GIMIGNANI, Ludovico
Letizia Lanzetta
Figlio di Giacinto, pittore, e di Cecilia Turchi, nacque a Roma il 19 maggio 1643 e fu tenuto a battesimo da Caterina Tezi, moglie di Gian Lorenzo Bernini, e da [...] , e più precisamente tra il 1680 (anno in cui venne portata a termine la struttura architettonica) e il 1686 (quando i dipinti oggetti d'uso: suoi sono per esempio lo specchio dipinto con Venere e amorini (già collezione Sacchetti: Negro, 1999, p. 91 ...
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GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] Romano (Marchiò); un Cristo risorto in S. Martino; una Venere nella collezione Orsucci; e una Vergine e s. Giovanni Battista da P. Pouncey, conservato alla Escola de bellas artes a Porto, e una Figura femminile in atto di scrivere, di sua invenzione ...
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MAGATTI, Pietro Antonio
Valerio Da Gai
Nacque a Varese il 20 giugno 1691 quintogenito di Giovan Pietro Nicola, di professione speziale, e Onesta Orrigoni di Biumo Inferiore (Tognola; Giampaolo, 1953, [...] 98 s.). Entro la fine del decennio portò inoltre a termine un S. Francesco sulla porta della sagrestia, sette lunette nella cappella di S palazzo con una raffigurazione allegorica interpretata come Marte, Venere e Vulcano (Bossaglia, 1964, pp. 236 s ...
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MANNELLI (Manelli), Francesco
Arnaldo Morelli
Nacque a Tivoli intorno al 1595 da Giovanni di Simone, originario di Lucignano nell'Aretino, e da Drusilla Bracchi di agiata famiglia tiburtina, unitisi [...] fu interprete acclamata delle opere scritte dal M. o da lui portate in scena come impresario (nell'Andromeda interpretò il ruolo eponimo e nelle rappresentazioni bolognesi cantò in quello di Venere nella Delia e di Minerva ne Il ritorno d'Ulisse di ...
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CROCCO DONATELLI, Carmine
Luigi Agnello
Nato a Rionero in Vulture (prov. di Potenza) il 5 giugno 1830 da Francesco, piccolo affittuario, e da Maria Gerardi, cardatrice di lana, ricevette da uno zio [...] rese latitante e tentò invano di espatriare in Grecia da un porto pugliese. Arrestato a Cerignola (Foggia) il 27 gennaio, riuscì di Schiavone, sul fiume Ofanto, tra il ponte di S. Venere e il "passaturo" Canestrelli.
Scampato fortunosamente, il C. ...
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COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] . Più tarda la narrazione de Il racquisto di Porto Longone e di Piombino fatto dall'arme... di Delle Inscrizioni Veneziane, IV, Venezia 1834, p. 653; Id., Saggio di bibl. ven., Venezia 1847, nn. 2395, 4099, 4240; P. Lanza, Considerazioni sulla storia ...
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DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] secondo alcuni sarebbe il famoso Libro del comando che Cecco portò con sé sul rogo, fu criticato dal D. e pp. 89-106, 344 ss.; L. Banchi, Alcuni doc. che concernono la venuta a Siena nell'a. 1321 dei lett. e degli scolari dello Studio bolognese, in ...
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Omero
Emanuele Lelli
Il leggendario cantore
Dall’età classica, passando per il Medioevo e il Rinascimento e arrivando all’Età moderna e contemporanea, Omero è considerato il più grande poeta della [...] (XVI). Il suo corpo è recuperato a fatica (XVII) e portato ad Achille, che piange a lungo l’amico. L’offesa di mentre gioca a palla, incontra Odisseo.
La fanciulla pensa che l’uomo venuto dal mare sia lo sposo da lei tanto atteso, e lo conduce a ...
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GIUSTI, Salvatore
Ermanno Bellucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo a Napoli fra il 1815 e il 1845. Tradizionalmente la data di nascita viene fissata al 1773 o al 1793; [...] con la caduta dei Borbone e della loro corte venivano meno buona parte delle committenze locali), si uniformò ai belle arti tenuta a Napoli nel 1877, dove presentò un acquerello, Porto e castello di Ischia, e in quelli della Mostra della Società ...
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COMPAGNINI, Raimondo
Deanna Lenzi
Nacque a Paderno, località nelle vicinanze di Bologna, il 9 luglio 1714 da Giovan Battista ed Anna Maria Negroni. A Bologna si formò come architetto teatrale e civile, [...] prima del 1764);mentre tra il 1761 e il '63 portò a compimento la chiesa bolognese di S. Maria Maddalena di strada Monza, seguito dal ballo eroico pantomimo Gli amori di Marte e di Venere di J. Favier; e, sempre in collaborazione con V. Martinelli, ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...