Missionario gesuita (Lisbona 1608 - Baía 1697), oratore sacro tra i più famosi del Portogallo. Entrato nella Compagnia nel 1623, ordinato nel 1635, godette la fiducia del re Giovanni IV che lo nominò predicatore [...] dal re decreti per impedire che nuovi Indios cadessero in schiavitù, fu per questa politica espulso dai coloni. Rientrato in Portogallo (1661), venne confinato a Porto per l'appoggio da lui dato all'infante Pietro. Fu processato e imprigionato dall ...
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Agostiniano (Lisbona 1535-Braga 1609), entrato nell'ordine nel 1554 o 1555; provinciale di Portogallo, inviò missionarî nelle Indie portoghesi; riformò, come vicario generale (dal 1572), i monasteri dell'ordine [...] in Germania e, divenuto predicatore dell'imperatrice Maria, fu poi nominato (1588) arcivescovo di Braga. Non va confuso col Pedro de Castro, vescovo di Lugo (1599), poi di Segovia e Valencia ...
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Teologo gesuita (Cuenca 1535 - Madrid 1600). Insegnò filosofia a Coimbra, poi teologia in Évora. Dal Portogallo, per le polemiche cagionate dalle sue dottrine, tornò nella Spagna, ove visse fino alla morte. [...] M. è celebre nelle scienze giuridiche e morali per l'opera De iustitia et iure (1593-1600), ma soprattutto per la Concordia liberi arbitrii cum gratiae donis, divina praescientia, providentia, praedestinatione ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] disputa per il dominio sulla penisola italiana tra Rodolfo di Asburgo e Carlo d'Angiò, l'opposizione di Alfonso III di Portogallo ai privilegi del clero lusitano. In tutte e tre le vicende il papa invocò la propria autorità spirituale per imporsi sul ...
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Gesuita (Firenze 1703 - Roma 1775). Preposito generale della Compagnia di Gesù (1758), dovette assistere impotente alla cacciata dei gesuiti dal Portogallo (1759), dalla Francia (1763), dalla Spagna (1767), [...] e infine alla soppressione della Compagnia (1773); in quello stesso anno fu imprigionato in Castel S. Angelo e processato sotto l'accusa di aver trafugato all'estero beni dell'ordine; pur non essendo stato ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] riguardi per il F., al quale toccarono solo l'abbazia di Grottaferrata (6.500 scudi di rendita) e un'altra in Portogallo resignatagli dal prozio in articulo mortis. Qualcosa di più ebbe dalla sua eredità. Secondo il suo testamento, dettato nel 1587 ...
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FARNESE, Margherita (in religione Maura Lucenia)
Fiamma Satta
Nacque a Parma il 7 nov. 1567, primogenita di Alessandro, futuro duca di Parma e Piacenza, e di Maria di Portogallo, e l'11 gennaio seguente [...] -40; G. B. Intra, M. F., in Rassegna nazionale, 10 sett. 1891, 13, pp. 58-80; A. Del Prato, Il testamento di Maria del Portogallo, in Arch. stor. per le provv. parm., n. s., VIII (1908), pp. 178 s.; A. Barilli, Maura Lucenia F., ibid., XXII (1922), 2 ...
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1. Vescovo di Auxerre (m. 418), del quale esiste una vita scritta intorno all'anno 600. 2. Con questo stesso nome sono venerati in diverse località del Portogallo, della Spagna, della Francia, dell'Italia [...] (Lucca) alcuni santi, dei quali sono conservate anche reliquie ma su cui si hanno soltanto notizie leggendarie che potrebbero anche riferirsi a una medesima persona ...
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Ecclesiastico (n. Bologna 1543 - m. 1585), uditore della camera apostolica, patriarca di Alessandria (1570), poi (1578) cardinale. Fu inviato (1580) in Spagna per la questione dell'incorporazione del Portogallo, [...] cui la Chiesa si opponeva; fu poi legato di Perugia e dell'Umbria e prefetto della Segnatura ...
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ABELA, Giovanni Francesco
Enzo Sipione
Appartenente ad antica famiglia originaria di Siracusa, nacque a La Valletta (Malta) nel 1582. Entrato giovanissimo nell'Ordine gerosolimitano, priorato di Portogallo, [...] studiò nel locale collegio gesuitico. Nel 1602 accompagnò come segretario il priore Mendoza in un'ambasceria a Madrid. Trasferitosi quindi a Bologna, vi si addottorò in diritto civile e canonico nel 1605,divenendo ...
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portogallo
s. m. [dal nome del Portogallo, paese da cui (oltre che dalla Spagna) la pianta e i suoi frutti si sono dapprima diffusi in Europa nel sec. 14°, provenendo dalla Cina]. – Altro nome dell’arancio dolce (v. arancio, n. 1): mostrava...
portoghese
portoghése agg. e s. m. e f. [dal port. portuguez, lat. mediev. Portucalensis]. – 1. agg. e s. m. e f. Del Portogallo, stato dell’Europa occid., nella parte della penisola iberica che si affaccia sull’oceano Atlantico: il popolo...