PARETO, Bartolomeo
Ramon Josep Pujades i Bataller
– Sacerdote e cartografo genovese, il suo nome completo era Bartolomeo Trincherio di Pareto; il luogo e la data di nascita sono sconosciuti.
Nel 1455, [...] scala grafica è identica a quella ricamata nel famoso mappamondo genovese del 1457 (Firenze, Biblioteca Nazionale, Portolano 1), che imita rozzamente gli accurati modelli paretiani. Tuttavia, tanto l’aumento del manierismo umanistico della scrittura ...
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TARGA, Carlo
Maura Fortunati
– Nacque a Genova il 25 marzo 1615 dal mercante genovese Girolamo o Geronimo, discendente da una famiglia di origini patavine trasferitasi a Genova intorno alla metà del [...] in un’edizione che comprende anche il Consolato del mare di Casaregi, le leggi venete attinenti alla materia e il Portolano del mare).
Le edizioni ottocentesche testimoniano l’ancora ampio utilizzo delle Ponderationi e l’autorità a esse attribuita è ...
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TOMACELLI, Marino
Emanuele Catone
– Nacque nel 1418/1419, quasi certamente a Napoli, da Bofuzio, signore di Pietrapulcina e di Montemalo. Si ignora chi fosse la madre.
La famiglia, di antica nobiltà [...] dove con l’arrivo di Carlo VIII gli furono confiscati i beni. Successivamente, il re francese gli confermò l’incarico di portolano e custode dei porti di Capitanata e Terra di Bari (3 aprile 1495). Dopo la riconquista aragonese del Regno riottenne i ...
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BONSANTI, Alessandro
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 25 nov. 1904 da Giuseppe e da Lavinia Lelli. Studente della facoltà di ingegneria, dissesti famigliari lo costrinsero a troncare gli studi. [...] di Mario Pannunzio, e la proseguì fino al 1973, anche sotto la direzione di A. Benedetti.
Comparsi nella rubrica "Il Portolano", gli articoli dei B. toccano vari argomenti, dalla musica (Dallapiccola, 30 luglio 1957, n. 7; Gavazzeni nel nido, 4 nov ...
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CAVERI (De Caverio, Caverius), Nicolò
Roberto Ricciardi
Non si conosce la data di nascita di questo cartografo genovese. Si hanno buoni motivi di credere che egli sia nato verso la seconda metà del [...] Cantino, eseguito certamente in Portogallo (1501-02), ognuna delle quali ha influito sulla terminologia, morfologia e planimetria del "portolano" del Caveri. Quindi la maggior parte degli studiosi propende a collocare il suo planisfero al 1502-05.
La ...
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TOLOMEI, Jacopo di Jacopo
Guido De Blasi
– Nacque a Siena prima del 20 gennaio 1424, quando fu battezzato con il nome di Jacomo Nicolò, postumo di Jacopo di Nanni di Matteo (detto anche Mino di Battista, [...] tasse volute dal sovrano e nei due anni successivi accumulò le cariche di regio commissario, giustiziere secreto, mastro portolano, tesoriere e percettore de fondaci del sale nelle province abruzzesi. Nel 1487 fu, infine, doganiere di Castellammare ...
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DE JULIANIS, Caterina
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli intorno al 1670. Plasticatrice di figure in cera policroma, con occhi di cristallo, e pittrice, la sua formazione artistica le derivava dalla tradizione [...] 27 luglio 1735 la D. ricevette 40 ducati "per prezzo di tanti fiori di seta dalla medesima consegnati per servizio del R. Portolano di questa città" (Arch. stor. d. Banco di Napoli).
Sono inoltre assegnabili alla D. una serie di figure a mezzo busto ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] 1894 data il matrimonio a Girgenti, combinato dalle rispettive famiglie, con la figlia di un socio del padre, Calogero Portolano: Maria Antonietta (Nietta), nata nel 1872 e, morta la madre di parto, cresciuta sotto la gelosa sorveglianza di padre ...
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CORONELLI, Vincenzo
Augusto De Ferrari
Nacque a Venezia il 16 ag. 1650 (non a Ravenna, come affermano alcuni biografi) secondogenito di Maffio, sarto, e Caterina.
Il fratello maggiore Francesco era [...] la raccolta di tredici opere composte nell'arco del decennio successivo, dall'Isolario (ibid, 1696-98, in due volumi) al Portolano o Specchio del mare Mediterraneo (ibid. 1698), ma in realtà solo alcune di tali opere possono definirsi atlante, e sono ...
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PAGANO, Matteo
Massimo Donattini
– Di questo incisore su legno, stampatore ed editore del XVI secolo si conosce il nome del padre, Pietro, mentre restano ignoti data e luogo di nascita: le poche notizie [...] del 1539; Pagano la stampò forse nel 1558, assieme con quello che potrebbe essere il testo di accompagnamento: Portolano. Opera nova qual narra tutte le isole, Terre, Città, Castelli, Porti... cominciando a Venetia, andando per la Schiavonia ...
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portolano
(ant. portulano) s. m. [dal lat. mediev. portulanus, der. di portus -us «porto2»; cfr. il rapporto hortus - hortulanus]. – 1. Anticam., nell’Italia merid. sotto il dominio degli Svevi, Angioini e Aragonesi, e poi nel Regno delle...
portolata
s. f. [voce venez., di etimo incerto]. – Nel linguaggio marin., spec. in Adriatico, barca a vela o a motore, spesso fornita di un vivaio per i pesci, la quale raccoglie dalle flottiglie di pescherecci, operanti al largo, il prodotto...