DOVIZI, Angelo
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente a Roma, sul finire del sec. XV, da Giovan Battista e da Ginevra Tani, ultimo di sette fratelli, Valeria, Caterina, Elisabetta, Antonio, Isabetta [...] la carica di capitano di Palazzo, venne bandito da Firenze e portò con sé la famiglia in esilio a Roma. Qui il D erede universale, ricevette in beneficio l'abbazia di S.Giovanni in Venere, situata in Abruzzo. Si è pure ritenuto che egli fosse successo ...
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GUALDO, Girolamo
Maria Elena Massimi
Nacque a Vicenza nel 1492, da Giovanni Battista, del ramo dei Gualdo detto "di Pusterla" dal nome della contrada cittadina di residenza, e da Margherita Braschi; [...] e moderne: nel gruppo delle commissioni da lui dirette va annoverata una Venere che sferza Amore di I. Sansovino, che il canonico frequentò a Vicenza amici Trissino e Belli, quelle della Vicenza nobile (Porto, Valmarana, Chiericati) e, fuori città, la ...
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MARCHELLI, Rolando
Gianluca Zanelli
Figlio di Gerolamo e di Maria Ginetta, nacque a Genova nel 1665, come documenta l'atto del battesimo, avvenuto il 15 ottobre di quell'anno nella chiesa di S. Siro [...] Gerolamo e con il M., un viaggio che da Milano li portò a Bergamo, Bologna, Venezia, Parma, Piacenza e, forse, ad per "sua assistenza e incomodo" nell'ambito dell'acquisto di una Venere del Domenichino e di una Carità romana di Guido Reni, opera, ...
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LAMBERTI, Ventura (Bonaventura)
Maria Paola Palla
Nacque a Carpi il 5 dic. 1652 da Tommaso e Chiara Agazzani, in una famiglia, discretamente agiata, che possedeva terreni nel contado della cittadina [...] del Tempo, la Maledizione di Atteone, la Cacciata di Callisto, la Venere che piange Adone, un ovale con Narciso al fonte e una a partire dall'antivigilia di Natale del 1719 (Petraroia, 1981). Ne portò a termine solo due, Elia e l'angelo e Tobia e l' ...
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FELICE (Felici), Vincenzo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Il Campori (1873) lodice "di Massa", ma più probabilmente nacque a Roma, dal romano Andrea e da Marta Pagnoncella, nel 1657 circa, come si ricava [...] A. Caiolus, Instrum.], 26 genn. 1715, c. 103). La ragazza portò in dote l'uso dello studio di scultore, i quadri già di proprietà di Ercole, di 2palmi; due rilievi con il Trionfo di Venere e il Trionfo di Galatea;quattro rilievi con Giochi diputti; ...
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MALFATTI, Andrea
Francesca Franco
Nacque a Mori nel Trentino il 7 maggio 1832, da Francesco, sagrestano della pieve, e Caterina Boschetti. Con il fratello maggiore, Francesco, trascorse l'adolescenza [...] e bozzetti in creta, Ibid., Palazzo delle Albere), raffigurante una Venere con Cupido. L'opera comparve a Milano nel 1876 e poi i legami con la città e i suoi committenti.
Nel 1877 portò a termine per il cimitero civico la statua del Redentore (pietra ...
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PAMPALONI, Luigi
Elena Marconi
PAMPALONI, Luigi. – Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lorenzo, il 7 ottobre 1791 da Antonio, modesto negoziante di generi coloniali, e Maddalena Cocchi, terzogenito [...] 1835, dopo aver eseguito, sulla scorta del prototipo canoviano, una Venere che entra nel mare inviata in America (Missirini, 1882, p commercio, 30 ottobre 1839, p. 174).
Nel 1839 portò a termine il Monumento a Maria Radzville Krasinski (Opinogóra, ...
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FANTONI, Andrea
Anna Maria Pedrocchi
Figlio primogenito dello scultore e intagliatore Grazioso il Vecchio e della moglie Bramina, nacque a Rovetta (Bergamo) nell'alta Valle Seriana il 25 ag. 1659. La [...] commissionatogli nel 1714 dai conti Carrara, con la Favola di Venere e Vulcano (cfr. lettera del F., da Rovetta, a parrocchiale dove l'altare della Madonna, da lui iniziato, fu portato a termine da fratelli e nipoti.
Se è giusto tener presente ...
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CASSETTI, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a San Bruson (Venezia, ma in diocesi di Padova) il 3 maggio 1682 da Natale e Paolina Cassetti, lo troviamo nell'agosto 1702 già "lavorante presso la bottega di [...] i quattro puttini in marmo che sono sulle porte laterali dell'altar maggiore di S. Girolamo a Vicenza e le statue dei Nani di Villa Valmarana a San Bastiano, in Atti dell'Ist. ven. di scienze, lett. ed arti, CXXVI (1968), pp. 248 s.; R. Cevese, La ...
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GRASSETTO, Francesco
Gino Benzoni
Ignoto il G. ai pur meticolosi cultori di storia locale del suo paese natio, Lonigo, sarà l'erudito vicentino Giovanni Da Schio ad accorgersi di lui e del suo diario [...] Cerigo, "Malvasia vechia, olim dicto Epidauro", l'"ampio porto de Millo", la piccola isola di Sifovia, nella quale anticamente eccolo recitare che, al tempo degli dei "busardi", vi è nata Venere. Forse per questo le donne vi sono facili, "putane" e, ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...