BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] , che il B. portò con sé a Trento - e fra essi in primo luogo il finissimo e focoso Lorenzo Mazzocchi e poi Stefano Bonucci - sta a un tratto del carattere deciso del B.: "Ho scritto a Sua Santità, che quando mi sarà fatto un sì gran torto, che anderò ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] Paolo Desideri (n. 1954), Cino Zucchi (n. 1955), Stefano Boeri (n. 1956), l’inglese Jeremy King (n. parque arte e ciência (2007) di Santo André, nei pressi di San Paolo , rapidamente consumato e dimenticato; che porti a nuove forme di pensiero, nuove ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] queste non rinunciava ad accennare la bolla portata a Vienna da G. F. di casi analoghi al suo. Né la Santa Sede, per quanto pressata in tal senso titolo di S. Maria in Aquiro con quello di S. Stefano in Coelio, a sua volta sostituito, l'11 ag. 1579 ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] del resto sicura: il vescovo di Napoli Stefano (766/67-799) invia chierici a studiare da Carlo, del presunto autografo del santo (glossa in apparato all’ed. de Franco in Italia. Ma ciò non può portare a cancellare altre sicure ragioni del testo né ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] ’osservatore romano» il decreto Lamentabili del Sant’Uffizio. Non vi si faceva menzione esplicita politico-sociale che lo aveva portato a collaborare con i socialisti, o come gli amici di Buonaiuti: De Stefano, Rossi e Pioli), mentre altri ripiegarono ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] che le fonti cristiane dell'epoca preferiscono chiamare il deserto della santa città di Gerusalemme.L'agiatezza economica si esprime anche nella cura ai due riutilizzati sui lati della porta di S. Stefano (od. porta di Damasco) nelle mura turche di ...
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Cristo
Kenelm Foster
Descriveremo e analizzeremo la figura e il tema di C. nelle opere di D., disponendole secondo il graduale sviluppo della cristologia dantesca che esse presentano. Un paragrafo conclusivo [...] insieme al Padre (divina podestate) e allo Spirito Santo (primo amore, III 5-6), e anche se XIII 36), così come il suo emulo Stefano (XV 112-114). Il secondo ( stesso modo, la verità rivelata che C. ha portato nel mondo (XXII 41-42) e che, accettata ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] quella data erano state sostanzialmente portate a termine le imprese edilizie condotte chiesa agostiniana di S. Stefano, un'ancona marmorea - ibid., pp. 262-265; A. Meli, Cappella Colleoni: I tre santi dell'ancona…, in Bergomum, LIX (1965), I, pp. 18- ...
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CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] o una palma nella mano, i santi-c. copti spesso non hanno nome , metà sec. 12°), dall'altro portò all'accentuazione del carattere cavalleresco degli episodi sull'identità della figura (Enrico II, s. Stefano d'Ungheria); da ultimo si è proposto ...
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Costantino e la crisi donatista
Michel-Yves Perrin
Nella sua Vita di Costantino (I 45), in una sezione dedicata all’operato dell’imperatore in qualità di koinos episkopos intenzionato a placare le dispute [...] in maniera esemplare alle parole di Santo Mazzarino: «Storia del cristianesimo e aveva ripreso con l’intenzione di portare a termine, condusse quest’ultimo III secolo, si erano duramente opposti a Stefano I di Roma, fino alla rottura della ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...