GUARNA, Nicola Matteo
Francesco Storti
Nacque a Salerno, primogenito di Andrea e di Cizza Cavaselice, membri di due tra le più illustri famiglie della ricca città campana. È sconosciuta la data di nascita, [...] in passato sul territorio napoletano da Giovanna II e Luigi III; lo Sforza era infine nominato per cinque anni maestro portolano del Reame.
La complessa congiuntura politica del momento, tuttavia, con la chiara ostilità manifestata dal duca di Milano ...
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DELLA MARRA (de Marra), Angelo
Mario Caravale
Figlio, forse primogenito, di Giozzolino di Angelo, nacque probabilmente a Barletta in data da collocare intorno al 1220 (più prima che dopo), in quanto [...] II all'accampamento regio posto presso Canosa; infine, un documento senza data, ma ascrivibile al 1275-1277, lo indica come maestro portolano di Puglia.
Il D. risulta anche far parte dell'Ospizio regio, la "casa" reale cioè, che Carlo d'Angiò andava ...
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PIGNATELLI, Bartolomeo
Pietro Dalena
PIGNATELLI, Bartolomeo. – Discendente da una nobile famiglia napoletana, nacque verosimilmente a Brindisi intorno al 1200. Nel 1239 fu chiamato da Federico II a [...] feudali appartenuti alla Mensa episcopale, come il «magnum jardinum» dell’episcopio, occupato abusivamente da Federico Trare, secreto e maestro portolano in Sicilia, e la chiesa di S. Lucia (I Diplomi della cattedrale di Messina, pp. 96-98, 100-101 ...
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PARETO, Bartolomeo
Ramon Josep Pujades i Bataller
– Sacerdote e cartografo genovese, il suo nome completo era Bartolomeo Trincherio di Pareto; il luogo e la data di nascita sono sconosciuti.
Nel 1455, [...] scala grafica è identica a quella ricamata nel famoso mappamondo genovese del 1457 (Firenze, Biblioteca Nazionale, Portolano 1), che imita rozzamente gli accurati modelli paretiani. Tuttavia, tanto l’aumento del manierismo umanistico della scrittura ...
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BONSANTI, Alessandro
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 25 nov. 1904 da Giuseppe e da Lavinia Lelli. Studente della facoltà di ingegneria, dissesti famigliari lo costrinsero a troncare gli studi. [...] di Mario Pannunzio, e la proseguì fino al 1973, anche sotto la direzione di A. Benedetti.
Comparsi nella rubrica "Il Portolano", gli articoli dei B. toccano vari argomenti, dalla musica (Dallapiccola, 30 luglio 1957, n. 7; Gavazzeni nel nido, 4 nov ...
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CAVERI (De Caverio, Caverius), Nicolò
Roberto Ricciardi
Non si conosce la data di nascita di questo cartografo genovese. Si hanno buoni motivi di credere che egli sia nato verso la seconda metà del [...] Cantino, eseguito certamente in Portogallo (1501-02), ognuna delle quali ha influito sulla terminologia, morfologia e planimetria del "portolano" del Caveri. Quindi la maggior parte degli studiosi propende a collocare il suo planisfero al 1502-05.
La ...
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DE JULIANIS, Caterina
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli intorno al 1670. Plasticatrice di figure in cera policroma, con occhi di cristallo, e pittrice, la sua formazione artistica le derivava dalla tradizione [...] 27 luglio 1735 la D. ricevette 40 ducati "per prezzo di tanti fiori di seta dalla medesima consegnati per servizio del R. Portolano di questa città" (Arch. stor. d. Banco di Napoli).
Sono inoltre assegnabili alla D. una serie di figure a mezzo busto ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] 1894 data il matrimonio a Girgenti, combinato dalle rispettive famiglie, con la figlia di un socio del padre, Calogero Portolano: Maria Antonietta (Nietta), nata nel 1872 e, morta la madre di parto, cresciuta sotto la gelosa sorveglianza di padre ...
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CORONELLI, Vincenzo
Augusto De Ferrari
Nacque a Venezia il 16 ag. 1650 (non a Ravenna, come affermano alcuni biografi) secondogenito di Maffio, sarto, e Caterina.
Il fratello maggiore Francesco era [...] la raccolta di tredici opere composte nell'arco del decennio successivo, dall'Isolario (ibid, 1696-98, in due volumi) al Portolano o Specchio del mare Mediterraneo (ibid. 1698), ma in realtà solo alcune di tali opere possono definirsi atlante, e sono ...
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PALIZZI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Giuseppe. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello maggiore dei pittori Filippo, Nicola e Francesco Paolo, nacque a Lanciano, in [...] in opere di Giuseppe Palizzi come Scavi di Ercolano e La bottega di un falegname (a Napoli, rispettivamente nella collezione Portolano e nella Galleria dell’Accademia di belle arti; esposte entrambe nella mostra L’arte nella vita del Mezzogiorno d ...
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portolano
(ant. portulano) s. m. [dal lat. mediev. portulanus, der. di portus -us «porto2»; cfr. il rapporto hortus - hortulanus]. – 1. Anticam., nell’Italia merid. sotto il dominio degli Svevi, Angioini e Aragonesi, e poi nel Regno delle...
portolata
s. f. [voce venez., di etimo incerto]. – Nel linguaggio marin., spec. in Adriatico, barca a vela o a motore, spesso fornita di un vivaio per i pesci, la quale raccoglie dalle flottiglie di pescherecci, operanti al largo, il prodotto...