CACCETTA (Caczeta, Caczecta, Cazecta), Simone
Salvatore Fodale
Nacque forse nel 1397, probabilmente a Trani, dove esercitò il notariato. Alcune testimonianze accennano a un'origine calabrese, ma nei [...] parte avuta nella ribellione del 5 dicembre, organizzata dai Palagano in favore di Alfonso. Nel 1449 venne nominato maestro portolano e secreto per la Puglia e Capitanata, dopo esserne stato il sostituto, già nell'aprile 1446, sotto il predecessore ...
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MAGNAGHI, Alberto
Giandomenico Patrizi
Nacque il 2 giugno 1874 da Gerolamo e Marietta Cappa a Casale Monferrato, dove visse e compì i primi studi, fin quando la famiglia dovette trasferirsi a Udine.
Nella [...] italiane medievali (s.v. Nautiche, Carte, in Enc. Italiana, XXIV, pp. 323-331).
Con i lavori su Dalorto e sul portolano, il M. gettò le basi di una rivalutazione della cartografia nautica italiana rispetto a quella catalana, che è proseguita con ...
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MAGGIOLO, Vesconte
Antonello Pizzaleo
Nacque a Genova da Giacomo e Mariola de Salvo intorno al 1475; proveniva da famiglia borghese originaria di Rapallo, che aveva annoverato nella sua storia numerosi [...] di cartografo nautico in questa città due atlanti, composti rispettivamente nel 1511 e nel 1512, tre carte nautiche sul modello del portolano normale, datate 1512, 1513 e 1515, e un planisfero nautico portato a termine nel 1516.
Nell'atlante del 1511 ...
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ASMUNDO, Adamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia borghese di origine maltese trasferitasi in Sicilia al tempo del Vespro, nacque a Caltagirone da Federico verso la fine del sec. XIV.
Studiò [...] condotta da Bartolomeo Scayo e nel 1437 rivide i conti dell'amministrazione del Regno (una revisione dei conti del maestro portolano Raimondo Campredon avvenuta in data imprecisata è segnalata in un documento del 17 febbr. 1451).
Il 26 luglio 1432 fu ...
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CALÌ, Mauro
Salvatore Fodale
Nato a Malta, in data sconosciuta, da famiglia locale di origine greca, fu monaco benedettino. Abate del monastero di S. Ambrogio de Ranchia, nella diocesi di Sarsina, il [...] 50 fiorini in pagamento di alcuni remi e pavesi venduti alla corte. Il 9 giugno 1404 Martino comunicava poi al maestro portolano di avere concesso al C. la libera estrazione dal porto di Malta di cento tratte di frumento. Il documento, nominando ...
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DA MOSTO (Cadamosto, ca' Da Mosto), Alvise
Ugo Tucci
Figlio di Giovanni e di Giovanna di Matteo Querini, nacque presumibilmente a Venezia, secondo l'attestazione d'età per l'ammissione al Maggior Consiglio [...] . lungo i secc. XIII, XIV e XV, in Boll. della Soc. geogr. it., XVII (1880), pp. 59-77. 125-145; A. Da Mosto, Il portolano attribuito ad A. da Ca' Da Mosto, ibid., s. 3, VI (1893), pp. 540-567; H. Yule Oldham, The discovery of the Capo Verde Islands ...
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CRESCENZI, Bartolomeo (Bartolomeo Romano)
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma, presumibilmente intorno al 1565.
La penuria di notizie sulla vita del C. ha originato numerosi equivoci, primo fra tutti [...] 1898, s. v. Nautica; L. von Pastor, Storia dei papi, IX, Roma 1929, p. 261 n. 2; O. Baldacci, Le carte nautiche e il Portolano di B. C., in Rend. dell'Acc. naz. dei Lincei, classe di scienze morali, stor. e filos., CCCXLVI (1949), 4, pp. 601-635; Id ...
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CARDONA, Antonio
Salvatore Fodale
Figlio secondogenito di Ugo Folch visconte di Cardona, se ne ignorano data e luogo di nascita, probabilmente avvenuta in Catalogna, alla cui nobiltà la famiglia apparteneva. [...] tornato in Spagna. Nel maggio 1416 il C. è di nuovo in Sicilia. Il 24 il duca di Peñafiel ordinava infatti al maestro portolano, in esecuzione di una disposizione ricevuta da Alfonso, di versare al C. 4.000 fiorini d'oro, parte in restituzione di un ...
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DE WITT ANTONIJ (Antonij De Witt), Antonio
Rosella Siligato
Nacque a Livorno il 22 febbr. 1876 da Vittorio Antonij e da Palmira De Witt, proprietari di una agenzia marittima. La madre, con il cui cognome [...] in particolare su quella letteraria, la cui prima prova conosciuta risale al 1895, come risulta dal paragrafo iniziale del libro Portolano, dato alle stampe a Firenze solo nel 1963. Quasi sempre, a giudicare dalle date inserite dall'artista stesso in ...
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GHERARDO (Gerardo, Girardo), Paolo
Margherita Breccia Fratadocchi
Tipografo attivo a Venezia nel XVI secolo, del quale risultano ignote le date di nascita e di morte; poiché la sua produzione tipografica [...] con Comin da Trino, con il quale il G. stampò la parte maggiore e più interessante della sua produzione (Nuovo Portolano, 1544; Novo libro di lettere, 1544; Aristotele, Rhetoricorum libri tres, 1544; La intrata del re christianissimo, 1547; P. Pino ...
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portolano
(ant. portulano) s. m. [dal lat. mediev. portulanus, der. di portus -us «porto2»; cfr. il rapporto hortus - hortulanus]. – 1. Anticam., nell’Italia merid. sotto il dominio degli Svevi, Angioini e Aragonesi, e poi nel Regno delle...
portolata
s. f. [voce venez., di etimo incerto]. – Nel linguaggio marin., spec. in Adriatico, barca a vela o a motore, spesso fornita di un vivaio per i pesci, la quale raccoglie dalle flottiglie di pescherecci, operanti al largo, il prodotto...