CRESCENZI, Bartolomeo (Bartolomeo Romano)
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma, presumibilmente intorno al 1565.
La penuria di notizie sulla vita del C. ha originato numerosi equivoci, primo fra tutti [...] 1898, s. v. Nautica; L. von Pastor, Storia dei papi, IX, Roma 1929, p. 261 n. 2; O. Baldacci, Le carte nautiche e il Portolano di B. C., in Rend. dell'Acc. naz. dei Lincei, classe di scienze morali, stor. e filos., CCCXLVI (1949), 4, pp. 601-635; Id ...
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CARDONA, Antonio
Salvatore Fodale
Figlio secondogenito di Ugo Folch visconte di Cardona, se ne ignorano data e luogo di nascita, probabilmente avvenuta in Catalogna, alla cui nobiltà la famiglia apparteneva. [...] tornato in Spagna. Nel maggio 1416 il C. è di nuovo in Sicilia. Il 24 il duca di Peñafiel ordinava infatti al maestro portolano, in esecuzione di una disposizione ricevuta da Alfonso, di versare al C. 4.000 fiorini d'oro, parte in restituzione di un ...
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DE WITT ANTONIJ (Antonij De Witt), Antonio
Rosella Siligato
Nacque a Livorno il 22 febbr. 1876 da Vittorio Antonij e da Palmira De Witt, proprietari di una agenzia marittima. La madre, con il cui cognome [...] in particolare su quella letteraria, la cui prima prova conosciuta risale al 1895, come risulta dal paragrafo iniziale del libro Portolano, dato alle stampe a Firenze solo nel 1963. Quasi sempre, a giudicare dalle date inserite dall'artista stesso in ...
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MELZI D’ERIL, Camillo
Giuseppe Cagni
– Nacque a Pisa il 6 genn. 1851 dal duca Giovanni e da Marianna Caccia Dominioni.
Il padre discendeva dal ramo dei conti palatini di Magenta, il più illustre dei [...] di metà Cinquecento (Di un calendario del sec. XV posseduto dal comm. Leo S. Olschki, in La Bibliofilia, VIII [1907], pp. 361-364; Di un portolano del sec. XVI edito in facsimile e descritto, ibid., XII [1911], 12, pp. 460-463; Di un altro importante ...
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GHERARDO (Gerardo, Girardo), Paolo
Margherita Breccia Fratadocchi
Tipografo attivo a Venezia nel XVI secolo, del quale risultano ignote le date di nascita e di morte; poiché la sua produzione tipografica [...] con Comin da Trino, con il quale il G. stampò la parte maggiore e più interessante della sua produzione (Nuovo Portolano, 1544; Novo libro di lettere, 1544; Aristotele, Rhetoricorum libri tres, 1544; La intrata del re christianissimo, 1547; P. Pino ...
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COPPO, Pietro
Giorgio Busetto
Nacque a Venezia da Marco, nella seconda metà del 1469 o nella prima del 1470. come si evince dal suo testamento, scritto il 7 luglio 1550, dove egli dice di aveie ottanta [...] in barca tutta l'Istria e la visitò nell'interno, fornendone un resoconto che tradisce, innanzi tutto, l'autore del Portolano nella cura particolare con cui è descritta la costa, e l'abitante di Isola nella preponderanza della parte spettante alla ...
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BARTOLOMEO da li Sonetti
Angela Codazzi
Marinaio veneziano del secolo XV, autore di un Isolario del mare Egeo. Di lui sappiamo solo quanto egli stesso scrive nella prefazione alla sua operetta. "Bon [...] e nella Biblioteca Vaticana.
L'Isolario di B. rientra in quel tipo di opere,intermedio fra la carta nautica ed il portolano, che fiorì nei secoli XV e XVI. Il Liber insularum Archipelagi di Cristoforo Buondelmonti, del 1420-1422, servì forse di ...
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BIANCO, Andrea
Angela Codazzi
Uomo di mare e cartografo veneziano del sec. XV. Sono scarsissime le notizie biografiche, consistenti quasi esclusivamente in alcuni documenti conservati nell'Archivio [...] 'Europa centro-orientale, arricchita da numerosissime leggende in scorrettissimo latino. L'ottava tavola rappresenta l'area del portolano normale, in scala ridotta rispetto alle cinque carte precedenti e senza l'"Antillia". Le isole britanniche sono ...
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DELLA MARRA (de Marra), Galgano
Mario Caravale
Figlio di Giozzolino, maestro razionale del Regno di Sicilia sotto Manfredi e Carlo I d'Angiò, nacque probabilmente a Barletta - dove la famiglia si era [...] della regione e provvedere, in caso di necessità, al loro rafforzamento insieme con Lorenzo Rufolo, secreto e maestro portolano di quella terra. E probabilmente si deve collegare con questa missione il diploma - senza data, ma ascrivibile agli ...
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MANETTI, Antonio
Giuliano Tanturli
Nacque il 6 luglio 1423 da Tuccio di Marabottino di Vanni e da Cosa di Francesco Adimari a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano, [...] tre testi sono riuniti prima e dopo l'Arcadreo nel Conv. soppr., G.II.1501. Di natura pratica e scientifica sono il portolano e il compasso di navigazione copiati nel Magl. XIII.72. Spesso i testi raccolti dal M. sono anche documenti eccelsi di prosa ...
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portolano
(ant. portulano) s. m. [dal lat. mediev. portulanus, der. di portus -us «porto2»; cfr. il rapporto hortus - hortulanus]. – 1. Anticam., nell’Italia merid. sotto il dominio degli Svevi, Angioini e Aragonesi, e poi nel Regno delle...
portolata
s. f. [voce venez., di etimo incerto]. – Nel linguaggio marin., spec. in Adriatico, barca a vela o a motore, spesso fornita di un vivaio per i pesci, la quale raccoglie dalle flottiglie di pescherecci, operanti al largo, il prodotto...