Poeta portoghese (Lisbona 1924 - ivi 1986). Fu tra i fondatori del gruppo surrealista portoghese (1947); unì tuttavia all'innovativo linguaggio lirico e metaforico l'influsso, in apparenza contrastante, [...] 1965); De ombro na ombreira (1969); Entre a cortina e a vidraça (1972); A saca de orelhas (1979). Nel 1982 è uscito Poesias completas 1951-1981. Due scelte di poesie sono apparse in trad. it.: Portogallo, mio rimorso (1966) e Made in Portugal (1978). ...
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LEFÈVRE, Frédéric
Jean NEUVECELLE
Scrittore e giornalista, nato a Izé (Mayenne) il 7 maggio 1889. Fondatore, nel 1922, e redattore-capo del settimanale parigino Les Nouvelles littéraires, è autore di [...] acuto, talvolta fraterno degli spiriti che sente vicini, il L. ha condotto ampie inchieste letterarie in Italia, Inghilterra, Portogallo, e pubblica da molti anni nel suo giornale interviste intitolate Une heure avec... (ne ha raccolte in volume, dal ...
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Poeta tedesco (forse castello di Schöneck, Alto Adige, 1377 - castello di Hauenstein, ivi, 1445). Di nobile famiglia che traeva il titolo da Selva (ted. Wolkenstein) in Val Gardena, condusse una vita oltremodo [...] , entrò al servizio di re Sigismondo, che accompagnò al Concilio di Costanza e rappresentò in missioni diplomatiche in Spagna e Portogallo. Tornato in patria, fu tra i più accesi avversarî del duca d'Austria, impegnandosi in una lunga lotta per lui ...
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PESSOA, Fernando Antonio Nogueira
Giuseppe Carlo Rossi
Poeta e critico portoghese, nato a Lisbona il 13 giugno 1888 e ivi morto il 30 novembre 1935; frequentate le università di Città del Capo (la madre, [...] 'impone nel modernismo, al quale ha dato l'awio nel suo paese con enunciazioni programmatiche dalla rivista Orpheu (v. portogallo: Letteratura, in questa Appendice). La validità della sua lirica, riconosciuta gradualmente e tardi a causa delle scarse ...
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ARRIGHI-LANDINI, Orazio
Antonella Dolci
Nacque a Firenze il 10 genn. 1718, da Giovan Maria e da Violante di Domenico Landini, ultima discendente del celebre umanista Cristoforo. Primogenito (due fratelli [...] una serenata in occasione delle nozze di Carlo re di Napoli, e ne ebbe in compenso il titolo di conte. Si recò poi in Portogallo, e nel 1740 a Napoli, ove entrò a far parte delle Reali Guardie del Corpo. Ma, ritiratosi dal servizio in seguito a una ...
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Critico letterario (Torino 1719 - Londra 1789). Il B. fu il maggiore dei critici italiani del suo tempo e la sua pagina si ravviva anche artisticamente quando la vocazione polemica si illumina nella difesa [...] di maggior libertà e per irrequietezza, si recò a Londra. Tornò in Italia nel 1760 dopo un viaggio attraverso il Portogallo, la Spagna e la Francia, che descrisse nelle vivacissime Lettere familiari ai suoi tre fratelli (1762-63; ripubblicate in ...
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Mercante e letterato (Firenze 1540 - Goa 1588). Soprintendente all'azienda commerciale dei Capponi, lasciò l'Italia (1578) per Siviglia, Madrid, Lisbona; di qui partì per l'India per assumervi la direzione [...] ), in cui sostenne il libero scambio; ma è più famoso per le sue lettere (dall'Italia, dalla Spagna, dal Portogallo, dall'India), ricche di acute osservazioni. Di particolare importanza e novità le notizie sulle lingue indiane, delle quali S. rilevò ...
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PELLIZZARI, Achille
Storico della letteratura italiana, nato a Maglie (Lecce), il 26 novembre 1882, morto a Genova il 21 marzo 1948; professore di letteratura italiana nelle univ. di Messina (1911-15), [...] : La vita e le opere di Guittone d'Arezzo (Pisa 1906); La vita e l'opera letteraria di Giuseppe Chiarini (Roma 1912); Portogallo e Italia nel sec. XVI (Napoli 1914); Studi manzoniani (ivi 1914); Dal Duecento all'Ottocento (ivi 1914); Lettere di Cecco ...
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PARISIO, Cataldo
Giuseppe Marcocci
– Nacque in Sicilia, forse a Sciacca, nel 1455, ma le circostanze dei suoi natali e dei suoi primi anni di vita restano poco chiare. Allievo dell’umanista bizantino [...] . Infatti, non si era sposato, né lo avrebbe mai fatto (aveva forse avuto, però, una figlia illegittima in Sicilia).
In Portogallo non tardò a segnalarsi per la sua erudizione e la raffinata conoscenza del latino (a differenza del greco). Perciò, è ...
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SARAMAGO, José
Ettore Finazzi Agrò
Narratore, poeta e drammaturgo portoghese, nato ad Azinhaga (Ribatejo) il 16 novembre 1922. Trasferitosi con la famiglia a Lisbona, fu costretto a interrompere gli [...] causa conferitegli dalle università di Torino e di Siviglia, l'Ordine militare di Santiago de la Espada attribuitogli dal Portogallo e il cavalierato francese dell'Ordine delle Arti e delle Lettere, nonché − per limitarsi ai soli premi assegnati all ...
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portogallo
s. m. [dal nome del Portogallo, paese da cui (oltre che dalla Spagna) la pianta e i suoi frutti si sono dapprima diffusi in Europa nel sec. 14°, provenendo dalla Cina]. – Altro nome dell’arancio dolce (v. arancio, n. 1): mostrava...
portoghese
portoghése agg. e s. m. e f. [dal port. portuguez, lat. mediev. Portucalensis]. – 1. agg. e s. m. e f. Del Portogallo, stato dell’Europa occid., nella parte della penisola iberica che si affaccia sull’oceano Atlantico: il popolo...