MARCACCI, Niccolò
Franco Cristelli
Figlio di Pasquale, nacque a San Casciano nell'arcidiocesi di Pisa il 22 luglio 1739.
Si laureò in teologia a Pisa nel 1762 e, poco dopo la consacrazione sacerdotale, [...] , sarebbero stati mandati "subito a Firenze, di dove si faranno da S. A. R. relegare o a Volterra, o a Portoferraio" (Arezzo, Biblioteca Città di Arezzo, Mss., 25, gennaio 1782). In accordo con le linee dell'azione riformatrice, la fabbrica di ...
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BARTOLI, Giovanni Guglielmo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Livorno nella prima metà del sec. XVIII, entrò giovanissimo nella Congregazione di S. Marco, dell'Ordine dei domenicani. Fornito di grande dottrina [...] ). Restaurato il governo granducale, egli pagò caro questo suo comportamento con una condanna alla reclusione al Falcone di Portoferraio e con la sospensione dalla reggenza della chiesa dello Spirito Santo. Scontata la pena, chiese invano al vescovo ...
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FALCHI PICCHINESI, Francesco Maria Gaspare
Carlo Fantappiè
Figlio di Diego Falchi e di Lucrezia Picchinesi, nacque a Volterra (od. prov. di Pisa) il 15 ag. 1734. La famiglia Falchi, di origine sarda, [...] delle idee repubblicane (come Guglielmo Bartoli, Luigi Polloni e Giuseppe Pagni) furono condannati per reati politici al carcere di Portoferraio e deposti dal F. dai loro uffici (agosto 1799). S'aprì allora un contenzioso fra essi e il vescovo ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] di M. Covoni, nella villa di Lucignano di Montespertoli (ibid., 12 marzo 1809), fu condannato alla detenzione nella fortezza di Portoferraio, nell'isola d'Elba, dove, dopo una carcerazione di alcuni mesi a Livorno, giunse alla fine di luglio. Ma già ...
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