Dottrina politico-sociale che realizza il principio della collaborazione tra le classi e le categorie sociali. Si distinguono due concezioni del c.: quello cattolico (R.-C-H. La Tour du Pin ed E. Villeneuve [...] in Francia; W.E. von Ketteler in Germania; G. Toniolo in Italia) e quello fascista attuato in Italia, Spagna, Portogallo, Brasile ecc., e tuttora fonte di ispirazione per movimenti di estrema destra.
Il c. cattolico, nato in opposizione alla società ...
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Avventuriero e pubblicista (Milano 1740 - Ginevra 1819). Abbracciata la carriera militare, partecipò alla guerra dei Sette anni e cadde prigioniero dei Prussiani; successivamente viaggiò per l'Europa, [...] farsi incoronare re di Corsica, Sardegna ed Elba, ma presto entrò al servizio di Pasquale Paoli (1764), per passare in Portogallo, presso il marchese di Pombal, e infine in Austria, presso l'imperatrice Maria Teresa. Durante un soggiorno in Francia ...
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Figlio (1405-1454) di Enrico III e di Caterina di Lancaster. Salì al trono (1406), sotto la tutela della madre e dello zio Ferdinando, che poi fu re d'Aragona. Raggiunta la maggiore età, fu dominato da [...] Álvaro de Luna, suo favorito, inviso ai grandi del regno, e particolarmente alla sua seconda moglie Isabella di Portogallo, che riuscì a incriminarlo e quindi a farlo decapitare. Importante fu però il periodo del regno di G. perché coincise con la ...
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(sp. Córdoba) Città della Spagna meridionale (323.600 ab. nel 2007), capoluogo della provincia omonima (13.771 km2), nell’Andalusia. È posta al margine della depressione betica, dove dalla valle del fiume [...] bagna, è agevole il passo verso il bacino della Guadiana, e di qui alla Vecchia Castiglia e al Portogallo centrale. Molto sviluppata l’attività secondaria con industrie metallurgiche, meccaniche, elettrotecniche, chimiche, tessili (cotonifici) e dei ...
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Uomo politico portoghese (Fundão, Beira, 1855 - Lisbona 1929). Deputato dal 1884, ministro delle Finanze nel 1890 e dell'Interno nel 1893, divenne presidente del consiglio nel 1906 e, battuto alle elezioni [...] politiche da lui stesso promosse, instaurò una dittatura personale, cui pose fine l'assassinio del re Carlo II (1908). Costretto all'esilio, F. poté rientrare in Portogallo soltanto nel 1928. ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] imminente una resa dei conti finale per terra e per mare tra i Merinidi del Marocco e la casa di Aviz del Portogallo. Le città-Stato italiane avevano risolto il problema del dominio dell'Adriatico e dell'Egeo attraverso una mutua azione navale, e ...
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Secondogenito (m. Benavente, Zamora, 1188) di Alfonso VII re di Castiglia e di León, alla morte del padre (1157) ebbe il regno di León. A più riprese combatté contro i re di Castiglia, Sancio IV suo fratello [...] e Alfonso VIII suo nipote, riuscendo a impadronirsi di Toledo (1162); e anche contro il suocero Alfonso Henriques, re di Portogallo, vincendolo a Ciudad Rodrigo e Badajoz (1169), e facendolo prigioniero. ...
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Figlio (n. 1239 - m. Villafranca del Panadés, Barcellona, 1285) di Giacomo I. Nel 1262 aveva sposato Costanza di Hohenstaufen, figlia di Manfredi re di Sicilia. Salito al trono nel 1276, conquistò Muntesa [...] (1277). S'impegnò in una politica di forte presenza nel Mediterraneo, procurandosi l'alleanza della Castiglia e del Portogallo, obbligando il fratello Giacomo II a dichiararsi suo feudatario (1279) e, soprattutto, ordendo coi fuorusciti siciliani in ...
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Economista e patriota (Milano 1785 - Brighton 1835), uditore presso il Consiglio di stato (1810-14) durante il Regno Italico, fu nominato dal governo austriaco deputato della congregazione provinciale [...] su temi di economia pubblica. Avendo aderito (1820-21) alla cospirazione dei Federati, fu costretto a esulare in Spagna, in Portogallo e, infine, in Gran Bretagna. Scrisse una Vita di Ugo Foscolo (1830) e una Storia critica della poesia inglese (4 ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] , B. XII aveva dovuto liberarlo. Questi insuccessi furono solo in piccola parte ricompensati dalla riconciliazione della Castiglia, del Portogallo e della Navarra, e dal pagamento del censo feudale, dovuto alla Santa Sede, da parte dell'Aragona per ...
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portogallo
s. m. [dal nome del Portogallo, paese da cui (oltre che dalla Spagna) la pianta e i suoi frutti si sono dapprima diffusi in Europa nel sec. 14°, provenendo dalla Cina]. – Altro nome dell’arancio dolce (v. arancio, n. 1): mostrava...
portoghese
portoghése agg. e s. m. e f. [dal port. portuguez, lat. mediev. Portucalensis]. – 1. agg. e s. m. e f. Del Portogallo, stato dell’Europa occid., nella parte della penisola iberica che si affaccia sull’oceano Atlantico: il popolo...