PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] attraverso indagini sul controluce e sulla luce riflessa, come documentano opere nel genere di Interno di stalla (Napoli, collezione Portolano), Dopo la pioggia e Donna sul limitare della porta (entrambe a Roma, Galleria nazionale d’arte moderna e ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] 'anno, oggi non più esistente.
Nell'aprile 1750 elaborò un modello per un Trionfo da eseguirsi in argento che il regio portolano Pietro Guido Sersale regalò a Carlo di Borbone (cfr. Napoli, Arch. stor. d. Banco di Napoli, Poveri, 1416, 30 apr. 1750 ...
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Scopritori e viaggiatori del Cinquecento - Introduzione
Ilaria Luzzana Caraci
«lo ho perduti molti sonni e ho abreviato la vita mia 10 anni; e tutto tengo per bene speso, perché spero venire in fama [...] Il disegno di queste carte, progressivamente esteso dal Mediterraneo, dal Mar Nero e dalle coste occidentali dell'Europa (portolano normale) a quelle atlantiche dell'Africa e delle isole antistanti, permette di ricostruire, almeno a grandi linee, la ...
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GERALDINI, Alessandro
Francesco D'Esposito
Nacque ad Amelia, presso Terni, nel 1455; la madre, Graziosa Geraldini, figlia di Matteo, andò in sposa in prime nozze ad Andrea di Giovanni Geraldini, un [...] . Angelo Geraldini (1442-1486), Tübingen 1985, pp. 2-5, 18-20, 263-265; S. Conti, Il mare delle Antille in un portolano anonimo della seconda metà del XV secolo, in Scritti in onore del prof. Paolo Emilio Taviani, III, Genova 1986, pp. 93-106; S ...
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POLI, Umberto
Gianfranca Lavezzi
POLI, Umberto (Umberto Saba). – Nacque il 9 marzo 1883, a Trieste, da Ugo Edoardo (1853-1916) e da Felicita Rachele Coen (1845-1921), di famiglia ebraica benestante.
Trieste [...] V (1950), 44; Galleria, X (1960), 1-2; Nuovi Argomenti, n.s., 1978, n. 57; Otto/Novecento, VII (1983), 1-2; il Portolano, XIII (2007), pp. 1-31; Comunicare letteratura, I (2008), pp. 11-172.
Fra gli studi monografici e i saggi: F. Portinari, Umberto ...
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. In senso proprio è oggi la scienza che si occupa della preparazione e costruzione delle carte: l'uso della parola è recente, perché recente è lo sviluppo della cartografia come scienza autonoma. In italiano [...] , è il prodotto più originale del Medioevo, e può servire a caratterizzarlo: la carta nautica (o marina, o portolanica; non portolano, che è l'istruzione nautica scritta, da cui le carte stesse erano talora accompagnate), che sappiamo in uso fra i ...
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Il nome è derivato dalla città di Adria (v.), antichissima colonia, d'origine incerta (illirica, etrusca o greca), ma che già nel sec. V a. C. aveva rapporti commerciali colla Grecia. Il nome di mare Adriaticum [...] dell'acqua anche in città. Fra i canali dalmati l'oscillazione di marea determina correnti di Marea molto forti.
Bibl.: Portolano delle coste d'Italia, fasc. 6°; Costa adriatica dal Capo S. Maria di Leuca al confine austriaco, Genova 1909 (R ...
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Il Rinascimento. Gli strumenti scientifici
Anthony J. Turner
Gli strumenti scientifici
Introduzione
Data la grande diffusione della matematica applicata e dell'astrologia nella società europea del [...] e richiedeva solo pochi strumenti quali la sagola per scandaglio (utilizzata fin dall'antichità), la bussola, il portolano e la carta nautica, sviluppati congiuntamente nel XII secolo. Questo sviluppo rese familiare al navigatore un ristretto numero ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. I Paesi dravidici
Federica Barba
Giuseppe De Marco
Giovanni Verardi
George Michell
Pia Brancaccio
Jonathan M. Kenoyer
I paesi dravidici
di Federica Barba
I [...] nome di un regolo locale, viene identificata con la Pouduke (o Podouke) citata da Tolemeo e dal Periplus Maris Erythraei, un portolano risalente al 50 d.C. circa, dove il suffisso greco -ke è apposto alla parola Tamil pudu "nuovo". La "città nuova ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Africa
Andrea Manzo
Federico De Romanis
Samou Camara
Le vie e i contatti commerciali nell'africa subsahariana. le origini
di Andrea Manzo
I contatti [...] il corallo mediterraneo rappresentò per molte culture dell'Asia quello che la perla orientale fu per le culture mediterranee. Un portolano del I sec. d.C., scritto da un mercante egiziano probabilmente a uso di investitori italici, il cosiddetto ...
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portolano
(ant. portulano) s. m. [dal lat. mediev. portulanus, der. di portus -us «porto2»; cfr. il rapporto hortus - hortulanus]. – 1. Anticam., nell’Italia merid. sotto il dominio degli Svevi, Angioini e Aragonesi, e poi nel Regno delle...
portolata
s. f. [voce venez., di etimo incerto]. – Nel linguaggio marin., spec. in Adriatico, barca a vela o a motore, spesso fornita di un vivaio per i pesci, la quale raccoglie dalle flottiglie di pescherecci, operanti al largo, il prodotto...