FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] del suo tenore di vita. Solo nel 1572 la sua provvisione annua fu portata dal padre a 36.000 scudi; e solo due anni più tardi, alla otto rilievi dell'Ara pacis, il gruppo delle Niobidi e la Venere medicea), di copie e di restauri che, dopo il 1576, ...
Leggi Tutto
BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] spera di incontrarsi con l'amata. Nel giorno della festa di Venere si trova con Lia, con altre sei ninfe e tre pastori, lo conduce alle soglie di un nobile castello. Vi si accede per due porte, una bassa e stretta che "mena a via di vita", l'altra ...
Leggi Tutto
FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] scrivere le Vite.
Nel 1546, inoltre, egli fece venire Tiziano a Roma per dipingere i ritratti dei suoi del Gesù in Roma, ibid., VII (1874), pp. 1-24; Id., Giacomo Della Porta, ibid., pp. 25 s.; Id., Manno orefice fiorentino, ibid., pp. 133-41; ...
Leggi Tutto
BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] dal B. nel marzo del 1439, testimonia che ella aveva portato al marito una dote di 1.100 fiorini, eccezionale in la Canzone morale (pp. 149-150) e la Canzone a laude di Venere (pp. 154-56). Per le Epistolae vedi ancora gli Epistolarum libri VIII, ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] . Pensate Voi se ci volete venire ed avvisatemelo. Avvisatemi senza burla se volete ch'io Vi porti qualche cosa che Vi piaccia che le stelle sparite, fuor che la dolce governatrice del ciel di Venere, che della notte e del giorno tiene i confini"); i ...
Leggi Tutto
GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] anche con amici e curiosi. A fine anno osservò in Venere fasi che ne provavano l'orbita eliocentrica, lasciando sussistere i della quale il Dialogo aveva fornito le coordinate. Sviluppi di tale portata non sono opera di singoli, ma il ruolo del G. ...
Leggi Tutto
BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] intanto stato eletto membro della commissione esteri della Camera, il che lo portò a fare un giro di conferenze negli Stati Uniti; ma nel 1922, e la protezione doganale" e aggiungeva, poi, "che è venuto di moda, non appena si ha la sensazione che in ...
Leggi Tutto
FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] a Milano il 21 novembre e da questa si portò a Lodi, muovendo quindi all'assalto di Cremona latina..., a cura di C. Godi, Padova 1983, ad vocem; Relazioni degli amb. ven., a cura di S. Segarizzi, Bari 1912-1916, I (ma vanno aggiunti, ché mancanti ...
Leggi Tutto
FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] torrioni sugli arti, la chiesa sul petto, la piazza sul ventre, la porta tra le gambe. Si tratta di una evidente forzatura di quanto esposto Erode nel rilievo della Flagellazione di Perugia, mentre Venere, Minerva e Giunone, per il panneggio mosso e ...
Leggi Tutto
CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] mandata appositamente da Carlo II d'Angiò, che lo portò a Benevento e a Capua fino al confine dello Stato 384 ss.; F. Verlengia, S. Pier Celestino, e la Badia di S. Giovanni in Venere, in Riv. abruzzese, XVI (1963), pp. 25 s.; M. T. Conti, La ...
Leggi Tutto
portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...