GUASCONI (Gascoigne), Bernardo
Stefano Villani
Nato a Firenze nel 1614 da Giovan Battista di Bernardo e da Clemenza di Lorenzo Altoviti, fu battezzato in S. Giovanni il 2 giugno. Dopo la morte del padre, [...] condizioni assai onerose. Partito da Londra intorno alla metà di giugno 1668, il G. si fermò per qualche giorno in Portogallo, da dove inviò una lunga relazione informativa sulla situazione del paese, dove nel novembre 1667 era stato deposto il re ...
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PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] fu dovuta alla sovrapproduzione internazionale e alla concorrenza dei Paesi mediterranei, soprattutto Spagna, Tunisia, Algeria, Portogallo, che avevano fortemente ridotto gli sbocchi commerciali dei vini italiani.
La crisi che aveva investito anche ...
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GIOVANNA d'Aragona, regina di Napoli
Piero Doria
Nacque nella penisola iberica, probabilmente a metà del XV secolo, da Giovanni II, re d'Aragona e Navarra, e dalla regina Giovanna Enríquez.
G. entrò [...] la consorte Isabella di Castiglia: le morti improvvise e premature del principe ereditario di Castiglia e della figlia regina di Portogallo. Risale, dunque, alla seconda metà del 1498 l'intenzione di G. di recarsi in Spagna per consolare e confortare ...
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partiti comunisti
Partiti politici di orientamento marxista, sorti per lo più a seguito della Rivoluzione russa del 1917 e tuttora presenti in molti Paesi del mondo.
Dalla Rivoluzione d’ottobre alla [...] unità nella diversità», e cioè della piena autonomia dei vari partiti pur all’interno di una prospettiva storica comune. In Portogallo, il Partito comunista guidato da A. Cunhal fu tra i protagonisti della Rivoluzione dei garofani che liberò il Paese ...
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CENTURIONE, Ottavio
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo degli Oltramarini, nacque a Genova in data imprecisabile del sec. XVI da Cristoforo, banchiere attivo a Siviglia e legato da rapporti finanziari [...] , 283, 286, 289, 323; III, pp. 66 s., 70-74, 77 s., 112, 145, 237; P. Peragallo, Cenni sulla colonia ital. in Portogallo nei secc. XIV, XV e XVI, in Misc. di storia ital.,XI, (1904), p. 448; A. Carraffa, Enciclopedia heraldica y genealogica hispano ...
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I feudalesimi
Matteo Sanfilippo
La riflessione storiografica sull’essenza del feudalesimo nasce con la polemica settecentesca contro gli impedimenti da esso discesi. Nel 1776 P.-F. Boncerf, direttore [...] l’attenzione perché vi evolvono feudi, signorie o comunque istituzioni analoghe importate dalla Francia, dalla Spagna, dal Portogallo e dall’Olanda. Ora questi fenomeni come quelli dell’Europa centrorientale sono cronologicamente successivi a quelli ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] II d’Inghilterra; nel 1191 l’O. dei Teutonici, riservato ai soli nobili tedeschi, e altri ancora. In Europa, soprattutto in Portogallo e Spagna, se ne istituirono altri per provvedere alla difesa contro le invasioni dei Mori: l’O. di Calatrava (1158 ...
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(ted. Wien) Città dell’Austria (1.900.547 ab. nel 2018), capitale dello Stato e del territorio autonomo omonimo. Sorge all’estremità settentrionale del Wiener Becken, nel punto in cui questo maggiormente [...] mesi fu possibile giungere alla redazione dell’atto finale, firmato dalle quattro potenze antinapoleoniche, dalla Francia, dal Portogallo e dalla Svezia, cui successivamente aderirono tutti gli Stati minori, a eccezione della Santa Sede. L’equilibrio ...
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(XIV, p. 581; App. I, p. 566; II, i, p. 883; III, i, p. 583; IV, i, p. 747; V, i, p. 166)
La fine del secolo è stata segnata in E. da una serie di repentini sconvolgimenti della carta politica, che hanno [...] ancora in quei paesi dell'E. orientale (come la Romania, l'Ucraina o la Polonia) o dell'E. meridionale (Portogallo) che conservavano importanti quote di popolazione rurale; dall'altro, in molti dei paesi della sezione centro-occidentale, che vantano ...
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Società multietnica
di Roberto De Angelis
l'appartenenza etnica
Tutti gli Stati nazionali moderni possono essere considerati delle s. m., in quanto comprendono nel loro territorio, in diversa misura, [...] terziario, nel lavoro domestico e nell'assistenza alla persona. L'Italia, come la Spagna, la Grecia e il Portogallo, da Paese di emigrazione è divenuto Paese di immigrazione. All'immigrazione extracomunitaria viene fatta risalire la trasformazione in ...
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portogallo
s. m. [dal nome del Portogallo, paese da cui (oltre che dalla Spagna) la pianta e i suoi frutti si sono dapprima diffusi in Europa nel sec. 14°, provenendo dalla Cina]. – Altro nome dell’arancio dolce (v. arancio, n. 1): mostrava...
portoghese
portoghése agg. e s. m. e f. [dal port. portuguez, lat. mediev. Portucalensis]. – 1. agg. e s. m. e f. Del Portogallo, stato dell’Europa occid., nella parte della penisola iberica che si affaccia sull’oceano Atlantico: il popolo...