L'Ottocento: astronomia. La teoria lunare da Laplace a Hansen e Hill
Curtis Wilson
La teoria lunare da Laplace a Hansen e Hill
Il capitolo riassume i principali sviluppi della teoria lunare nel XIX [...] valore che si accordava bene con quello ottenuto dal transito di Venere del 1769. Alcuni decenni dopo, tuttavia, si scoprì che più accurato metodo per determinare la latitudine geografica lo portò, nel 1825, alla nomina di direttore dell'Osservatorio ...
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MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] di un viaggio che, nell’ottobre-novembre 1805, lo aveva prima portato a Torino, Ginevra e Berna. Il 9 dicembre 1805, con una dal trono di Napoli a quello spagnolo, e dall’inno a Venere Urania, per Amalia Augusta, in visita alla copia del Cenacolo di ...
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Spagna (Ispagna)
Filippo Brancucci
Joaquín Arce
D. indica genericamente la penisola iberica come quella parte ove surge ad aprire / Zefiro dolce le novelle fronde / di che si vede Europa rivestire (Pd [...] XIII, si sa che dopo la deposizione dal papato, nel 1409, portò con sé a Peñíscola, tra i suoi libri, un esemplare della Commedia si rinnovano, penetra in un bel giardino dominato da Venere; qui gli vengono incontro coppie famose, che dialogano con ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] rilegatore.
Il viaggio del C. verso Vienna lo portò a Salisburgo (per l'onomastico del principe arcivescovo von 1727; La Corona d'Imeneo a 4, ibid. 1728; La Gara di Pallade e Venere, ibid. 1729; Germania, il dì che splende a 2, ibid. 1730; Cantata ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] pitture a olio. Il fitto scambio di corrispondenza (1682-86) non portò ad alcun risultato. Solo nel 1691, quando il G. era Ascanio Samminiati si potevano osservare del G. un Trionfo di Venere (in realtà Trionfo di Galatea, oggi a palazzo Pitti) e ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] aveva negoziato il ritorno in Italia delle opere d'arte portate via dai Francesi. Sorse una disputa se esse dovessero sulle terme di Tauro, da poco scoperte presso Civitavecchia, sul tempio di Venere e Roma (con un lungo attacco ad A. Uggeri) e sul ...
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TATTI, Jacopo (detto il Sansovino, o Sansavino)
Maria Beltramini
Primogenito di Antonio di Jacopo Tatti (o del Tatta) materassaio e di una non meglio nota Monna Francesca, nacque a Firenze e fu battezzato [...] perduti) per una «gran fabbrica» di villa a nord di porta del Popolo (nella posizione in seguito occupata da villa Giulia) per fin dall’avvio del dogado di Andrea Gritti (1523-38): una Venere da gettare in bronzo e «un modello di certo pallacio ch’è ...
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Alfonso Cavaliere; Andrea Lapi
Astronomia
«I cieli sono immensi in confronto alla Terra»
(Nicola Copernico, De revolutionibus orbium caelestium)
L’Universo delle galassie, eredità di Galilei
di Alfonso [...] periodico. Seguirono poi l’identificazione delle fasi di Venere e infine la definizione della rotazione del Sole tramite asimmetrica che ne risulta è squilibrata e nei grandi telescopi porta a seri problemi di flessione. Una struttura più semplice è ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La cosmologia
Edward Grant
La cosmologia
I termini 'Cosmo' e 'cosmologia' derivano dai greci kósmos e kosmologikós ed entrarono nell'uso [...] proseguiva l'opera di traduzione, l'evoluzione del movimento universitario portò alla nascita delle prime tre grandi istituzioni di questo tipo: essere al di là di ogni comprensione. La sfera di Venere è circa 9 volte più spessa di quella del Sole e ...
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Cicerone, Marco Tullio
Alessandro Ronconi
, Vale per C. quello che si può dire in genere della cultura classica di D.: il suo modo di leggere i testi non è quello di chi fa di questa lettura un fine, [...] da Senect. XIX 70 l'immagine che la morte è come un porto, un rifugio da una lunga navigazione (Cv IV XXVIII 3 e 7). 'eco della dottrina, nota anche a Vitruvio, che faceva di Mercurio e Venere due satelliti del Sole (cfr. E. Moore, Studies, III 40 n ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...