INGHIRAMI, Giovanni
Giuseppe Monaco
Nacque a Volterra il 26 apr. 1779 da Niccolò, patrizio volterrano, e da Lidia Venuti, nobile cortonese. Rimasto orfano di padre a soli sette anni, entrò nel collegio [...] : nel 1820 pubblicò a Firenze le Effemeridi planetarie di Venere, Giove e Marte per uso della navigazione. Nel 1825 pontefice non era priva di motivazioni: l'I., infatti, portò avanti egregiamente il suo mandato riuscendo tra l'altro a ottenere ...
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MANDANICI, Placido
Claudio Paradiso
Nacque a Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) il 3 luglio 1799 da Andrea e da Nunziata Chillemi. Si dedicò presto allo studio del violoncello, aiutato dal barone M. [...] Carolino.
La sua fede per la causa risorgimentale lo portò alla composizione del Canto di vittoria per le Cinque Cristina di Svezia; del 1833: Barbarossa a Fondi, L'ombra di Tzi-Ven, Bianca di Messina; del 1834: I Saraceni in Sicilia, La distruzione ...
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LAVAGNINO, Angelo Francesco
Lorenzo Dorelli
Nacque a Genova il 22 febbr. 1909, da Alessandro e da Luisa Bussola. Frequentò il conservatorio G. Verdi di Milano, dove studiò violino con A. Fossa e composizione [...] aspetti tecnici della composizione per il cinema, lo portò a ottenere risultati originali, sia pure all' italiani, di M. Camerini; Odissea nuda, di F. Rossi; Vénus impériale (Venere imperiale), di J. Delannoy; 1963: Zorro contro Maciste, di U. Lenzi ...
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DORNA, Alessandro
Giuseppe Monaco
Nacque ad Asti il 13 febbr. 1825. Nella stessa città compì gli studi inferiori, mentre a Torino frequentò l'università, laureandosi in ingegneria idraulica il 5 ag. [...] accademie) non gli permisero di eccellere particolarmente nelle ricerche astronomiche, che portò avanti comunque con notevole capacità e costanza. I calcoli relativi ai passaggi di Venere sul disco solare del 1874 e del 1882 furono riconosciuti tra i ...
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DI LEO, Mario
Marina Frettoni
Nacque a Barletta da nobile famiglia verso il 1500, ed ivi compi i primi studi; conseguì all'università di Napoli il titolo di utriusque iuris doctor, con il quale è nominato [...] la nobile Landomia de Pomis, figlia di Lorenzo, che gli portò una cospicua dote. Morì nella città natale l'anno 1558 e . La narrazione prosegue con la liberazione del figlio di Venere per intercessione di Giove; questi, supplicato dalla dea, invia ...
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COLOCASIO, Vincenzo
Nicola Longo
Nacque a Marsala fra la fine del sec. XV e i primi anni del XVI (si può stabilire, sia pure con molta approssimazione, che il termine ante quem per collocare la data [...] il volto torvo di Giunone e quello mesto di Venere nel Bellum Punicum del Colocasio. Similmente, alla descrizione ottenne, per concessione vicereale, gli incarichi di "viceportulano del porto e caricatojo" di Mazara, di "pontaggiere" e di " ...
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CASAREGGIO (Casareccio, Casaregis, Casaregi, Casaregio), Andrea
Giovanna Terminiello Rotondi
Figlio di una sorella dello scultore Pasquale Bocciardo, nacque a Genova nell'anno 1741. Seguendo una tradizione [...] la Pace e la Concordia, poste ai lati interni della porta d'ingresso) e i busti marmorei di nobili genovesi, L'Alizeri ricorda ancora un bassorilievo rappresentante l'Apparizione di Venere ad Enea con Acate, scolpito nel 1776 in occasione dell' ...
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GIALANELLA, Lucio
Giuseppe Monaco
Nacque a Campobasso il 18 genn. 1905 da Alfonso e da Teresa Rossi, entrambi insegnanti nelle scuole medie. Terminato il corso degli studi, trascorse alcuni anni nella [...] al 1952 numerose importanti determinazioni delle ascensioni rette di Mercurio, Venere, Giove, Saturno, Urano e Vesta, con lo strumento dei infine di essere ricordati alcuni degli scritti che portò a termine nonostante la sua malattia: Sul problema ...
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CHIERICI, Luigi
Marina De Marinis
Nacque a Bologna il 14 luglio 1823 da Francesco Maria, vicerettore dell'università di Bologna, e da Geltrude Negri. Il C. seguì gli studi di medicina, pur manifestando [...] che, per l'interessamento del console inglese, poté lasciare il porto e dirigersi a Corfù.
Durante gli undici anni trascorsi in e dei liquori spiritosi, ibid. 1863; Bacco,Tabacco e Venere, Bologna 1869; A. Manzoni igienista del cuore, Roma 1875 ...
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DE VICO, Francesco
Giuseppe Monaco
Nacque a Macerata il 19 maggio 1805 dal conte Pietro De Vico Ubaldini e dalla contessa Amalia Archinto di Milano. Compì regolarmente i primi studi presso il convitto [...] sui corpi planetari; studiò lo schiacciamento di Saturno, le suddivisioni secondarie e la rotazione dell'anello; gli studi sul pianeta Venere lo portarono a fissarne il periodo di rotazione in 23 h 21 m 21,93 s e l'inclinazione del piano equatoriale ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...