ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] l'amico, il verno, di gente, mostrando le ragioni del piccolo frutto, onde poi, venuta la state, non troyarono l'amico com'elli era disposto il verno; onde molto odio ed ira ne portarono a Dante; di che elli si partì da loro". E il postillatore del ...
Leggi Tutto
BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] spera di incontrarsi con l'amata. Nel giorno della festa di Venere si trova con Lia, con altre sei ninfe e tre pastori, lo conduce alle soglie di un nobile castello. Vi si accede per due porte, una bassa e stretta che "mena a via di vita", l'altra ...
Leggi Tutto
BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] dal B. nel marzo del 1439, testimonia che ella aveva portato al marito una dote di 1.100 fiorini, eccezionale in la Canzone morale (pp. 149-150) e la Canzone a laude di Venere (pp. 154-56). Per le Epistolae vedi ancora gli Epistolarum libri VIII, ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] . Pensate Voi se ci volete venire ed avvisatemelo. Avvisatemi senza burla se volete ch'io Vi porti qualche cosa che Vi piaccia che le stelle sparite, fuor che la dolce governatrice del ciel di Venere, che della notte e del giorno tiene i confini"); i ...
Leggi Tutto
CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] , et leggete le comedie, non dico le mie, che non portano quella perfezione di soggetto come vorrei, ma tutte quelle che da , di favole mitologiche "tragiche" (gli amori di Adone e di Venere, di Aci e di Galatea) accomunate dal tema della morte e ...
Leggi Tutto
CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] Francesco I per la erezione di Venezia a porto franco, mantenne intensi rapporti epistolari, redasse articoli maggio 1817.
Nella fiorentina Antologia compaiono gli articoli: Gruppo di Marte e Venere scolpito da Canova, 1822. V, pp. 567 ss.; Sul codice ...
Leggi Tutto
ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] con numerosi disegni autografi; un Trattato dell'apoplessia, che porta la data 11 nov. 1600 e che fu composto a spingevano anche i membri della sua famiglia, con i quali era venuto di nuovo a contatto, come dimostra altresi la dedica al fratello ...
Leggi Tutto
GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] con il nome arcadico di Bione Crateo), in cui l'opera veniva elogiata e indicata apertamente come modello del nuovo clima poetico. Il giugno 1712 il G. partì alla volta di Castelgandolfo per portare in dono al papa la prima copia delle Sei omelie ( ...
Leggi Tutto
DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] 'uscio della sua biblioteca e sul frontone della porta rispettivamente due epigrafi latine emblematiche di tutta la Mangilli Valmarana e del conte Benedetto nel palazzo del quale venivano accolti letterati, pittori, musicisti. Un simpatico scambio di ...
Leggi Tutto
LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] ospite a Roma della famiglia Cortesi intorno al 1480, veniva così citato nel De hominibus doctis di Paolo Cortesi (1489 malattia lo colse di nuovo nella primavera del 1540 e stavolta lo portò alla morte, a Mantova, il 4 giugno 1540.
Fu sepolto nella ...
Leggi Tutto
portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...