PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] primato degli scambi, gli Stati Uniti, la Rep. Fed. di Germania e la Francia.
Bibl.: L. Feliziani, Industrializzazione e squilibri regionali in Portogallo, in Not. Geog. Econ., Roma 1973, n. 1-2, pp. 3-20; The statesman's year-book 1973-74, a cura di ...
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Acronimo coniato dalla stampa economica anglosassone che dal 2007 indica i cinque paesi dell’Unione europea ritenuti più deboli economicamente: Portogallo, Italia, Irlanda, Grecia e Spagna; è l’evoluzione [...] di PIGS (Portogallo, Italia, Grecia e Spagna), già in uso sin dagli anni Novanta. A causa di conti pubblici precari, scarsa competitività delle economie nazionali e alti livelli di disoccupazione, i P. faticano a ripagare i loro elevati debiti ...
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Uomo politico e scrittore portoghese (Santarém 1805 - Lisbona 1889); in esilio a Londra per le sue idee liberali, ritornò in Portogallo nel 1834. Fu nella Giunta rivoluzionaria di Lisbona del 1846 e nel [...] 1876 membro del Direttorio repubblicano. Deputato per cinque legislature, fu tra i redattori del Codice civile. Seguace della scuola romantica, scrisse i romanzi storici, Manuel Sousa de Sepúlveda (1843), ...
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GIRALDI, Luca
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze da Niccolò il 27 febbr. 1493. Sulla sua giovinezza non si dispone di alcuna notizia. Probabilmente venne associato ancora molto giovane ai traffici mercantili [...] evoluzione nel tempo. Certo è che negli anni Cinquanta e Sessanta si parlava del suo banco come del più importante del Portogallo.
Probabilmente il G. raggiunse il vertice della prosperità poco prima della morte, che avvenne il 13 dic. 1565.
Fonti e ...
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Sigla di European Free Trade Association («Associazione Europea di Libero Scambio»), organizzazione internazionale con sede a Ginevra, costituita il 20 novembre 1959 e ratificata da Austria, Danimarca, [...] il Liechtenstein. In concomitanza con il loro ingresso nella CEE, ne uscirono la Danimarca e la Gran Bretagna (1972) e il Portogallo (1986). Dal 1995, dopo l’adesione all’ Unione Europea di Austria, Finlandia e Svezia, i paesi membri si sono ridotti ...
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Economista e uomo politico italiano (n. Firenze 1931). È stato direttore generale della Banca d'Italia (1979-1994), capo del Governo (1995-1996), ministro del Tesoro e degli Esteri; dal 2001 al 2013 è [...] internazionale, di cui divenne dal 1976 al 1979 direttore esecutivo in rappresentanza di Italia, Spagna (fino al 1978), Grecia, Portogallo e Malta. Nell'ottobre del 1979 fu nominato direttore generale della Banca d'Italia, carica che ricoprì fino al ...
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MARCHIONNI, Bartolomeo
Maria Teresa Ciampolini
Nacque a Firenze probabilmente nel 1449, dallo speziale Domenico, che aveva bottega in piazza S. Lorenzo, nel solco dell'attività avviata da Marchionne, [...] e i tempi di Paolo Dal Pozzo Toscanelli, Roma 1894, pp. 148, 551-553; P. Peragallo, Cenni intorno alla colonia italiana in Portogallo nei secoli XIV, XV, XVI, in Miscellanea di storia italiana, s. 3, XL (1904), pp. 418-420; C. Verlinden, La colonie ...
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Uomo politico ed economista brasiliano (Salvador 1756 - Rio de Janeiro 1835). Professore e autore di notevoli opere di economia politica (Princípios de economia politica, 1804), senatore dell'Impero, nel [...] 1808 suggerì al re Giovanni VI di Portogallo di aprire a tutte le nazioni i porti brasiliani, il che fu l'avvio all'indipendenza politica del paese. Liberale, fu deputato (1821) e senatore (1826). ...
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CARLETTI, Francesco
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Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] esercitato il commercio con la Spagna, il Portogallo e le loro colonie, dedicandosi per questo a frequenti viaggi: il C. fin dall'infanzia fu preparato ad affiancare il padre in questa attività e nel maggio 1591 fu inviato a Siviglia, presso il ...
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VINO (XXXV, p. 388; App. II, 11, p. 1115)
Pier Giovanni GAROGLIO
Basilio DESMIREANU
Industria. - Negli ultimi due decennî i progressi dell'industria enologica sono stati molteplici nei varî settori. [...] della Svizzera sono l'Italia (44.100 t nel 1959), la Spagna (33.400 t), la Francia (17.700 t), l'Algeria (6.080 t). il Portogallo (5.000 t), la Iugoslavia (2.600 t) e la Grecia (2.300 t).
Il quarto paese importatore del mondo è il Regno Unito, le cui ...
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portogallo
s. m. [dal nome del Portogallo, paese da cui (oltre che dalla Spagna) la pianta e i suoi frutti si sono dapprima diffusi in Europa nel sec. 14°, provenendo dalla Cina]. – Altro nome dell’arancio dolce (v. arancio, n. 1): mostrava...
portoghese
portoghése agg. e s. m. e f. [dal port. portuguez, lat. mediev. Portucalensis]. – 1. agg. e s. m. e f. Del Portogallo, stato dell’Europa occid., nella parte della penisola iberica che si affaccia sull’oceano Atlantico: il popolo...