ed altri)61, fino all’inchiesta del Sant’Uffizio e al processo del 1910 desiderio, e cioè quella falsa visione dell’infinito che lo porta a pascersi d’indefinito, a mutar cioè perpetuamente d’oggetto ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] centro-settentrionale alla ‘santa Chiesa di Dio dell’Impero dei Romani’, Stefano II si adoperò con da tali uffici venivano amministrati. Se il progetto fosse andato in porto, al posto della triade clero-popolo-exercitus che troviamo documentata ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] riuscire a celebrare l'Anno santo del 1475 fu vanificata dalla umanista fu accusato di aver affisso alle porte del Palazzo Vaticano, il Platina fu 100, 269-72.
Diario della città di Roma di Stefano Infessura scribasenato, a cura di O. Tommasini, Roma ...
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Veneziani fuori Venezia
Jadran Ferluga
Seguire le sorti dei Veneziani fuori Venezia, fuori della loro città e provincia, non è compito facile: poche sono le notizie che possediamo, e per di più sparse. [...] vite di santi ed in atti di vario genere.
Seguendo i mercanti veneziani da una regione, da un mercato o da un porto all' Lauro Zan, "veneticus", conte di Cattaro per grazia del signor Stefano, grande župano, e dei suoi figli. In quel periodo la ...
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Una storia dei confini mobili: santi e culti fra universale e particolare
Sofia Boesch Gajano
Dal punto di vista cronologico la storia della santità è caratterizzata da un’accentuata diacronia e dalla [...] agli inizi del 10° sec., Olaf II di Norvegia (995-1030), Stefano I d’Ungheria (975 ca.-1038), Canuto IV di Danimarca (1040 ca incardina ancor più territorialmente la figura del santo, che avrebbe portato in Piemonte la devozione alla Vergine Maria, ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] gravida di pericoli per chiunque portasse il nome dei Medici. Questa di Pio IV, dell'Ordine cavalleresco di S. Stefano, con sede a Pisa, del quale il duca fu esortato a rompere il concubinato. "Padre Santo gli rispose a quanto egli stesso scrive ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] del gioco e del porto d'armi; divieto di ai vertici del potere politico uno Stefano Giustinian, designato doge, preferì entrare 325.
115. Ibid., p. 316.
116. Fernanda Sorelli, La santità imitabile. "Leggenda di Maria da Venezia" di Tommaso da Siena, ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] secolo, come quella di Stefano du Pérac, e la Guidobaldi, Architettura e urbanistica: dalla città-museo alla città santa, in Roma imperiale. Una metropoli antica, a cura dell’incendio del tempio della Fortuna a Porta Collina, intorno al 308 (Zos., II ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] fosse l’esponente o il rappresentante della Chiesa cattolica e della Santa sede in Italia e nel Parlamento, ma che era un partito a essi la più ampia libertà. Stefano Cavazzoni cercò di correre ai ripari. Portò la questione in seno al gruppo ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] l'alveo del Tevere poco a monte di Porto. Si trattava di un sistema di travi gettate cui conosciamo solo il nome, Stefano, perché si recasse quale suo solo dopo aver saggiato se veramente il santo possedeva, come era fama, spirito profetico, ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...