COPPOLA, Luise
Franca Petrucci
Mercante napoletano, di famiglia originaria di Scala nell'Amalfitano, fu attivo dal quarto decennio del sec. XV.
Doveva essere ancora piuttosto giovane quando nell'ottobre [...] della miniera, sia per i prodotti ricavati da essa ed esportati a Napoli. Del medesimo anno è la nomina del C. a màstro portolano di Gaeta.
Oltre che di granaglie il C. sì occupava del commercio di altri generi alimentari, fra cui vino e olio, di cui ...
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COPPOLA, Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Scala nell'Amallitano, nacque probabilmente nel terzo decennio del sec. XV, da Luise, mercante. Citato per la prima volta nel 1469 negli [...] cui comprò per 10.000 ducati anche la dogana e gabella, su cui già godeva una rendita di 1.000 carlini d'argento; mastro portolano di tutto il Regno dal 1484. Nel 1483, fra il febbraio e il settembre, fu creato conte di Sarno, dove aveva un castello ...
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FERRI, Ferdinando
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli il 5 sett. 1767 da Filippo, proprietario e magistrato della r. udienza di Salerno, e da Maria Ruffina De Maffutiis, originaria di Auletta.
La sua [...] più volte difensore della Città di Napoli contro altre Università, come Aversa, e di organi cittadini particolari, come il Regio Portolano, sempre per cause di grande rilievo. Morto Leonzio nel 1787, Gaetano ne raccolse ed estese l'attività, anche se ...
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CASTAGNA, Nicolò
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, avvenuta con ogni probabilità a Messina dove esercitava la mercatura già nel giugno 1392. In un documento dell'aprile 1394 (edito da [...] le funzioni di tesoriere del Regno di Sicilia e per qualche tempo fu contemporaneamente luogotenente del maestro portolano, reggendo tale ufficio in assenza del titolare Davide Lercario, e insieme luogotenente del maestro secreto, almeno fino ...
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CACCETTA (Caczeta, Caczecta, Cazecta), Simone
Salvatore Fodale
Nacque forse nel 1397, probabilmente a Trani, dove esercitò il notariato. Alcune testimonianze accennano a un'origine calabrese, ma nei [...] parte avuta nella ribellione del 5 dicembre, organizzata dai Palagano in favore di Alfonso. Nel 1449 venne nominato maestro portolano e secreto per la Puglia e Capitanata, dopo esserne stato il sostituto, già nell'aprile 1446, sotto il predecessore ...
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MAGNAGHI, Alberto
Giandomenico Patrizi
Nacque il 2 giugno 1874 da Gerolamo e Marietta Cappa a Casale Monferrato, dove visse e compì i primi studi, fin quando la famiglia dovette trasferirsi a Udine.
Nella [...] italiane medievali (s.v. Nautiche, Carte, in Enc. Italiana, XXIV, pp. 323-331).
Con i lavori su Dalorto e sul portolano, il M. gettò le basi di una rivalutazione della cartografia nautica italiana rispetto a quella catalana, che è proseguita con ...
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MAGGIOLO, Vesconte
Antonello Pizzaleo
Nacque a Genova da Giacomo e Mariola de Salvo intorno al 1475; proveniva da famiglia borghese originaria di Rapallo, che aveva annoverato nella sua storia numerosi [...] di cartografo nautico in questa città due atlanti, composti rispettivamente nel 1511 e nel 1512, tre carte nautiche sul modello del portolano normale, datate 1512, 1513 e 1515, e un planisfero nautico portato a termine nel 1516.
Nell'atlante del 1511 ...
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ASMUNDO, Adamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia borghese di origine maltese trasferitasi in Sicilia al tempo del Vespro, nacque a Caltagirone da Federico verso la fine del sec. XIV.
Studiò [...] condotta da Bartolomeo Scayo e nel 1437 rivide i conti dell'amministrazione del Regno (una revisione dei conti del maestro portolano Raimondo Campredon avvenuta in data imprecisata è segnalata in un documento del 17 febbr. 1451).
Il 26 luglio 1432 fu ...
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CALÌ, Mauro
Salvatore Fodale
Nato a Malta, in data sconosciuta, da famiglia locale di origine greca, fu monaco benedettino. Abate del monastero di S. Ambrogio de Ranchia, nella diocesi di Sarsina, il [...] 50 fiorini in pagamento di alcuni remi e pavesi venduti alla corte. Il 9 giugno 1404 Martino comunicava poi al maestro portolano di avere concesso al C. la libera estrazione dal porto di Malta di cento tratte di frumento. Il documento, nominando ...
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DA MOSTO (Cadamosto, ca' Da Mosto), Alvise
Ugo Tucci
Figlio di Giovanni e di Giovanna di Matteo Querini, nacque presumibilmente a Venezia, secondo l'attestazione d'età per l'ammissione al Maggior Consiglio [...] . lungo i secc. XIII, XIV e XV, in Boll. della Soc. geogr. it., XVII (1880), pp. 59-77. 125-145; A. Da Mosto, Il portolano attribuito ad A. da Ca' Da Mosto, ibid., s. 3, VI (1893), pp. 540-567; H. Yule Oldham, The discovery of the Capo Verde Islands ...
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portolano
(ant. portulano) s. m. [dal lat. mediev. portulanus, der. di portus -us «porto2»; cfr. il rapporto hortus - hortulanus]. – 1. Anticam., nell’Italia merid. sotto il dominio degli Svevi, Angioini e Aragonesi, e poi nel Regno delle...
portolata
s. f. [voce venez., di etimo incerto]. – Nel linguaggio marin., spec. in Adriatico, barca a vela o a motore, spesso fornita di un vivaio per i pesci, la quale raccoglie dalle flottiglie di pescherecci, operanti al largo, il prodotto...