La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] risultati delle osservazioni telescopiche di Galilei: le fasi di Venere, le quattro lune di Giove, l'aspetto di Saturno reale. Gli ambasciatori siamesi tornarono nel loro paese nel 1687, portando con sé numerosi doni del re francese, tra cui orologi, ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] escludere che il suggerimento e lo stimolo per il viaggio gli fosse venuto proprio da Perin del Vaga, conosciuto a Firenze, e con cui si precisa una linea di ricerca espressiva in quegli anni portata avanti anche dal Pontormo a Firenze, e che di lì ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] ammette pseudocollisioni; cioè per N>4 esistono condizioni iniziali che portano a singolarità diverse da quelle dovute al fatto che due o dicembre del 1995, dopo aver effettuato un flyby su Venere e due sulla Terra. Tra i risultati di maggiore ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] gemina ne l'anima si stampino - l'imagine di Libero e di Venere.» Ma il poeta avverte, per contro, con amara acuzie, la pena della barocca, cit., p. 256), o non sia effettivamente il portato di un più realistico modo di vedere e considerare le cose, ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Alternative all'astronomia tolemaica
George A. Saliba
Alternative all'astronomia tolemaica
Fu relativamente facile trovare difetti [...] . Tuttavia, l'inclinazione del piano del deferente di Venere rispetto al piano dell'eclittica non è fissata come una velocità doppia invece che tripla. Il risultato complessivo è portare la retta PI nella stessa direzione della retta OC, facendo sì ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Astronomia, computo e astrologia
Bruce S. Eastwood
Astronomia, computo e astrologia
L'astronomia
Quando Prudenzio (348-403 ca.) [...] posizioni relative al 9 luglio 820 dei pianeti (eccettuati Venere e Mercurio), della Luna e del Sole attraverso il oroscopi per definire il carattere umano ‒ il vescovo di Siviglia portò il suo attacco; tuttavia, né Isidoro né qualsiasi altro ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] completo rivestimento delle pareti e per i monumenti funebri portano la cappella a competere con il Pantheon, il suo l’opera per la corte estense e il desiderio dell’artista di «venir un giorno a star un mese con Vostra Excellentia» (Campori, 1863, ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] esempio, la segnalazione dell’incendio del tempio della Fortuna a Porta Collina, intorno al 308 (Zos., II 13) e F. Coarelli, Roma, cit., pp. 114-115. Per il tempio di Venere e Roma, nel quale finora l’opera di Costantino non era stata ipotizzata in ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] alla base del sistema oculare ideato da Huygens, e che ancora oggi porta il suo nome, caratterizzato da una lente di campo e una lente aria. Poiché il tubo era aperto e il suo contenuto veniva a contatto con l'aria, il fenomeno era determinato dall ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le subcolonie
Ernesto De Miro
Adele Anna Amadio
Giovanni Di Stefano
Nicola Bonacasa
Laura Buccino
Dieter Mertens
Agrigento
di Ernesto De [...] alcuni resti. Qui si trovava anche il tempio dedicato a Venere, citato da Catullo (XXXVI, 13) e da Giovenale (IV in BA, 1-2 (1990), pp. 141-42.
M. Luni, Il porto di Ancona nell’antichità, in Accademia Marchigiana di Scienze, Lettere ed Arti. Memorie ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...