Benedetto XIII Antipapa
Benedetto XIII
Antipapa (Illueca 1329 ca.-Peñíscola, Valenza, 1422). Pedro Martínez de Luna, membro di un’importante famiglia feudale dell’Aragona e valente canonista, sostenne [...] l’antipapa Clemente VII, al quale successe nel 1394. La sua elezione fu riconosciuta in Spagna, Portogallo, Scozia e Francia. Dichiarato deposto e scomunicato dai concili di Pisa (1409) e di Costanza (1417), rimase progressivamente isolato. ...
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Pittore e architetto (Chaves 1920 - Cascais 2013). Ha studiato a Oporto e a Parigi; è stato collaboratore di Le Corbusier (1946-51) e in Brasile di Niemeyer. Di nuovo a Parigi (1954), ha partecipato a [...] numerose esposizioni con dipinti di impostazione astratto-geometrica. Tornato in Portogallo (1960) vi ha esplicato la sua attività di architetto e urbanista per poi dedicarsi, dal 1965, esclusivamente alla pittura, impostando la sua ricerca su ...
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DE MARINI, Pileo
Giovanni Nuti
Figlio di Ambrogio, nacque verso il 1377 a Genova, forse nel palazzo che la sua famiglia possedeva in Carignano.
Il padre rivestì importanti cariche nella Repubblica genovese, [...] tra cui quella di ambasciatore a Giovanni I del Portogallo (1389) e quella di governatore di Corsica (1403), e morì nell'isola nel dicembre dello stesso anno.
Non si conoscono altri dati sulla giovinezza del D.: risulta solo che nel 1394 egli era ...
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Navigatore portoghese (n. Belmonte 1460 circa - m. presso Santarém 1526); partito per l'India (1500) con una flotta di 13 navi, raggiunse le isole di Capo Verde, e di qui toccò (24 aprile) la costa del [...] Brasile, detta poi della Vera Cruz, di cui prese possesso in nome del Portogallo. Di là, correggendo la rotta, navigò per l'India (Malabar) doppiando il Capo di Buona Speranza. Rientrò in patria nel 1501, dove pubblicò una Relaçâo (1500-1501) del suo ...
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Gusmão, Xanana (propr. José Alexandre Gusmão). – Uomo politico di Timor Est (n. Laleia, Manatuto, 1946). Nel 1975, a cavallo della rivoluzione che portò all’indipendenza dal Portogallo, G. si schierò tra [...] le fila del Fronte rivoluzionario per l’Indipendenza del paese, subendo anche l’arresto da parte della fazione avversaria, l’UDT (Unione democratica timorese). Condannato all’ergastolo dal governo indonesiano ...
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Generale di origine tedesca (n. Heidelberg 1615 - m. presso il f. Boyne 1690), naturalizzato francese nel 1668; suo padre era stato consigliere di Federico V elettore palatino. Combatté col principe d'Orange, [...] (1635) al servizio della Francia, divenendo (1650) capitano dei gendarmi scozzesi e nel 1655 luogotenente generale. Al servizio del Portogallo dal 1661 al 1668, con l'approvazione segreta di Luigi XIV, contribuì con i suoi successi sugli Spagnoli a ...
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Romanziere e traduttore (East Dereham, Norfolk, 1803 - Oulton Broad, Suffolk, 1881); amante della vita zingaresca, fu in Russia (1833-35) per tradurre il Nuovo Testamento in lingua manciù per conto della [...] Società Biblica; tornato in patria, percorse a piedi l'Inghilterra, la Spagna e il Portogallo con l'incarico di diffondere la Bibbia. Ritiratosi nella proprietà di Oulton Broad, scrisse fra l'altro: The Zincali (1841); The Bible in Spain (1843); il ...
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Militare e asceta (Castelo do Bonjardim, Santarém, 1360 - Lisbona 1431); alla morte di Ferdinando I (1383), contro la vedova di lui Eleonora Teles, appoggiò Giovanni gran maestro di Aviz, favorendo, con [...] le vittorie agli Atoleiros e ad Aljubarrota (1385), la sua ascesa al trono. Conestabile in Portogallo, combatté poi contro i musulmani in Africa, espugnando Ceuta, ma nel 1422 si ritirò nel convento carmelitano di Lisbona, dove morì. Col matrimonio ...
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Uomo politico portoghese (Porto 1934 - Lisbona, in un incidente aereo, 1980). Deputato indipendente (1969-73), dopo la rivoluzione del 25 aprile 1974 fondò il Partito popolare democratico (PPD), successivamente [...] (PSD), divenendone segretario generale (1974-78). Ministro senza portafoglio del primo governo provvisorio del Portogallo democratico (maggio-giugno 1974), di fronte alla radicalizzazione del processo rivoluzionario, passò all'opposizione ...
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Pittore (Amarante, Porto, 1887 - Espinho, Porto, 1918). Studiò a Lisbona per poi stabilirsi, nel 1906, a Parigi, dove conobbe, tramite G. Stein, J. Gris, R. Delaunay e A. Modigliani di cui divenne amico. [...] Dopo un breve soggiorno a New York (1913) e a Barcellona (1914) tornò in Portogallo. Pittore fecondo, sensibile alle contemporanee esperienze europee, dipinse opere che tendono all'astrazione. Sue opere nel Museu C. Gulbenkian di Lisbona. ...
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portogallo
s. m. [dal nome del Portogallo, paese da cui (oltre che dalla Spagna) la pianta e i suoi frutti si sono dapprima diffusi in Europa nel sec. 14°, provenendo dalla Cina]. – Altro nome dell’arancio dolce (v. arancio, n. 1): mostrava...
portoghese
portoghése agg. e s. m. e f. [dal port. portuguez, lat. mediev. Portucalensis]. – 1. agg. e s. m. e f. Del Portogallo, stato dell’Europa occid., nella parte della penisola iberica che si affaccia sull’oceano Atlantico: il popolo...