Popolazione dell’America Centrale, stanziata negli Stati messicani di Chiapas, Tabasco, Campeche, Yucatán e Quintana Roo, oltre che in Belize, in Guatemala, nell’Honduras occidentale e nel Salvador settentrionale.
Antropologia
Gli [...] . Accanto a un imponente sviluppo architettonico, che portò all’erezione di grandi piramidi, templi e palazzi stirpi regnanti, Bolon Tzacab, raffigurato nello scettro dei sovrani; e inoltre Venere, i 13 dei dei livelli terrestri e i 9 degli inferi. ...
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(lat. Saturnus)
Religione
Antico dio latino. La sua arcaicità è attestata dall’essere ricordato nel Carmen saliare e nel calendario numano, che ne stabilisce la festa al 17 dicembre. Il suo nome era accostato [...] La diffusione dell’astrologia di origine orientale nell’età imperiale portò a identificare S. con il pianeta omonimo e con generali
È noto fin dall’antichità, essendo (insieme a Mercurio, Venere, Marte e Giove) uno dei cinque pianeti visibili a occhio ...
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Poeta (Roma 1698 - Vienna 1782). Figlio di Felice Trapassi, soldato dell'esercito pontificio e poi salumiere. A 12 anni, nella bottega di un orefice, dove era stato messo per imparare l'arte, fu udito [...] Carlo VI. Sosteneva, in questo dramma, la parte di Venere una cantante famosa, Marianna Benti Bulgarelli, detta la Romanina, che dalla lirica gli venne dal melodramma, che egli portò a vera opera d'arte, indipendentemente dalla musica; alcuni ...
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Scienziato e scrittore russo (Denisovka, Archangel´sk, 1711 - Pietroburgo 1765). Uomo di vasta cultura e di spirito genialmente enciclopedico è, a ragione, considerato il più grande scienziato russo della [...] F.W. Herschel, stabilì l'esistenza dell'atmosfera nel pianeta Venere (1762). Notevole è anche la sua importanza nel campo della di spunti originali e di felici intuizioni, che avrebbero portato a ben altri risultati se le condizioni politiche e ...
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Poeta medievale tedesco (n. in Baviera inizi del sec. 13º - m. dopo il 1266). Erede del Minnesang, ne riprese i motivi, profondendo inchini di omaggio al proprio signore, o intrecciando grazie di amor [...] un vagabondaggio di corte in corte che lo portò anche in regioni nord-orientali lontane dalla sua implorare dal papa il perdono. Non ottenutolo, torna disperato sul monte di Venere fra le braccia della dea pagana. La leggenda, ricordata da S. Brant ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] a tanto che io potesse più degnamente trattare di lei: e di venire a ciò io studio quanto posso, sì com'ella sae veracemente; sia prescritto" e a conoscer gli arcani chiusi a occhio mortale, porta con sé i suoi dubbî e i suoi desiderî, le sue ...
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Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] 1165, si trovarono investite dall'arrivo delle prime forme gotiche di Borgogna, portate dai Cistercensi, che si fermarono a S. Maria di Atri e nelle abbazie di S. Giovanni in Venere e di Civitella Casanova. Ma la nuova corrente non ebbe fortuna in ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] Duecento un nuovo quartiere s'arrampicò sull'altro ripido pendio incombente sul porto da S. (Capodimonte), d'onde, per la Porta Romana, si entrava in città. Il nucleo urbano veniva successivamente murato nei sec. VIII, IX e XIV. Nel 1530, quando già ...
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Geofisica
Pietro Dominici
(App. I, p. 647; III, i, p. 722; IV, ii, p. 27; V, ii, p. 383)
Nei vari settori di pertinenza della g. è proseguito negli ultimi anni il progresso tecnico e delle conoscenze [...] Grecia e Turchia.
Nel nostro paese quel moto d'opinione veniva a capitare in un periodo di notevole attività sismica distruttiva, in tal modo sottratta all'atmosfera sarebbe stata altrimenti portata dai venti sui loro fondi, determinando su questi ...
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ISABELLA d'Este Gonzaga, marchesa di Mantova
Giovanni Battista Picotti
Nata a Ferrara nel 1474 dal duca Ercole e da Eleonora d'Aragona, fu educata da Battista Guarini e da altri. Non interruppe gli [...] e del "Paradiso" e nel "Casino bizarro" di Porto, ella affidò agli artisti più celebrati costruzioni nuove o sfrenata e pronta a giovarsi delle sue damigelle "ministre di Venere" per suoi fini politici; mite, benevola, amante della giustizia ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...