Chiese nazionali
In Età moderna (e oltre) la Chiesa cattolica si caratterizza quale federazione di C.n. i cui rapporti con Roma erano regolati da una serie di accordi e/o consuetudini. Martino V, ancora [...] del papato continuò a obbligare la Sede romana a concessioni: Niccolò V pensò alla Polonia e all’Aragona; Pio II al Portogallo; Sisto IV ancora all’impero e poi a Castiglia, Aragona (e nel 1478 concesse alla Spagna di istituire l’Inquisizione sotto ...
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CANOBIO (Cannobio, Cannobi), Giovanni Francesco Mazza di
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna da famiglia nobile, dedita alla mercatura, che fu in rapporti d'affari con la legazione pontificia durante [...] tardi papa Giulio III, nel corso di due missioni diplomatiche, a Venezia e a Parma. Nel '53 si recò in Portogallo per offrire la legazione di quel regno al cardinale Enrico, fratello del re Emanuele; entrato ormai nella diplomazia pontificia; seguì ...
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LAGONISSA, Fabio
Raissa Teodori
Nacque a Napoli nel 1584 (o, meno probabilmente, nel 1585), figlio cadetto di Giovanni Battista, dell'antica e nobile famiglia campana dei La Gonessa (poi Leonessa) duchi [...] politico-religiose. Dopo il viaggio in Spagna, il 6 giugno 1626, gli fu affidata la collettoria generale del Portogallo, di cui resse la nunziatura, incarico ufficialmente affidato ai collettori dopo il richiamo del nunzio, seguito alla perdita ...
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BORRI, Cristoforo
Luciano Petech
Nacque nel 1583 a Milano. Il 16 sett. 1601 entrò nella Compagnia di Gesù. Dal 1606 al 1609 insegnò matematica nel collegio gesuita di Mondovì, passando quindi al collegio [...] spagnole. Forse perché deluso dell'accoglienza avuta e del fatto che il suo metodo non veniva accettato, il B. non rientrò in Portogallo, ma passò a Barcellona e di là a Roma.
Amareggiato e irritato, nel 1632 uscì dalla Compagnia di Gesù per entrare ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] a negare alla Spagna la sconfessione degli artefici del sollevamento. Il 1642 era stato un anno di accese polemiche tra Francia, Portogallo e Spagna a Roma e si era concluso con l'irrigidimento di tutte le parti nei confronti del pontefice. Il 1643 ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] al papa di Roma non favorirono il F., che continuò a portare il titolo di vescovo di Pesaro. Giunto di nuovo in Portogallo, ricevette, il 24 marzo 1384, la facoltà di assolvere gli assassini di Martino, vescovo di Lisbona.
Il suo ultimo incarico lo ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] (1928), Italia (1929), Prussia (1929), Baden (1932) e per gli accordi parziali con la Francia, del 1924 e 1926, con il Portogallo e con l’Ecuador (1937) –, le strutture normative e quelle sistematiche delle relazioni tra la Chiesa di Pio XI e gli ...
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PERSICO, Camillo
Gabriele Ingegneri
PERSICO, Camillo (in religione Ignazio). – Nacque a Napoli il 30 gennaio 1823, figlio di Francesco Saverio, capo di ripartimento dell’Intendenza generale dell’esercito [...] giurisdizione del padroado portoghese e della Propaganda Fide.
Il padroado era stato concesso da papa Nicolò IV al re del Portogallo nel 1454, mentre nel 1534 papa Paolo III gli aveva affidato la nuova diocesi di Goa, con giurisdizione su tutto ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] agli esordi: l'espansione cistercense divenne rapidissima, diramandosi la rete delle fondazioni in tutta Europa, dalla Svezia al Portogallo e dall'Irlanda all'Ungheria, per non arrestarsi che alla metà del Trecento.Un ruolo significativo venne svolto ...
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ANDREONI, Giovanni Antonio
Alberto Merola
Nacque a Lucca l'8 febbr. 1649.
Studiò per tre anni giurisprudenza all'università di Perugia e, a diciotto anni, entrò, a Roma, nel noviziato della Compagnia [...] da un luogo allo altro. Ma per la protezione di cui l'A. godeva da parte del confessore del re del Portogallo, Sebastiano Magalhaes, fu ordinato da Lisbona alle autorità coloniali di considerarlo suddito portoghese e non straniero. Anche per questo l ...
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portogallo
s. m. [dal nome del Portogallo, paese da cui (oltre che dalla Spagna) la pianta e i suoi frutti si sono dapprima diffusi in Europa nel sec. 14°, provenendo dalla Cina]. – Altro nome dell’arancio dolce (v. arancio, n. 1): mostrava...
portoghese
portoghése agg. e s. m. e f. [dal port. portuguez, lat. mediev. Portucalensis]. – 1. agg. e s. m. e f. Del Portogallo, stato dell’Europa occid., nella parte della penisola iberica che si affaccia sull’oceano Atlantico: il popolo...