Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] la lettura dell'opera già citata di Morasso che portò Marinetti a rompere definitivamente e apertamente con il simbolismo se egli utilizzò tutte le occasioni di propaganda che gli venivano offerte dalle esposizioni di pittura nel 1912 a Londra, ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] gemina ne l'anima si stampino - l'imagine di Libero e di Venere.» Ma il poeta avverte, per contro, con amara acuzie, la pena della barocca, cit., p. 256), o non sia effettivamente il portato di un più realistico modo di vedere e considerare le cose, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] di per sé astratto: i sensi sono la «chiave» che apre la porta della verità, la ragione che non comprende è come se avesse le « novelle, 1° vol., 19717, p. 200), ma poi, venuto a conoscenza delle tesi del Roman expérimental, uscito nello stesso anno ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] condanna la "stultitia primatum antiquorum" (Oxford, Bodleian Library, ms. Canon. Misc. 555, c. 7rA) che portava a credere che dall'unione di Giove, Venere e Mercurio dipendesse il sangue. Con altrettanta asprezza M. ripudia i culti pagani e quei ...
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Galileo Galilei: Opere - Introduzione
Ferdinando Flora
La vita di Galileo non è la vita raccolta e intima d'un pensatore assorto nel suo pensiero, ma quella intensa e combattiva dell'innovatore, che, [...] certo nella riscoperta e nel perfezionamento del cannocchiale che porta il suo nome, ma nell'uso prodigioso che ne XII, p. 207.
22 Le lettere annuncianti le scoperte su Saturno, su Venere e sul Sole sono contenute in questo volume (III, IV, V, Vi ...
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Donna gentile
Giorgio Petrocchi
Personaggio della Vita Nuova e poi del Convivio, non distinto tra l'una opera e l'altra, ovvero in qualche modo corrispondente come dapprima figura reale e poi simbolo, [...] tre anni, due mesi e più, dalla morte di Beatrice (la stella di Venere due fiate rivolta era in quello suo cerchio, ecc.), quando apparve a D convulso, a ritroso, per un cammino che non conduce al porto ") nei riguardi della Donna g. del Convivio, la ...
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COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] . Più tarda la narrazione de Il racquisto di Porto Longone e di Piombino fatto dall'arme... di Delle Inscrizioni Veneziane, IV, Venezia 1834, p. 653; Id., Saggio di bibl. ven., Venezia 1847, nn. 2395, 4099, 4240; P. Lanza, Considerazioni sulla storia ...
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DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] secondo alcuni sarebbe il famoso Libro del comando che Cecco portò con sé sul rogo, fu criticato dal D. e pp. 89-106, 344 ss.; L. Banchi, Alcuni doc. che concernono la venuta a Siena nell'a. 1321 dei lett. e degli scolari dello Studio bolognese, in ...
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Omero
Emanuele Lelli
Il leggendario cantore
Dall’età classica, passando per il Medioevo e il Rinascimento e arrivando all’Età moderna e contemporanea, Omero è considerato il più grande poeta della [...] (XVI). Il suo corpo è recuperato a fatica (XVII) e portato ad Achille, che piange a lungo l’amico. L’offesa di mentre gioca a palla, incontra Odisseo.
La fanciulla pensa che l’uomo venuto dal mare sia lo sposo da lei tanto atteso, e lo conduce a ...
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INGEGNERI, Angelo
Anna Siekiera
Nacque intorno al 1550 a Venezia da un'antica famiglia originaria di Burano e residente alla Bragora. Mancano notizie sulla sua gioventù. Nel 1573 tradusse in ottava [...] Tasso. Tre anni dopo lo incontrò, per caso, alle porte di Torino, dove Tasso giungeva esule volontario dalla corte di pp. 271-308; e a cura di M.L. Doglio, Modena 1989; Danza di Venere, a cura di R. Puggioni, Roma 2002. Suoi sonetti sono in G.M. ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...