CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] molte strade con vantaggio del servizio postale, degli scambi e della pubblica sicurezza; l'inizio del restauro di PortoTorres e della darsena del porto di Cagliari; e l'arginatura di numerosi torrenti (Lemmi, p. 100; Pontieri, p. 169).
C. F. fece ...
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PALLOTTINO, Massimo
Filippo Delpino
PALLOTTINO, Massimo. – Figlio di Carlo, funzionario ministeriale, e di Margherita Perotti, nacque a Roma il 9 novembre 1909, primo di quattro fratelli (Adriano, nato [...] resse la Soprintendenza alle antichità della Sardegna, rimasta scoperta per le vicende belliche: effettuò allora scavi a PortoTorres riportando in luce ambienti di epoca tardo imperiale adorni di mosaici (le ‘Terme Pallottino’). Nel novembre 1942 ...
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AGNÈS DES GENEYS, Giorgio Andrea
Elsa Fubini
Ammiraglio, nacque a Chiomonte (Val di Susa) il 28 apr. 1761, da Giovanni, barone di Fenile e di Mathie, e da Cristina Boutal dei conti di Pinasca.
Nel 1773, [...] non partecipò personalmente, ma di cui stese la relazione. In quel periodo attese anche alla sistemazione del porto di PortoTorres e alla costruzione della strada tra Cagliari e Sassari, ed eseguì rilievi idrografici delle coste settentrionali dell ...
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ROVELLI, Angelo Nino Vittorio (Nino). – Nacque il 10 giugno 1917 a Olgiate Olona (Varese)
Luciano Segreto
, terzogenito di una famiglia della piccola borghesia, da Felice e da Orsola Ciocca.
Studiò al [...] la vita successiva dell’impresa: lo sviluppo delle attività della società si sarebbe svolto in Sardegna, più precisamente a PortoTorres, località molto più adatta per realizzare il ciclo completo del petrolio. L’insediamento si completò in tre fasi ...
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SAVOIA CARIGNANO, Odone (Oddone), di. – Nato a Racconigi l’11 luglio 1846, fu il quarto figlio di Vittorio Emanuele principe di Piemonte, e più tardi re di Sardegna e d’Italia come Vittorio Emanuele [...] ; e Tuckery, nave di riserva), accompagnati da numeroso seguito, incluso Sismonda, i principi fecero tappa a PortoTorres, Sassari, Alghero e Cagliari (Odone visitò università, biblioteca e museo, iniziando a raccogliere oggetti antichi); in ...
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PONZANELLI, Giacomo Antonio
Fausta Franchini Guelfi
PONZANELLI (Ponsonelli), Giacomo (Jacopo) Antonio. – Nacque a Carrara nel 1654 da Giovanni, scultore in marmo di una famiglia di marmorari documentati [...] del rilievo. La sua partecipazione all’attività di Parodi lo portò anche a uno stretto contatto con la bottega di Domenico Gavino, Proto e Gianuario per la chiesa di S. Gavino a PortoTorres (1704), e ancora a Savona inviò il berniniano Angelo (1708) ...
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SCIUTI, Giuseppe
Alessandra Imbellone
‒ Nacque a Zafferana Etnea, Catania, il 26 febbraio 1834, da Salvatore Sciuto Russo, «aromatario» ossia farmacista, e da Caterina Costa, di Acireale (atto di nascita [...] Suicidio di Amsicora sul cadavere di Iosto, suo figlio, nel campo di battaglia e Ballo sardo attorno a un trofeo a PortoTorres per la cacciata dei Mori dall’isola sono conservati presso la Galleria nazionale d’arte moderna di Roma, e i bozzetti de ...
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GONARIO (Gonnario, Gunnari) di Torres
Mauro Ronzani
Secondo di questo nome, figlio del giudice di Torres Costantino (I) di Lacon e di Marcusa de Gunale, nacque all'inizio del secondo decennio del secolo [...] al quale Costantino aveva affidato la tutela del figlio, ritenne opportuno allontanare G. dalla corte e lo portò a PortoTorres, mettendolo sotto la protezione dei mercanti pisani che vi operavano particolarmente numerosi; costoro lo accompagnarono a ...
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DORIA, Manuele
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XII, primogenito di Nicolò e Giacominetta Della Volta; suoi fratelli furono Lanfranco, Ingo (morti entrambi prima del 1252) e Antonio [...] l'Impero. Già nel 1238 Gregorio IX era intervenuto perché il D. e Percivalle avevano costruito una fortezza a portoTorres, minacciando Adelasia; l'anno successivo, i due erano a Bonifacio, forse per seguire da vicino i convulsi avvenimenti dell ...
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ISTRIA, Vincentello d'
Riccardo Musso
Primo di questo nome, nato negli ultimi decenni del XIV secolo, era figlio, probabilmente secondogenito, di Ghelfuccio di Arrigo d'Istria e di una sorella di Arrigo [...] di Cinarca, ultimo brandello del suo dominio, e come altre volte cercò di raggiungere la Sardegna. Raggiunta fortunosamente PortoTorres, fu però catturato dal fratello Giovanni d'Istria, al quale tempo prima aveva tolto il governo di Bastia. Per ...
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turritano
agg. e s. m. (f. -a) [der. del nome lat. della città, Turris (Libissonis), col suff. etnico -itano]. – Di Pòrto Tòrres, città e porto della Sardegna settentr., sul Golfo dell’Asinara: la diocesi t.; come sost., abitante o nativo...
lungotermista s. m. e f. Chi ritiene che sia fondamentale assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ Insomma, gli altruisti effettivi e i “lungotermisti” vogliono fare...